8 Luglio 2012

Jorge Lorenzo: “In questo mondiale tutto può cambiare da una gara all’altra”

Queste sono le corse. Distante dalle irraggiungibili Honda RC213V ufficiali, Jorge Lorenzo, favorito dalla scivolata di Stoner all’ultimo giro, lascia il Sachsenring in solitaria al comando della classifica di campionato con 14 punti di vantaggio rispetto all’odierno vincitore di gara Dani Pedrosa, 20 nei confronti del Campione del Mondo in carica. In credito con la […]

Queste sono le corse. Distante dalle irraggiungibili Honda RC213V ufficiali, Jorge Lorenzo, favorito dalla scivolata di Stoner all’ultimo giro, lascia il Sachsenring in solitaria al comando della classifica di campionato con 14 punti di vantaggio rispetto all’odierno vincitore di gara Dani Pedrosa, 20 nei confronti del Campione del Mondo in carica. In credito con la fortuna dopo l’incidente al via del Sachsenring, questa volta la dea bendata ha premiato “Porfuera”…

L’epilogo di questa gara conferma che quest’anno la situazione può cambiare completamente da un week-end all’altro“, spiega Jorge Lorenzo. “Ad Assen mi sono presentato con 25 punti di vantaggio e ho lasciato il circuito a pari punti con Stoner e con un motore in meno, oggi sono nuovamente in testa al mondiale con un pizzico di fortuna per la scivolata di Casey. Potevo ritenermi soddisfatto della terza posizione, non ero completamente a posto nella messa a punto della moto e nella gestione della gomma posteriore, è stata una gara durissima, ma alla fine sono riuscito a conquistare un risultato insperato.

Ormai qui al Sachsenring ogni anno concludo secondo, sono abbonato a questo risultato, ma va bene così.. Certo, avrei preferito non cadere ad Assen e non vedere oggi Casey a terra, ma queste sono le corse. Oggi ci è andata bene, siamo nuovamente in testa al mondiale, ma ci resta da trovare una soluzione perchè per tutto il fine settimana abbiamo faticato più del previsto.”

Adesso per Jorge Lorezo c’è la possibilità di guadagnare ulteriormente terreno in classifica al Mugello, tracciato dove lo scorso anno riuscì a battere le Honda ufficiali di Andrea Dovizioso e Casey Stoner.

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