13 Ottobre 2011

Kawasaki ZZR1400 Model Year 2012

Le modifiche per la versione 2012 della Kawasaki ZZR1400

Diretta discendente delle Ninja, la nuovissima ammiraglia di Kawasaki rappresenta la migliore combinazione tra emozioni estreme e praticità di tutti i giorni. Non è solo la moto di serie con la migliore accelerazione al mondo, ma grazie all’incredibile maneggevolezza e alle prestazioni bilanciate (frutto di una tecnologia avanzata e delle numerose caratteristiche di comfort) permettono ai conducenti di sentirsi a casa sia sui tornanti delle strade tortuose in collina con gli amici, che su un striscia di asfalto senza limiti di velocità o serpeggiando con destrezza tra il traffico cittadino. La ZZR1400 si erge fiera in testa alla formazione delle Supersportive Kawasaki, ma le sue prestazioni straordinarie la incoronano regina di tutte le moto sportive. Progettata per ribadire definitivamente la supremazia nella classe delle ammiraglie una volta per tutte, il nuovo motore della ZZR1400 vanta una maggiore cilindrata e una perfetta messa a punto per erogare i massimi livelli di potenza e accelerazione senza paragoni. Il passo avanti nelle prestazioni rispetto al modello precedente è immediatamente chiaro, con più coppia disponibile a tutti i regimi e la potenza decisamente più elevata a regimi alti. Inoltre, con l’accelerazione notevolmente più potente, girare la manopola del gas oltre i 4.000 giri può creare una sensazione non molto diversa da quella sperimentata dagli astronauti quando si liberano dall’attrazione gravitazionale della Terra. Prestazioni dominanti – La corsa più lunga di 4 mm aumenta la cilindrata del potente motore quattro cilindri in linea da 1.441 cm3. Alesaggio e corsa ora sono pari a 84 x 65 mm. – Rispetto ai predecessori, il nuovo motore offre più coppia a tutti i regimi e una potenza decisamente maggiore a regimi medio-alti. L’accelerazione da 4.000 giri in poi è notevolmente più potente. – L’erogazione della coppia è abbastanza forte da consentire di ripartire da fermi praticamente con qualsiasi marcia: a 2.000 giri sono disponibili 9,5 kgm di coppia! E le cifre salgono vertiginosamente a partire da 3.000 giri. – La testata presenta camere di combustione curate nei dettagli. Precedentemente fuse con la testata, le camere di combustione fresate aumentano il rapporto di compressione a 12,2:1 (precedentemente 12,0:1). Il rapporto più elevato di compressione contribuisce all’aumento complessivo delle prestazioni. – I condotti di aspirazione e di scarico presentano forme innovative per maggiori prestazioni. Inoltre i condotti di aspirazione ora sono lucidati, contribuendo così a un flusso d’aria in ingresso più fluido. I condotti di scarico presentano un diametro maggiore, facilitando l’espulsione della combinazione di aria-carburante combusti. – Le valvole d’aspirazione da φ33,4 mm presentano steli più lunghi (+0,4 mm). Un trattamento indurente sulla parte anteriore delle valvole e un nuovo materiale per gli alloggiamenti delle sedi valvole contribuiscono a migliori prestazioni ed elevata affidabilità. Le valvole di scarico da φ28,3 mm sono sottoposte a trattamento termico per un’elevata resistenza e affidabilità ad alti regimi. – I nuovi profili delle camme e la maggiore alzata per aspirazione e scarico contribuiscono a migliori prestazioni. IN: 9,1 mm >> 9,3 mm EX: 8,5 mm >> 9,3 mm – La catena di distribuzione più resistente è all’altezza delle prestazioni migliorate e della maggiore altezza della testata. I nuovi pignoni sull’albero a camme e le guide della catena sono all’altezza delle modifiche del motore – Il nuovo tendicatena idraulico della distribuzione presenta un sistema meccanico a leva che garantisce il mantenimento della pressione nella catena di distribuzione quando il motore è freddo (e la pressione idraulica è bassa), riducendo il rumore meccanico. – I pistoni forgiati presentano un cielo più sottile che si conforma alle nuove camere di combustione e un nuovo design del mantello in grado di alleviare la pressione. In conformità con le velocità più elevate dei pistoni, i nuovi pistoni sono più robusti e leggeri (di circa 6 g ciascuno), riducendo il peso alternativo e contribuendo a prestazioni migliori. – Fori di passaggio ideali tra i cilindri 1-2 e 3-4 per ridurre al minimo le perdite di pompaggio. La riduzione delle perdite di pompaggio che assorbono potenza ha contribuito enormemente alle nuove prestazioni migliorate del motore. – Un nuovo sistema a getto nel pistone con alimentazione esterna, garantisce che un getto costante di olio di raffreddamento venga spruzzato sul fondo dei pistoni. L’alimentazione esterna preleva l’olio dalla pompa e lo distribuisce ai getti posizionati sul lato di scarico di ciascun cilindro. La nuova forma e posizione dell’ugello del getto potenzia l’effetto refrigerante, contribuendo al miglioramento delle prestazioni. – Le bielle sono più lunghe di 3 mm (112,5 mm >> 115,5 mm) in conformità con la nuova corsa. Per far fronte alle prestazioni incrementate, il lato spinotto è più consistente (il diametro esterno è di 1 mm più largo). Per gestire il gioco maggiore causato dalla corsa più lunga, i bulloni della biella sono realizzati con materiali più resistenti (un aumento di circa il 30% della resistenza alla trazione) e assicurati con più coppia – un trucco della messa a punto che contribuisce al miglioramento delle prestazioni. – Anche l’albero motore è più resistente per far fronte alle maggiori prestazioni. Il diametro del fusto principale è ora pari a 40 mm (in precedenza 38 mm). – Il filtro dell’aria è più grande, più spesso e (insieme al materiale filtrante con una nuova trama) offre una maggiore superficie filtrante efficace. La superficie efficace è maggiore di circa il 10% e offre una riduzione della resistenza del flusso di circa il 60%. Ne conseguono maggiori prestazioni filtranti e minore resistenza di riempimento, elementi che contribuiscono a migliori prestazioni. – I corpi farfallati da φ44 mm sono integrati dal nuovo insieme che presenta una valvola ISC. Oltre al vantaggio di non dover regolare la velocità del minimo, la valvola ISC aiuta a ridurre le emissioni in fase di decelerazione (quando la valvola viene chiusa). Minori emissioni rendono possibile l’utilizzo di piccoli catalizzatori, contribuendo così al miglioramento delle prestazioni. – Anche i collettori più grandi (φ38,1 mm dritti >>φ38,1-φ42,7 mm rastremati) e un collettore dalla forma rinnovata contribuiscono al miglioramento delle prestazioni. – In conformità con le maggiori prestazioni, i silenziatori più grandi garantiscono il rispetto dei regolamenti su inquinamento acustico ed emissioni. Motore ultra-fluido – Uno dei vantaggi propri della configurazione del motore con quattro cilindri in linea è la sua perfetta equilibratura primaria. – Due contralberi secondari, parte integrante della perfetta equilibratura primaria, riducono ulteriormente le vibrazioni indesiderate del motore, garantendo un motore ultra-fluido. Trasmissione più potente a rapporti più corti Mentre le migliori prestazioni del motore erogano già valori di coppia notevolmente maggiori, i rapporti più corti determinati dalla corona posteriore più grande (41T >> 42T) accentuano ulteriormente la potente accelerazione. – Il trattamento termico delle superfici per tutti gli ingranaggi garantisce la resistenza per sostenere il carico incredibile del potente motore oltre alla maggiore resistenza all’usura degli ingranaggi che entrano in contatto con le forcelle del cambio. – La catena più robusta di misura 530 presenta perni più grandi e rivestimenti interni per far fronte alla maggiore potenza e coppia del motore. Limitatore della coppia in scalata nuovo per questo modello – Il limitatore della coppia in scalata permette un semplice controllo della leva frizione, agevola il passaggio alle marce inferiori e aiuta ad evitare il saltellamento della ruota posteriore che diventa più probabile in scalata con l’aumentare della coppia. – Oltre a garantire il controllo, il limitatore della coppia in scalata aiuta anche a proteggere la trasmissione. Maggiore efficienza nel consumo del carburante Nonostante la maggiore cilindrata, la programmazione ECU più avanzata conferisce alla ZZR1400 una migliore efficienza dei consumi rispetto al predecessore. Un’attenta regolazione del volume del carburante e della fasatura dell’accensione a velocità costante migliora il consumo di carburante di circa l’8%, un traguardo ottenuto senza compromettere la guidabilità. Ciclistica Con la nuova ammiraglia, gli ingegneri Kawasaki hanno voluto mantenere le stesse caratteristiche di maneggevolezza generale (leggera e neutra) e la posizione di guida sportiva e rilassata del modello precedente, aggiungendo però un tocco in più di sportività. Un nuovo telaio con rigidità completamente riprogettata, sospensioni più sportive con prestazioni migliori relativamente all’assorbimento e maggiore resistenza all’effetto bottoming e ruote più leggere con nuovi pneumatici, gli hanno consentito di raggiungere il proprio obiettivo. La ZZR1400 si libera del peso fin dall’avvio, rendendo più facile diventare un tutt’uno con la moto. La maneggevolezza neutra è integrata da una maggiore reattività del telaio (che facilita la guida sportiva) e la maggiore tenuta di strada delle sospensioni aiuta a raggiungere una maneggevolezza più sportiva garantendo una stabilità eccezionale alle velocità elevate. Telaio monoscocca in alluminio La geometria di base è stata ereditata dal modello precedente, mentre la rigidità del telaio monoscocca in alluminio è stata completamente ridefinita per far fronte alla maggiore potenza del nuovo motore. Il telaio sembra invariato, ma si tratta di un effetto ingannevole perché oltre la metà dei suoi componenti sono nuovi. – La rigidità del cannotto di sterzo è stata aumentata. Quest’area in particolare contribuisce alla maggiore maneggevolezza. – La piastra posteriore per la batteria (montata all’interno del telaio monoscocca) è realizzata in alluminio (in precedenza in plastica), contribuendo così ad una maggiore rigidità. – Anche il nuovo metodo di costruzione per le sezioni dell’articolazione del forcellone conferisce maggiore rigidità, così come il tubo trasversale inferiore più rigido. – Il motore è montato direttamente, aumentando ulteriormente la rigidità torsionale propria del telaio monoscocca. L’utilizzo del motore come elemento portante consente la costruzione di un telaio più leggero. – L’utilizzo di diversi metodi di costruzione – Il cannotto dello sterzo è realizzato in fusione per gravità (contribuendo all’elevata rigidità), la sezione principale della monoscocca per stampo e le sezioni dell’articolazione del forcellone in pezzi pressofusi sottovuoto – consente la realizzazione molto dura del telaio nei punti in cui è necessaria rigidità, e più elastica dove è necessaria flessibilità. La possibilità di controllare lo spessore delle pareti dei vari componenti rende possibile ottenere un telaio leggero con un bilanciamento ideale della rigidità. Forcellone più lungo e resistente – Gli inserti triangolari sul forcellone aumentano la rigidità per far fronte alla maggiore potenza. – Il forcellone è più lungo di 10 mm per adeguarsi ai nuovi rapporti di trasmissione finali. (Ciò aumenta inoltre l’interasse di 10 mm.) Sospensioni più sportive – Le molle più rigide per la forcella anteriore e per la sospensione posteriore determinano una sensazione più decisa e sportiva. Oltre alle nuove molle, anche le tarature sono state riprogettate per far fronte alla potenza notevolmente maggiore. – Con le nuove impostazioni, la maggior parte dell’azione delle sospensioni ha luogo nella parte iniziale della corsa (rispetto al predecessore, in cui l’azione aveva luogo verso la parte finale della corsa, con le sospensioni quasi totalmente compresse). Ne consegue un miglioramento delle prestazioni di assorbimento e tenuta di strada, aiutando ad ottenere un carattere più sportivo oltre alla stabilità a velocità elevate. – I tamponi in gomma aggiunti alla forcella anteriore contribuiscono ad diminuire drasticamente l’effetto fondo corsa. Ruote leggere – Le ruote ridisegnate offrono una notevole riduzione del peso rispetto a quelle del predecessore. Le ruota anteriore è più leggera di 360 g e la ruota posteriore pesa 1030 g in meno, per una riduzione totale di 1,39 kg. – La ridotta inerzia di rotazione e il minore peso delle masse non sospese aumentano l’agilità della moto, contribuendo alla maneggevolezza più sportiva. – L’elegante design della ruota a 10 raggi presenta le estremità lavorate dei raggi che conferiscono alle ruota un aspetto leggero e di alta qualità. Nei modelli a edizione grafica speciale, le ruote presentano una colorazione a due toni, accentuando l’aspetto di qualità. Pneumatici ad elevate prestazioni I pneumatici radiali hanno specifiche per l’uso fino alla velocità di 300 km/h, garantendo un’eccellente stabilità alle velocità ultra-elevate. 3 dischi freno a margherita I freni a disco a margherita da 310 mm, le pinze anteriori ad attacco radiale e la pompa radiale offrono prestazioni eccezionali di frenata e una superba sensazione. Distanziali interni dei dischi anteriori in alluminio (φ200 mm) riducono il peso delle masse non sospese garantendo la rigidità ideale. – Il disco freno posteriore a margherita da ø250 mm con la pinza a doppio pistoncino rallenta il posteriore. – Le pinze del freno argentate accentuano l’aspetto di qualità dell’edizione grafica speciale della ZZR1400. (Nei modelli standard le pinze sono nere.) Prestazioni ABS migliorate In alcuni mercati sono disponibili modelli con ABS. La nuova programmazione ECU basata sui riscontri di collaudatori e clienti determina migliori prestazioni di frenata dell’ABS su strade dissestate (ad es. superfici non omogenee su strade di collina, strade con acciottolato cittadino, ecc.). Aerodinamica Le elevate prestazioni aerodinamiche della ZZR1400 sono frutto di una carena modellata in galleria dal vento, che riducono la resistenza e contribuiscono alla stabilità e alla protezione dal vento anche a velocità elevate. Ergonomia – La Ninja ZZR1400 offre una posizione di guida sportiva e molto rilassata. Compatta ma mai ristretta, il manubrio è posizionato in modo che i conducenti non abbiano bisogno di estendere le braccia per raggiungerlo. – Il motore compatto, il telaio monoscocca e il serbatoio del carburante sciancrato rendono più semplice mantenere le ginocchia vicine tra loro durante la guida. – Le pedane posizionate in basso offrono ampio spazio per le gambe. La nuova sella in mono scocca modellata contribuisce all’impatto del design e all’ergonomia. La sua forma ergonomica fornisce supporto alle anche durante le forti accelerazioni. Più snella sul davanti, facilita inoltre l’appoggio dei piedi a terra durante le fermate ai semafori. – Una depressione nella copertura del serbatoio facilita l’abbassamento dietro al cupolino. – Gli incavi scolpiti nella parte laterale della copertura del serbatoio garantiscono un ampio spazio per le mani del conducente durante le manovre a bassa velocità. L’angolazione dello sterzo è pari a 31° abbondanti in entrambe le direzioni.

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