10 Settembre 2022

Gaerne protagonista World Superbike: i campioni con gli stivali made in Italy

Gaerne gli stivali da campioni: made in Italy protagonista da anni nel WorldSBK e sui mercati di tutto il mondo. Il fantastico traguardo di 60 anni di qualità

Scott Redding, Gaerne

Gaerne è protagonista nel Mondiale di Superbike che ritorna in azione dopo la pausa estiva questo week end sul tracciato francese di Magny Cours. Il prestigioso marchio del made in Italy è da molti anni official sponsor di WorldSBK, uno dei campionati motoristici più spettacolari al mondo. Una partnership che rafforza ulteriormente l’immagine di Gaerne, che quest’anno festeggia i 60 anni di fondazione dell’azienda.

Il brand dalle iniziali del fondatore

Era il 1962 quando Gaerne viene fondata a Coste di Maser, in provincia di Treviso da Ernesto Gazzola, da cui deriva la denominazione. Inizialmente Gaerne produceva scarponi da montagna e, nel 1977, grazie alla passione dei figli per il motocross, Gazzola iniziò a specializzarsi nella produzione di stivali da moto. La qualità del cuoio, l’accurata lavorazione ed il design esclusivo fecero dello stivale Gaerne un motivo di preferenza per i piloti più esigenti. Il successo sia commerciale che sportivo fù immediato. A metà degli anni ’80, grazie alla passione di Ernesto Gazzola, da sempre appassionato di ciclismo, Gaerne inizia la produzione di calzature tecniche da ciclismo, legandosi fin dall’inizio, ai nomi dei ciclisti più promettenti e ai campioni. Il successo delle scarpette da ciclismo Gaerne è immediato.

Il legame con atleti top

Ieri come oggi Gaerne sviluppa prodotti all’avanguardia che hanno sostenuto i migliori atleti del mondo aiutandoli a superare i limiti del loro sport, record mondiali e vincere medaglie d’oro. Competenze e sessant’ anni di tradizione di esperti artigiani, rigorosa selezione dei materiali, ricerca della qualità senza compromessi, innovazione e design, soluzioni nuove ed originali, questa è la filosofia di un marchio che ha contribuito a fare la storia degli stivali da moto ed è ambasciatore del Made in Italy e della qualità dei prodotti italiani.

Il primo colpo mondiale: Wayne Gardner

Gaerne molto conosciuta nell’offroad è un brand storico anche per quanto riguarda il settore racing della velocità, dove inizia collaborando con uno dei più grandi campioni di tutti i tempi: Wayne Gardner, Campione del Mondo della classe 500 nel 1987, e primo australiano a vincere quel titolo. Dai sui successi in pista nasce lo stivale Gardner Replica, uno stivale interamente in pelle di primissima qualità con speciale rinforzo per il cambio e una rivettatura esterna al posto degli attuali slider. 

Lo stivale Wayne Gardner Replica, 1987

Innovazione tecnologica: le prese d’aria

Negli anni successivi, Gaerne introduce per la prima volta negli stivali da velocità le prese d’aria frontali e laterali, grazie alla collaborazione con il brasiliano Alex Barros che inaugura inoltre l’era degli slider in plastica, in sostituzione delle rivettature esterne

Stivale Gaerne Alex Barros Replica con prese d’aria

Il nuovo millennio

L’evoluzione dello stivale stradale che inizialmente era realizzato in pelle passa poi alla microfibra e, in virtù delle sue alte prestazioni in termini di comfort e sicurezza, viene utilizzato da piloti come Jorge Martinez e, successivamente da Sete Gibernau, uno dei grandi rivali di Valentino Rossi. Il funambolo australiano Garry McCoy che spicca nei circuiti di tutto il mondo per il suo originale stile di guida, che entusiasmava il pubblico della velocità con le sue derapate ancora oggi indimenticate, è stato un altro alfiere dell’azienda veneta.

Gaerne Strada Evo sviluppato da Sete Gibernau

La calzata posteriore

Il nuovo millennio è l’anno dei giovani talenti per Gaerne che inizia la collaborazione con il Team Movistar Honda, diretto dallo spagnolo Alberto Puig, dove corrono due giovani futuri campioni come Toni Elias e Dani Pedrosa e, nello stesso anno, un altro dei più grandi piloti italiani della velocità, Andrea Dovisioso diventa portacolori del marchio. Ma è nei Campionati di Superbike e Supersport che l’azienda fa il pieno di vittorie: dall’Australia un altro giovane e promettente pilota, Chris Vermeulen, nel 2003 vince il titolo mondiale in Supersport. Nello stesso anno lo spagnolo Ruben Xaus del Team Ducati sfiora il successo nel Mondiale Superbike. Tamada, Vermeulen, Xaus, oltre a due promesse spagnole, Hector Barberà e Alvaro Bautista, indossano lo stivale G.RS che si contraddistingue per la calzata posteriore.

Gaerne GRS

La stagione magica con Toseland e Sofuoglu

Ma è il 2007 il vero anno magico per Gaerne. Arrivano due campionati mondiali Superbike e Supersport, rispettivamente con l’inglese James Toseland e con il turco Kenan Sofuoglu, che replicherà il successo nella stessa categoria nel 2010

Gaerne 2007 la stagione magica con Toseland e Sofuoglu mondiali

Con il suo passaggio al WorldSBK un altro grande campione italiano entra a far parte del Team Gaerne. Parliamo di Marco Melandri che ancora oggi è Ambassador del Marchio. Quest’anno Gaerne nel Mondiale Sbk collabora con l’inglese Scott Redding su BMW e l’italiano Luca Bernardi del Team Barni Racing. Nel mondiale Supersport i portacolori sono gli italiani Yari Montella, Federico Caricasulo e il francese Jules Cluzel, da sempre pilota del marchio veneto. Questi piloti utilizzano oggi lo stivale GP1 EVO  che rappresenta il prodotto top della linea racing. Il prodotto nasce dagli studi e dai progetti del centro ricerca e sviluppo Gaerne e dalla stretta collaborazione con campioni ed atleti. Innovazioni, cura dei particolari e comfort, garantiti dalla passione e da un’esperienza sessantennale, senza tralasciare lo stile italiano che da sempre contraddistingue l’intera produzione Gaerne.

Gaerne GP1 Evo

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