3 Luglio 2019

Prosecco DOC, orgogliosi di poter essere protagonisti a Donington

I piloti del Mondiale Superbike festeggiano la vittoria con il Prosecco DOC. Il prestigioso marchio italiano sarà Event Main Sponsor del round in Gran Bretagna

Prosecco Doc, Stefano Zanette

È un grande piacere presenziare come Event Main Sponsor alla tappa di Donington.  Per la nostra denominazione il Regno Unito rappresenta uno dei nostri mercati più importanti, se non il più importante – afferma il presidente Stefano Zanette – Il Prosecco DOC, a Donington, viene apprezzato più che in ogni altra tappa del WorldSBK, lo dimostrano i numeri dell’affluenza presso il nostro spazio mescita del prodotto. Il fascino di questo storico circuito, realizzato nel 1931, – conclude Zanette- lo rende uno dei più affascinanti e siamo particolarmente orgogliosi di potervi partecipare in maniera così impattante sia per il pubblico presente e per i telespettatori che ci seguono da casa”.

LA DENOMINAZIONE E IL CONSORZIO 

La Denominazione di Origine Controllata Prosecco nasce nel 2009 dall’unione dei viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori di 9 Provincie tra le regioni italiane Veneto (Treviso, Belluno, Padova, Venezia e Vicenza) e Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine) al fine di legare indissolubilmente questo vino al suo territorio di origine. Prosecco, quindi, rappresenta un territorio con specifiche regole raccolte nel disciplinare di produzione, che determinano tutti i passaggi della filiera: dalla definizione dell’area di produzione all’etichettatura. La DOC consente di verificare il rispetto di queste regole, grazie all’intervento di un ente terzo che certifica il prodotto a Prosecco solo quando tutti i requisiti vengono soddisfatti, in particolar modo quelli relativi alle caratteristiche di consumo. Il Consorzio di Tutela ha lo scopo di valorizzare il prodotto attraverso azioni di promozione e tutela a favore del consumatore e dei produttori.

PRODUZIONE ED EXPORT

464 milioni sono le bottiglie di Prosecco DOC prodotte nel 2018, e di queste ben il 75% sono  vendute all’estero: i tre principali mercati che assorbono circa i due terzi della quota export sono UK, USA e Germania. Il Prosecco DOC è prodotto nelle tipologie Spumante, Frizzante e Tranquillo. La tipologia Spumante è la più apprezzata e a seconda del residuo zuccherino, è prodotta nelle versioni Brut, Extra Dry e Dry.

IL TERRITORIO

Il termine Prosecco DOC richiama dunque il territorio di produzione di un vino straordinario le cui origini si fanno risalire alla piccola località nei pressi di Trieste che reca appunto questo nome. Spaziando su un totale di 24.450 ettari di vigneti tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, il Prosecco sta vivendo oggi una stagione di successi tale da condizionare i flussi turistici di consumatori, che una volta innamoratisi del prodotto, partono alla scoperta del territorio di origine. Un territorio generoso dal punto di vista dell’offerta culturale ed enogastronomica, ma anche di grande bellezza, dove i vigneti si alternano a boschi, prati, borghi e città incantevoli. Dalle Dolomiti alla laguna di Venezia, passando per le ville del Palladio e località preromaniche come Aquileia. Non a caso vi si contano una decina di siti riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, quasi a sottolineare la vocazione all’internazionalità di questa grande regione da sempre incrocio di popoli e culture.

www.prosecco.wine/it

 


Prosecco sta vivendo oggi una stagione di successi tale da condizionare i flussi turistici di  consumatori che, una volta innamoratisi del prodotto, partono alla scoperta del territorio di origine. Un territorio generoso dal punto di vista dell’offerta culturale ed enogastronomica., ma anche di grande bellezza, dove i vigneti si alternano a boschi, prati, borghi e città incantevoli.

 

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