16 Ottobre 2020

SGM Tecnic eSport League: doppia vittoria di Herraez, campionato riaperto

Succede di tutto al KymiRing, con Ricciuti e Herraez che approfittano delle difficoltà del capoclassifica Adrian Montenegro per tornare in corsa per il campionato eSport.

eSport, eMotoGP

Sembrava già tutto fatto per Montenegro, che era in totale controllo del campionato. Invece al KymiRing, che ha ospitato il quarto round della SGM Tecnic eSport League, abbiamo avuto una serata di gare che ha rivoluzionato il campionato. Herraez e Ricciuti sono ora a portata di sorpasso dell’eRider di Red Bull KTM. Vediamo com’è andata nel corso di questo evento.

Gara 1: Herraez vince in solitaria

Le qualifiche bagnate stravolgono i valori in pista. In pole position infatti troviamo la wildcard Malker_Fer10 alla guida della virtuale RS-GP della casa di Noale, seguito da Herraez (JulitoCampeon15) e da Davide Gallina. Soltanto quinto e sesto Piero Ricciuti e Adrian Montenegro (adriaan_26). Alla partenza troviamo condizioni asciutte, ed è subito Herraez a prendere il comando della corsa, seguito da Gallina e Ricciuti. Questi tre per tutto il primo giro saranno in costante lotta fra di loro, con bellissimi sorpassi ed incroci. Tutta via, l’eRider di casa Petronas SRT Yamaha tenta subito lo strappo e ci riesce.

Fra lui ed il gruppo degli inseguitori ci sarà presto un divario di un secondo e mezzo, fondamentale che lo porterà alla vittoria. Dietro allo spagnolo c’è un folto gruppo di piloti, capitanato da Gallina davanti a Ricciuti, Montenegro e Malker_Fer10. A spuntarla sarà l’eRider di LCR Honda ai danni del portacolori di Pramac Racing, che sul finale verrà superato anche da Montenegro, dovendosi accontentare del quarto posto. Salva il salvabile invece l’alfiere di casa KTM Red Bull, che rimedia comunque un podio alle spalle dei suoi diretti rivali. Chiude quinto leggermente staccato lo spagnolo di casa Aprilia. Markel_Fer10.

Gara 2: tutto da rifare

Cambiano totalmente le condizioni meteo per Gara2: un sole limpido e temperature nettamente diverse. A siglare la pole stavolta è Piero Ricciuti, ma marcato ben stretto da Herraez e Montenegro, che chiudono la prima fila. Al via stavolta parte bene l’eRider KTM, con i suoi diretti rivali in classifica che si trovano a battagliare per la seconda posizione. La spunta l’italiano di casa LCR Honda, che si mette in caccia dello spagnolo.

La gara cambia improvvisamente faccia al quinto di nove giri previsti: Ricciuti chiude il gap con Montenegro e alla staccata del lungo rettilineo lo affianca. Entrambi però finiscono lunghi in ghiaia e Herraez ne approfitta per prendere la testa della corsa. Ma i colpi di scena non finiscono qui: l’eRider KTM all’inizio dell’ottavo giro anticipa troppo l’ingresso di curva uno e finisce a terra. Strada libera quindi per  Herraez, che vincerà la gara davanti a Ricciuti secondo. Entrambi riaprono così il campionato. Chiude terzo Davide Gallina, quarto Montenegro che riesce a limitare i danni.

Herraez: “Sono di nuovo in corsa”

Grande serata per Julio Herraez: “In questa prima gara mi sono sentito molto a disagio. Anche se ero in testa, non avevo riferimenti per poter andare più veloce. A metà gara le mie gomme non erano sufficientemente calde per poter salire più in alto, Quando Piero ha superato il secondo ho capito che stava venendo a prendermi: dovevo spingere di più ma per me era impossibile. All’ultimo giro mi sono preso molti rischi, ma sono riuscito a vincere. Nella seconda gara all’inizio ero molto vicino ai primi due, ma poi ho perso il ritmo che avevo. Grazie a contatto al quinto giro fra Adrian e Piero però mi sono ritrovato al primo posto. Da lì in poi ho impresso il mio ritmo e sono riuscito a non farmi riprendere, vincendo anche la seconda gara. Ora testa soltanto all’Austria, sono tornato in corsa per il campionato.” 

Ricciuti: “Peccato il contatto in Gara 2”

Piero Ricciuti, doppio secondo posto per lui, commenta così: “Sono state due gare molto tirate. In gara 1, dopo una qualifica sfortunata sul bagnato, mi sono ritrovato alle spalle di diversi piloti. Dopo aver recuperato qualche posizione con una buona partenza, ero terzo dietro Davide e appena davanti a Markel. Purtroppo siamo rimasti tutta la gara impantanati in una dura bagarre fra di noi: così facendo Julito è riuscito a scappare. Sono comunque molto contento di esser riuscito a finire secondo e sono soddisfatto del mio sorpasso al penultimo giro su Davide. In gara 2 purtroppo ho avuto molta sfortuna. Dopo una buonissima pole, in partenza mi sono trovato dietro Adrian, con Julito molto vicino. Nei primi giri ci siamo dati fastidio e Montenegro ha preso più di un secondo di margine. Sapevo però di avere un gran ritmo, così sono riuscito a riprenderlo e passarlo. Purtroppo c’è stato un contatto e siamo andati entrambi fuori pista, e Julito ne ha approfittato andando a vincere. Un vero peccato.”

Gallina: “Fatica negli ultimi settori”

Per finire, un Davide Gallina in netto miglioramento si è espresso così: “Sono molto contento di queste gare. Sono la conferma che sono competitivo nonostante le difficoltà con la moto. Era una pista in gran parte Pro Ducati, ma faticavo tanto negli ultimi due settori. Peccato per il podio mancato in Gara 1, avevo un buon passo però alla fine le gomme erano andate. Terzo posto in gara 2 un po’ fortunato, ma le gare sono anche queste. Ho portato a casa ottimi punti. Ci vediamo alla prossima!”

La classifica

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