3 Agosto 2013

Superbike, tempo di elezioni. Per la sicurezza

Quattro nomi scritti su un bigliettino: i piloti Superbike hanno scelto i loro rappresentanti nella Commissione Sicurezza che sarà operativa già dal prossimo round al Nurburgring, il primo settembre. I nomi degli eletti verranno comunicati oggi. La votazione si è svolta durante la riunione promossa dall’organizzatore Dorna al termine delle qualifiche di venerdi. E’ giù […]

Quattro nomi scritti su un bigliettino: i piloti Superbike hanno scelto i loro rappresentanti nella Commissione Sicurezza che sarà operativa già dal prossimo round al Nurburgring, il primo settembre.

Il team GoEleven ricorda così Andrea Antonelli nel paddock di Silverstone (AlexPhoto/Diego De Col)

I nomi degli eletti verranno comunicati oggi. La votazione si è svolta durante la riunione promossa dall’organizzatore Dorna al termine delle qualifiche di venerdi. E’ giù stato deciso che la Commissione Sicurezza si riunirà in ogni round, sempre dopo le prime qualifiche, in modo che i piloti possano segnalare ai commissari eventuali problemi alle dotazioni di ogni singolo tracciato. Sarà anche l’occasione per fare il punto su situazioni particolari, come l’eventualità di condizioni meteo critiche.

Il promoter spagnolo si è immediatamente attivato per dare voce ai piloti sull’onda dell’emozione suscitata dal drammatico incidente di Mosca costato al vita ad Andrea Antonelli. E’ stata una tragica fatalità ma da adesso i piloti avranno uno strumento semplice ed efficace per comunicare con la direzione di gara e gli organizzatori. In MotoGP, dove la Dorna è presente dal 1992, la Commissione Sicurezza è realtà da molti anni.

Siamo già al nono round 2013, perchè i piloti non hanno bussato prima dell’inizio del Mondiale, sapendo che Dorna li avrebbe subito accontentati? Lo spiega Marco Melandri: “Eravamo abituati al regime Infront (il precedente organizzatore, ndr) che non prevedeva alcun rapporto coi piloti. Anzi, era espressamente vietato parlare coi commissari di gara. E’ vero che in MotoGP la Commissione Sicurezza c’è da anni e i piloti ogni gara possono dire la loro. Si, dovevamo pensarci prima. Ma sapete come siamo noi piloti: pensiamo a correre, e a queste cose sempre dopo che è successo qualcosa.

Dorna ha preso in mano la Superbike ad ottobre scorso mettendo subito le carte in chiaro su questo tema. “Per noi la sicurezza dei piloti è al primo posto, non andiamo a correre su piste che non hanno i requisiti. Monza, per esempio, secondo noi è troppo rischiosa: quest’anno ci andremo, perchè ce la siamo ritrovata in un calendario fatto da altri. Ma poi diremo basta” spiegò il numero uno Javier Alonso alla vigilia del primo round in Australia. Monza avrebbe un altro anno di contratto ma non sarà nel calendario 2014.

Lascia un commento