21 Luglio 2011

Le Gare del Weekend del 17 luglio

Motomondiale al Sachsenring, di scena anche il BSB

La MotoGP è tornata in pista per il penultimo appuntamento prima della sosta estiva al Sachsenring in occasione del Gran Premio di Germania con un finale a sorpresa: Dani Pedrosa, alla seconda gara dal rientro dall’infortunio, conquista la vittoria. Un successo meritato conseguito davanti a Jorge Lorenzo, abile a passare Casey Stoner proprio all’ultima curva guadagnando 4 punti supplementari per la classifica di campionato. Giù dal podio il nostro Andrea Dovizioso, 4° a precedere un rimontante Ben Spies e Marco Simoncelli beffato nel confronto finale. Peggio è andata a Valentino Rossi, addirittura nono dopo qualifiche da dimenticare (16°, penultimo), battuto sul traguardo anche dal compagno di squadra Nicky Hayden (8°) e dalla Suzuki di un sorprendente Alvaro Bautista. Passando alla Moto2, terza vittoria consecutiva di Marc Marquez che grazie a questo successo si porta a 47 punti in classifica di campionato dal leader Stefan Bradl, secondo sul traguardo. Torna invece sul podio Alex De Angelis, buon terzo con la MotoBI del team JiR, davanti al sorprendente Randy Krummenacher (KALEX Grand Prix Team Switzerland) e a Thomas Luthi (Suter Interwetten Paddock). Weekend sottotono per Simone Corsi, sesto sul traguardo, a punti anche Michele Pirro (10°, Moriwaki Gresini Racing), Andrea Iannone (14°, Suter Speed Master Team) e Claudio Corti (Suter Italtrans, 15°). La middle class si prende ora una pausa di un mese prima di tornare in pista a ferragosto a Brno. Finale sorprendente anche nella classe 125cc dove Hector Faubel e Johann Zarco hanno concluso con lo stesso distacco (+ 0.000) sul traguardo. La vittoria è andata tuttavia al pilota spagnolo del team Aspar, autore del giro più veloce nei confronti del francese dell’Ajo Motorsport, con Maverick Vinales nuovamente sul podio, terzo a precedere Nico Terol che conserva la leadership in campionato con 32 punti di vantaggio nei confronti di Zarco. Gara da dimenticare per i piloti italiani con Simone Grotzkyj Giorgi soltanto 17°, Luigi Morciano 19° a seguito di una partenza da dimenticare, 22° è Francesco Mauriello, 25° Alessandro Tonucci. Sempre al Sachsenring si è corso il quinto round della Red Bull Rookies Cup con due gare contraddistinte da vincitori a sorpresa. Nella prima manche a spuntarla è stato Philipp Ottl, figlio d’arte in trionfo sul circuito di casa, mentre nella seconda è stata la volta della prima affermazione in carriera per il francese Alan Techer. La buona notizia arriva tuttavia sul fronte italiano con Lorenzo Baldassarri nuovo leader della classifica sfruttando le sventure di Arthur Sissis, fuori in Gara 1 per un problema tecnico al giro di ricognizione (soltanto 18° sul traguardo), caduto all’ultimo giro di Gara 2 quando navigava in seconda posizione. “Balda” adesso vanta 6 punti di vantaggio sull’australiano aspettando la prossima tappa in agenda a Brno ed il gran finale a Misano Adriatico. Week-end completamente bagnato dalla pioggia per il British Superbike a Oulton Park, dove è stata addirittura annullata la seconda manche per impraticabilità della pista. Nell’unica gara disputata è stato Tommy Hill a conquistare il successo con la Yamaha ufficiale del team Swan, lasciandosi alle spalle Joshua Brookes (Relentless Suzuki by TAS) e Michael Rutter (Ducati Riders Motorcycles), mentre Shane Byrne (HM Plant Honda) con il quarto posto si è riconfermato al comando della classifica di campionato sfruttando anche l’errore di John Hopkins, a terra dopo aver conquistato la seconda pole position in carriera nel BSB. Avrà l’occasione di rifarsi tra un paio di settimane a Brands Hatch con ben tre gare in programma nel weekend. A Magny Cours si è disputata la quinta prova del FSBK, campionato francese Superbike, con il team BMW Motorrad France che ha messo a segno l’ennesima doppietta di stagione con Sebastien Gimbert sul gradino più alto del podio in Gara 1, Erwan Nigon nella seconda. Soltanto Julien Da Costa (Team Kawasaki SRC) ha limitato i danni chiudendo alle spalle di Nigon in Gara 2 per soli sette decimi, anche se ormai è praticamente fuori dalla corsa al titolo che si deciderà soltanto con il confronto in casa BMW Michelin.

Lascia un commento