2 Agosto 2010

Le Gare del Weekend del 1 agosto

Superbike a Silverstone, l'IDM a Schleizer Dreieck

Il weekend del 1 agosto ha portato i protagonisti della Superbike a Silverstone, ultima tappa prima della sosta estiva. Come prevedibile sono stati i piloti britannici a dominare, con Cal Crutchlow alla prima doppietta in carriera vincendo le due gare in programma conquistando oltretutto la Superpole. Il pilota della Yamaha ha preceduto Jonathan Rea, mentre Leon Haslam e Leon Camier sono saliti sul terzo gradino del podio rispettivamente nella prima e seconda gara. Punti preziosi per Max Biaggi, rimasto saldamente leader della classifica, perdendo solo 8 punti rispetto a Leon Haslam: con un margine di 60 lunghezze il titolo è in tasca. Paura e spettacolo nella Supersport. Al primo via Joan Lascorz vola a terra centrato dall’incolpevole Roberto Tamburini: 4 vertebre rotte e lesioni varie per lo spagnolo, frattura della clavicola sinistra per il portacolori del Bike Service Racing Team che sabato ha sfiorato la Superpole. Al restart Eugene Laverty ci ha messo poco a guadagnare il comando tenendo testa a Gino Rea fino alla rimonta di Kenan Sofuoglu: con l’iridato 2007 ha duellato fino alla bandiera a scacchi, riuscendo a vincere e ridurre il gap in classifica. Gli italiani in gara: 9° Massimo Roccoli, 14° Vittorio Iannuzzo, fuori dai punti (19°) Danilo Dell’Omo. Nella Superstock 1000 settima vittoria su sette gare e titolo conquistato in anticipo per Ayrton Badovini, partito male, ma in grado a tre giri dal termine di affiancare e superare Maxime Berger. Trionfo per il pilota biellese di casa BMW Motorrad Italia per una stagione fin qui davvero irripetibile. Oltre a Badovini la bandiera italiana a Silverstone è stata tenuta in alto da Andrea Antonelli, 3° al secondo podio consecutivo con la Honda Lorini, che ha preceduto Lorenzo Zanetti (Ducati SS Lazio Motorsport) e Michele Magnoni (Bevilacqua Corse). Settimo Davide Giugliano, nono Danilo Petrucci, 11° Eddi La Marra e 13° Andrea Boscoscuro, con Nico Vivarelli 18°, Daniele Beretta caduto e Lorenzo Baroni ritirato per la rottura del motore della sua Ducati a completare il bilancio italiano della Stock 1000. La settima tappa della Superstock 600 ha visto il primo trionfo di un pilota iscritto come wild card nella categoria, l’inglese Luke Mossey, che ha avuto ragione dopo un acceso confronto rispetto a Florian Marino (Ten Kate Race Junior). Il giovane talento francese ha recuperato 4 punti in classifica sul connazionale Jeremy Guarnoni, 3° e leader di campionato, che ha concluso davanti ai nostri Davide Fanelli (Honda All Service System by QDP) e Dino Lombardi (Yamaha Martini Corse) unici piloti italiani presenti a Silverstone complice l’assenza per infortunio di Federico D’Annunzio. Dal Regno Unito alla Germania, dove l’IDM Superbike è andato in scena sul leggendario circuito di Schleizer Dreieck registrando la doppietta di Dario Giuseppetti, pilota dell’Hertrampf Racing con l’unica Ducati 1098R schierata. Giuseppetti non ha avuto rivali concludendo in Gara 1 davanti a Nebel e Muggeridge, mentre nella seconda manche ha tenuto testa alle KTM di Bauer e dello stesso Nebel. Il campionato resta apertissimo con Karl Muggeridge ancora in testa.

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