7 Agosto 2014

Jorge Lorenzo: “Restare in Yamaha è sempre stata la mia prima opzione”

Annunciato il rinnovo con Yamaha per le prossime due stagioni, Jorge Lorenzo si è presentato in sala stampa all’Indianapolis Motor Speedway per la consueta Conferenza Stampa pre-evento, mostrandosi soddisfatto dell’accordo raggiunto con la casa dei Tre Diapason per il prossimo biennio. “Sono molto felice di aver rinnovato il mio contratto con Yamaha per altri due […]

Annunciato il rinnovo con Yamaha per le prossime due stagioni, Jorge Lorenzo si è presentato in sala stampa all’Indianapolis Motor Speedway per la consueta Conferenza Stampa pre-evento, mostrandosi soddisfatto dell’accordo raggiunto con la casa dei Tre Diapason per il prossimo biennio.

Sono molto felice di aver rinnovato il mio contratto con Yamaha per altri due anni“, ha ammesso Jorge Lorenzo. “Ho sempre detto che questa era la mia prima opzione, confermo che il mio sogno è di finire la mia carriera correndo sempre in Yamaha. Al termine del 2016 avrò disputato la nona stagione consecutiva con questa squadra, sono molto orgoglioso di far parte della famiglia Yamaha“.

Sistemato il futuro, c’è da pensare al presente. “In queste settimane di sosta mi sono allenato duramente: tanta mountain bike, adesso sono in piena forma fisica, non son mai stato così bene quest’anno. Le difficoltà incontrate nella prima parte della stagione credo siano ormai superate. Da questi momenti difficili ho imparato molto, mi ha senza dubbio reso più forte come pilota e come persona“.

L’obiettivo pertanto è di far bene già ad Indianapolis, bissando quantomeno il podio conseguito al Sachsenring. “Lo scorso anno qui a Indy avevo disputato una bella gara. Credo che proprio su questo tracciato era iniziata la svolta in positivo del nostro campionato riuscendo, da quel momento in avanti, a recuperare punti rispetto a Marc (Marquez). Purtroppo lo scorso anno venivo dall’infortunio del Sachsenring e la gara difficile di Laguna Seca dove avevo sofferto parecchio non al meglio della forma fisica, ma a Indianapolis siamo stati protagonisti“.

Tornando alla più stretta attualità, non sarà contrastare Marc Marquez. “Ho corso con Valentino, Dani e Casey, ma credo che Marc sia il pilota più difficile da battere per quanto ha dimostrato nelle prime nove gare. Questa rappresenta una motivazione in più per me“.

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