5 Febbraio 2014

Test Jerez, Marco Melandri cade a 200 km/h: illeso!

Brutta caduta di Marco Melandri a Jerez (Spagna) negli ultimi collaudi Superbike prima della  trasferta iridata in Australia (23 febbraio). Il 31enne dell’Aprilia, volato sul bagnato a 200 km/h, se l’è cavata senza danni ma non è tornato  in pista nel proseguo di giornata. CHE VOLO – L’incidente si è verificato alle 12.30, cioè dopo […]

Brutta caduta di Marco Melandri a Jerez (Spagna) negli ultimi collaudi Superbike prima della  trasferta iridata in Australia (23 febbraio). Il 31enne dell’Aprilia, volato sul bagnato a 200 km/h, se l’è cavata senza danni ma non è tornato  in pista nel proseguo di giornata.

Marco Melandri aveva già girato a Jerez sul bagnato nei test del 22 ottobre scorso (AlexPhoto)

CHE VOLO – L’incidente si è verificato alle 12.30, cioè dopo che Melandri aveva già compiuto una trentina di passaggi, tutti sul bagnato. Ha perso il controllo della RSV4 alla penultima curva del tracciato, una velocissima destra denominata “Ferrari”. Analizzando l’acquisizione dati  i tecnici Aprilia hanno rivelato che in quell’istante Marco viaggiava intorno ai 200 km/h. Si è trattato del tipico “High Side”, cioè la perdita di aderenza del posteriore con pilota catapultato in avanti. L’impatto è stato violentissimo ma Marco si è rialzato prontamente e i controlli medici hanno escluso problemi. L’indomani Melandri è tornato regolarmente nel box pronto a riprendere i test: sta solo aspettando che le condizioni d’asfalto, ancora umido, consentano di farlo con un certo margine di sicurezza.

CAVIGLIA – Melandri ha lavorato duramente nella sosta invernale per la riabilitazione della caviglia destra infortunata nell’ottobre scorso e operata subito dopo la fine del Mondiale. L’incidente ha rischiato di creare ulteriori problemi proprio a ridosso dell’inizio del Mondiale. I piloti Superbike gireranno a Phillip island il 17-18 febbraio per l’ultimo atto del campionato, poi venerdi 21 sarà già tempo di prove ufficiali.

RISCHIO – Questi test di Jerez non erano nei programmi Aprilia ma sono stati aggiunti all’ultimo momento dopo che lo stesso Melandri al termine dei collaudi di Portimao, il 18-20 gennaio scorso, aveva chiesto di poter avere ulteriore tempo per affinare la conoscenza della RSV4. E’ stato uno sforzo organizzativo considerevole perchè la squadra dovrà spedire tutto il materiale in Australia direttamente dalla Spagna, senza possibilità di rientrare al quartier generale di Noale (Venezia). L’incidente ha fatto saltare i piani e rischiato di compromettere l’attesissimo ritorno di Melandri con la marca con cui ha vinto il titolo 250GP nel lontano 2002.

Ai test di Jerez prendono parte anche la Kawasaki con l’iridato Tom Sykes, Loris Baz e David Salom oltre alla Honda con Jonathan Rea e Leon Haslam.

Lascia un commento