21 Ottobre 2012

Jorge Lorenzo: “Giusto fermare la gara. Il mondiale? Siamo ancora in vantaggio”

Fortunato, ma bravo a restare in sella portando a casa l’ennesimo risultato importante in ottica campionato. A Sepang Jorge Lorenzo ha concluso secondo in una gara interrotta anzitempo dall’esposizione della bandiera a scacchi per il forte acquazzone malese, riuscendo a raccogliere 20 punti preziosi che gli consentono di comandare la classifica del mondiale con 23 […]

Fortunato, ma bravo a restare in sella portando a casa l’ennesimo risultato importante in ottica campionato. A Sepang Jorge Lorenzo ha concluso secondo in una gara interrotta anzitempo dall’esposizione della bandiera a scacchi per il forte acquazzone malese, riuscendo a raccogliere 20 punti preziosi che gli consentono di comandare la classifica del mondiale con 23 lunghezze di vantaggio nei confronti di Dani Pedrosa.

Tra i principali “fautori” dell’interruzione della contesa, “Porfuera” resta (giustamente) convinto che sia stata la scelta giusta considerata l’impraticabilità della pista.

Fermare la corsa è stata la scelta giusta“, afferma Jorge Lorenzo. “Un conto è correre a 20 km/h, un altro cercare di dare il massimo in sella ad una MotoGP in queste condizioni. Ho rischiato di cadere prima dell’esposizione della bandiera rossa: la gomma era finita e la pista era davvero al limite della praticabilità, hanno preso la decisione giusta.

Per quanto concerne la gara, abbiamo scelto la rain morbida dietro: ho cercato di non forzare troppo all’inizio per avere qualcosa in più nel finale, ma dopo 10 giri non ne avevo più. Sono stato fortunato a restare in sella, ho preso un bel rischio e ho conquistato un secondo posto importante per il campionato.

Sono ancora in vantaggio rispetto a Pedrosa, sarà determinante salire sul podio nelle prossime due gare e, soprattutto, vedere il traguardo senza correre oltre il limite e prender rischi inutili considerato che può ancora succedere di tutto“.

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