24 Giugno 2019

Toprak Razgatlioglu: ecco dove e con chi correrà nel 2020

Il talento turco ha fatto passare Jonathan Rea per ordine Kawasaki? E nel 2020 Toprak Razgatlioglu con chi correrà? Ecco tutte le risposte

Toprak Razgatlioglu

Se ne dicono tante sul conto di Toprak Razgatlioglu, il 22enne turco che a Misano è andato ad un soffio dal primo trionfo nel Mondiale. Alla seconda stagione in top class, il pupillo del team Puccetti ha reso vita difficilissima a Jonathan Rea, festeggiando comunque un secondo posto e la terza presenza consecutiva sul podio, la quinta in carriera. A fine gara Toprak si è imbarcato su un volo privato insieme a Jonathan Rea e Leon Haslam, destinazione Suzuka, da dove martedi è impegnato nei test in vista della 8H di Suzuka. I tre piloti del podio di gara 2 a Misano  divideranno la Kawasaki ufficiale.

TOPRAK HA LASCIATO PASSARE REA?

Risponde Manuel Puccetti, proprietario del team satellite che ha puntato su Toprak quando aveva quindici anni, accompagnandolo in tutta la crescita, dall’europeo 600 al Mondiale. “No, non c’era alcun ordine di scuderia. Non è previsto dal contratto, e figuratevi se Toprak non voleva vincere la sua prima gara Mondiale. Ci ha provato fino all’ultimo, poi ha visto che provarci contro Rea sarebbe stato assai rischioso. Il confine fra prodezza e pasticcio era molto labile. Toprak ha fatto funzionare il cervello. Immaginate se fosse arrivato lunedi sera in Giappone con un disastro sulla coscienza…Avrà presto altre occasioni, perchè il talento è cristallino.”

DOVE CORRERA’ TOPRAK NEL 202o?

“Interessa a tutti, ma vuole restare in Kawasaki” spiega lo stesso Puccetti. “Lui si fida molto dell’opinione di Kenan Sofuoglu, suo mentore e nostro consigliere. La soluzione su cui stiamo lavorando è disporre di una moto “full factory” da gestire direttamente come Puccetti Racing. Che quindi non sarebbe più un “team satellite” ma la seconda squadra ufficiale di Akashi. Toprak adesso è sotto contratto con Kawasaki Europa, il team ufficiale invece è emanazione di Kawasaki Heavy Industries. C’è una trattatativa fra queste due entità. Noi, come Puccetti Racing, stiamo dimostrando di essere in grado di gestire un’operazione del genere.”

QUESTIONE SPONSOR

Lo sdoppiamento dell’impegno ufficiale andrebbe incontro anche ad esigenze di sponsor. Toprak è un pilota Red Bull, il team interno Kawasaki è sponsorizzato Monster. Affidando una moto ufficiale all’esterno, Kawasaki terrebbe aperto il rapporto con entrambi i giganti delle bibite energetiche. Non solo: Toprak eviterebbe di finire nella tana di Jonathan Rea. Correre in una squadra diversa gli renderebbe la vita assai più facile. La coabitazione con il nordirlandese non è facile, ne sa qualcosa Tom Sykes.

ADESSO TOPRAK CHE KAWASAKI HA?

Risponde lo stesso Puccetti. “Praticamente la nostra Kawasaki è ufficiale al 90%: motore, elettronica, forcellone, sospensioni, è tutto ufficiale. Ma su questi componenti lavoriamo noi direttamente nella nostra base operativa di Reggio Emilia. Invece per il 2020 Kawasaki Europa chiede di poter disporre per Toprak non solo del materiale, ma del pacchetto completo. Cioè dell’assistenza di tecnici interni e un filo diretto con il reparto corse interno di Akashi”. Cioè, aggiungiamo noi, lo stesso identico rapporto che esiste con Provec, l’antenna che dal 2011 gestisce l’impegno ufficiale ufficiale. Chissà se gli spagnoli saranno d’accordo coi piani di Kawasaki Europa, Puccetti e Toprak…

Foto: Diego De Col

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2 commenti

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Direttore,
    Il mercato 2020 credo – mi sbaglierò – si preannuncia uno dei più scoppiettanti degli ultimi anni.
    Già nel 2019 ci sono state tante sorprese, ne avremo ancora di più pensando a cosa possa succedere intorno a nomi “caldi” quali Davies, Bau19, Melandri.
    Ed in più: Honda, Zarco? Bautista? E Redding?
    Insomma, ci divertiremo….

    • Paolo Gozzi ha detto:

      Ciao, sono d’accordo, con qualche precisazione: Davies ha il contratto anche per il 2020 con Aruba.it Ducati; Zarco idem, due anni con KTM MotoGP. Tutti gli altri in effetti sono liberi 🙂