19 Novembre 2009

Intervista esclusiva a Randy De Puniet

Parola al pilota del team LCR Honda della MotoGP

Randy De Puniet è sicuramente uno dei piloti più veloci del circuito MotoGP. Riconfermato nel team satellite Honda LCR per il 2010, dopo quattro stagioni in MotoGP di cui due con il team monegasco, capeggiato dall’ex pilota del Motomondiale Lucio Cecchinello, il transalpino avrà il prossimo anno la chance concreta di fare quel salto di livello che in tanti si aspettano da lui. BikeRacing.it lo ha intervistato per voi presso lo stand REV’IT!, società olandese di abbigliamento per motociclisti, durante la “Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo” (EICMA). Cominciamo con le tue impressioni rispetto alla stagione appena conclusa. “Ho un po’ di disappunto per quanto riguarda la stagione, sono sempre rimasto nella top ten e dato che con il podio ottenuto a Donington mi sono ritrovato settimo in classifica generale, mi ero prefissato di terminare la stagione in quella posizione. Purtroppo però i sono infortunato alla caviglia poco dopo e nonostante abbia corso sul dolore nelle gare rimanenti  i punti ottenuti non sono stati sufficienti. Ho terminato quindi la stagione a soli dieci lunghezze dalla settima piazza finale e sono cosciente di aver perso molti punti nelle gare in cui ho corso da infortunato.” Oramai sei un punto fermo del team LCR Honda: come vedi il tuo rapporto con la squadra e come ti trovi? “Mi sono sempre trovato bene con il team, anche se non ho ottenuto i risultati che speravo. Specialmente il primo anno è stato molto difficile per me, ma penso che nella prossima stagione potremo ambire alla top 6 e questo è il mio obiettivo.” Piega di Randy De Puniet Diversi piloti hanno affermato che la differenza tra una Honda privata e una ufficiale è consistente. Ti è stato comunicato qualcosa da Honda riguardo all’anno prossimo e quanto competitiva pensi che sarà la tua RC212V nella prossima stagione? “Penso che le differenze si assottiglieranno ulteriormente. Tra la stagione 2008 e quella 2009 il gap tra le ufficiali e le private si è ridotto molto, e l’anno prossimo sarà ancora inferiore. Per questo motivo sono convinto che potremo essere più veloci e cercare di restare sempre tra la sesta e l’ottava posizione ogni gara, provando a salire sul podio in qualche occasione.” Quindi l’obiettivo è di ottenere più di un podio il prossimo anno “Sì, in quanto quest’anno siamo riusciti ad ottenerne un piazzamento nella top 3 così come De Angelis ed Elias, anch’essi con una Honda privata. Quindi penso sia possibile lottare per il podio tre o quattro volte l’anno prossimo, e la mia intenzione è di arrivare a fine stagione  primo tra i piloti privati.” Quali pensi siano i problemi maggiori della tua RC212V? “La moto è abbastanza buona, da migliorare sicuramente è l’aderenza al posteriore ma in ogni caso è molto più affidabile rispetto alla stagione 2008.” Perfetto controllo della Honda RC212V E rispetto al tuo stile di guida? “Tento di essere sempre più veloce possibile e cerco di migliorare le mie linee, ma non è semplice! In ogni caso, son certo di aver fatto diversi progressi rispetto agli inizi.” Riguardo al tuo metodo di allenamento e alla dieta? “Vado molto in bici, sui go-kart e motocross. Quest’ultimo però penso lo lascerò perdere l’anno prossimo, anche se mi piace davvero tanto, visto l’infortunio che mi sono procurato! Mi piace ogni tipo di attività dove c’è competizione. Riguardo alla dieta ho un dottore che mi segue durante l’anno, mentre d’inverno mi piace mangiare ciò che voglio, vista la maggiore libertà a disposizione.” Valerio Piccini

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