25 Settembre 2012

Via la zavorra dalla Ducati: anche Aprilia e Bmw sono daccordo

La Ducati Panigale correrà il Mondiale 2013 senza i sei chili di zavorra imposti in questa stagione alla 1098R: 171 chili contro 165 delle avversarie plurifrazione. La Superbike Commission, principale organo decisione della SBK cui fanno parte Federmoto Internazionale, Infront Motorsport e il rappresentante dei team, farà la comunicazione ufficiale a ridosso del round finale […]

La Ducati Panigale correrà il Mondiale 2013 senza i sei chili di zavorra imposti in questa stagione alla 1098R: 171 chili contro 165 delle avversarie plurifrazione.
La Superbike Commission, principale organo decisione della SBK cui fanno parte Federmoto Internazionale, Infront Motorsport e il rappresentante dei team, farà la comunicazione ufficiale a ridosso del round finale di Magny Cours, oppure qualche giorno dopo, comunque prima dell'inizio dei test 2013 che scattano ad Aragon (Spagna) lunedi 15 ottobre. Contemporaneamente arriverà l'annuncio ufficiale del rinnovo Ducati di Carlos Checa: il contratto è già firmato ma lo spagnolo ha ottenuto la liberatoria in caso di mancato cambio regolamentare.
Una decisione così delicata per i sottili equilibri politici SBK non poteva essere presa senza l'assenso di tutte le altre marche.

Con Honda Europa, Kawasaki e Suzuki (Yamaha al momento è fuori) non ci sono stati problemi. Il rischio era che Aprilia e Bmw si mettessero per traverso, visto che un anno fa erano state loro a fare le maggiori pressioni perchè la Ducati dominatrice di stagione con Carlos Checa (15 vittorie) venisse appesantita.

Invece entrambe hanno dato luce verde. Ci spiega perchè il capo di Bmw Motorsport Bernhard Gobmeier.

“Noi siamo per la stabilità regolamentare, che è alla base del successo di ogni campionato motoristico. Per questo motivo, in linea teorica, avremmo dovuto essere in disaccordo. Però abbiamo deciso di non opporci.”

Perchè?
“La Ducati ha svolto un ruolo primario nella storia della Superbike. E' fondamentale che continui a correre, perchè senza la Ducati il Mondiale non sarebbe lo stesso. Se non avessimo aderito c'era il rischio che non partecipassero. Abbiamo valutato che, nell'interesse del campionato, fosse un rischio da non correre.”

Ci sono anche altri motivi?
“Si. La convinzione di Bmw è che sei chili abbiano un'influenza estramemente limitata sulle prestazioni. Tra l'altro parliamo sempre di sei chili, ma la differenza tra le quattro cilindri e la Ducati non è così ampia. In questo momento la nostra S1000RR pesa 166 chili e fino a pochi round fa eravamo sui 168. Quindi per gran parte del campionato la differenza tra noi e loro è stata ridottissima. Se la Panigale correrà con 165 chili, invece di 171, secondo noi cambierà pochissimo.”

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