23 Aprile 2012

Jonathan Rea riporta la Honda alla vittoria “Strategia vincente in Gara 2”

Assen è un pò la sua seconda casa. Dal 2008 pilota Ten Kate tra Superbike e Supersport, Jonathan Rea ha confermato il feeling particolare con il TT Circuit Van Drenthe conquistando la quarta vittoria nelle ultime sei gare disputate su questo tracciato (doppietta nel 2010, Gara 1 nel 2011, Gara 2 quest’anno), la prima per […]

Assen è un pò la sua seconda casa. Dal 2008 pilota Ten Kate tra Superbike e Supersport, Jonathan Rea ha confermato il feeling particolare con il TT Circuit Van Drenthe conquistando la quarta vittoria nelle ultime sei gare disputate su questo tracciato (doppietta nel 2010, Gara 1 nel 2011, Gara 2 quest’anno), la prima per la nuova Honda CBR 1000RR Fireblade 2012.

Scattato dalla prima fila con il 2° crono, nella prima manche Johnny comprensibilmente è rientrato nella lotta per la vittoria, prendendosi qualche rischio di troppo testimoniato da numeri da antologia del motociclismo e, purtroppo, una rovinosa caduta al restart.

Nonostante una dolorosa (e vistosa..) lesione al dito anulare della mano destra, il giovane pilota nordirlandese, grazie ad un’azzeccata scelta in materia di pneumatici, è riuscito negli ultimi giri a passare le Ducati di Smrz e Guintoli involandosi verso la prima vittoria stagionale, la nona in carriera in Superbike e, come detto, la 4° ad Assen.

Questa vittoria proprio ci voleva“, ha dichiarato Jonathan Rea. “Abbiamo faticato più del previsto in questo primo scorcio di campionato, ma questo fine settimana abbiamo lavorato davvero molto bene. In tutti i turni di prove sull’asciutto ci siamo dedicati a trovare una buona messa a punto con le gomme dure, questa è stata la nostra carta vincente per Gara 2. Venivamo da un periodo difficile, ma con le ultime modifiche adesso abbiamo ridotto il gap dagli avversari.

Purtroppo la regola di 1 sola moto a disposizione per pilota non ci aiuta: abbiamo la necessità di percorrere più kilometri possibile ed effettuare prove comparative di messa a punto per sviluppare la moto, ma con soltanto 1 moto questo non è possibile.

In ogni caso dopo la delusione di Gara 1 ho abbassato la visiera e ho dato tutto me stesso per centrare questa vittoria, stando lontano dai guai, gestendo al meglio moto e pneumatici. Direi che tutto è andato per il meglio, sono felice soprattutto per i ragazzi della squadra che hanno lavorato tantissimo nell’ultimo periodo per risolvere i nostri problemi. Per quanto mi riguarda sono soddisfatto perchè anche in condizioni di asfalto completamente asciutto ero fiducioso di poter disputare due ottime gare: speriamo sia una buona base di partenza per il futuro.”

Curiosità, più di Jonathan Rea ad Assen nella storia del Mondiale Superbike hanno vinto soltanto Carl Fogarty (12 vittorie) e Troy Bayliss (6 successi), anche se sul vecchio layout del tracciato.

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