2 Aprile 2012

Le Gare del Weekend del 1 aprile

Superbike ad Imola, primo round 2012 per CEV e All Japan

Il week-end del 1 aprile ha visto il ritorno in pista del mondiale Superbike all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, registrando una doppietta senza discussioni di Carlos Checa, alla terza vittoria stagionale su 4 gare in sella alla Ducati 1198 dell’Althea Racing, la 23esima in carriera nel mondiale pareggiando i conti con un altro ex-iridato come Raymond Roche. Nelle due gare Checa ha incontrato come valido avversario Tom Sykes, scattato come un fulmine dalla pole position, ritrovandosi a comandare a lungo le due manche con la Kawasaki ufficiali. Secondo nelle due gare, risultato a fotocopia anche per Leon Haslam, 3° con la BMW davanti a Max Biaggi, soltanto quarto lasciando così a Carlos Checa la leadership di campionato per 4 punti (75 a 71). Week-end difficile invece per Marco Melandri, sesto e decimo nelle due manche, si sono messi in mostra in Gara 1 anche i nostri Lorenzo Zanetti (8°) e Niccolò Canepa (10°), mentre Davide Giugliano in Gara 2 è stato costretto alla resa per un problema tecnico quando si ritrovava in quinta posizione. Responsi se vogliamo a sorpresa anche in Supersport con Fabien Foret (Kawasaki Intermoto Step) salito sul gradino più alto del podio per la 14esima volta in carriera (2° di tutti i tempi), riuscendo a battere Sam Lowes, 2° con la Honda del team Bogdanka PTR. Con questa affermazione Foret vola in campionato favorito dall’uscita di scena di Kenan Sofuoglu, squalificato per non aver scontato un ride through dopo un taglio di chicane, lasciando così il terzo posto a Ronan Quarmby, al primo podio in carriera con PTR Honda riuscendo a battere in volata il nostro Roberto Tamburini, 4° su Honda Lorini a precedere Vittorio Iannuzzo, buon 5° con la Triumph del Suriano Racing Team. Nella top-10 anche Andrea Antonelli (8°) e Massimo Roccoli (9°), a punti anche Luca Marconi in 14esima posizione. Rocambolesco esordio stagionale della Superstock 1000 FIM Cup ad Imola. In una gara “sprint” da soli 5 giri dovuta a seguito della precedente interruzione con bandiera rossa per l’incidente alla Variante Bassa di Heber Pedrosa, il francese Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia) ha conquistato la seconda vittoria in carriera riuscendo a battere la concorrenza del connazionale Loris Baz (2° con la Kawasaki MRS) e Eddi La Marra, 3° portando la Ducati 1199 Panigale del Barni Racing Team Italia sul podio all’esordio nella categoria. Punti utili per la classifica di campionato anche per Fabio Massei (6°), Lorenzo Savadori (8°), Federico Dittadi (11°) e Lorenzo Baroni (15°), penalizzato da un ride through per un taglio di chicane. Fuori dai giochi invece Marco Bussolotti (contatto con Massei alla Variante Alta) e Massimo Parziani, travolto proprio da Heber Pedrosa nell’incidente. Successo tricolore nell’Europeo Superstock 600. Riccardo Russo, da assoluto dominatore, ha conquistato la prima vittoria nella categoria in sella alla Yamaha YZF R6 del Team Italia FMI, staccando il suo più diretto inseguitore Nacho Calero Perez (Team Trasimeno) e Michael van der Mark (Honda Ten Kate Junior Team). Sfortunato Luca Vitali, scivolato proprio all’ultima variante nel tentativo di passare VD Mark per l’ultimo gradino del podio, lasciando così il quarto posto a Nicola Morrentino, migliore tra le wild card con la Yamaha del Team Elle2 Ciatti. Nella top-10 si sono evidenziati anche Franco Morbidelli (RCGM Team), Stefano Casalotti (Team Riviera) e Christian Gamarino (Kawasaki GoEleven), in attesa di ripetersi il prossimo 21 aprile per il secondo round al TT Circuit Van Drenthe di Assen. A Jerez ha invece preso il via il CEV Buckler 2012 con tre gare bagnate dalla pioggia. Tra le Stock Extreme Kyle Smith (Kawasaki Wild Wolf BST) ha regolato l’ex bi-campione della categoria Carmelo Morales (Kawasaki LaGlisse), lasciando al terzo posto Javier Fores (BMW Motorrad Competicion). Passando alle Moto2, Dani Rivas (KALEX TSR Galicia School) ha dominato la contesa sotto il diluvio, staccando il sorprendente Kris McLaren (Suter BRP Racing) e Kenny Noyes (Suter PL Racing) con il nostro Federico D’Annunzio in 11esima posizione. Gran finale con la prova inaugurale della Moto3 che ha visto l’unica moto non equipaggiata di un propulsore Honda, la KALEX-KTM di Philipp Ottl, conquistare la vittoria davanti ad Alejandro Medina (Honda Eurotradis Racing) ed il britannico John McPhee (KRP M3-01 Honda del KRP Racing Steps Foundation). Sfortunati invece gli italiani: Francesco Bagnaia (Honda Monlau) è 8°, Andrea Migno (Honda Motorrad Competicion) 10°, a terra Lorenzo Baldassarri in piena bagarre per la terza posizione assoluta. Si è disputata al Twin Ring di Motegi la prima prova dell’All Japan Superbike 2012 che ha perso subito nelle prove (cancellate per pioggia) uno degli attesi protagonisti: Kousuke Akiyoshi, campione in carica, cade e si frattura il femore destro. Senza il bi-campione in carica, Katsuyuki Nakasuga (Yamaha YSP Racing) ha avuto strada libera per conquistare la vittoria davanti a Takumi Takahashi (HARC-PRO Honda) e Akira Yanagawa (Kawasaki Team Green), lasciando giù dal podio Yukio Kagayama (Suzuki Team Kagayama). Da segnalare in settima posizione la Ducati 1098R di Yoshiyuki Sugai, sempre più protagonista dell’All Japan Superbike.

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