20 Novembre 2021

Superbike, la resa dei conti: adesso Toprak può vincere anche perdendo

La cancellazione della Superpole Race, che valeva dodici punti, ha spianato ulteriormente la strada. Adesso Toprak è campione se...

Superbike, Toprak

Jonathan Rea ha fatto la danza della pioggia, ma troppa grazia! “Con il bagnato potrei avere una possibilità” confidava venerdi il campione in carica. Il diluvio che si è scatenato poco prima della partenza ha portato alla revisione del programma della finalissima Superbike con la cancellazione della Superpole Race, che valeva 12 punti, e l’accorpamento delle due gare normali  (21 giri ciascuna) nella giornata di domenica. Per vivere in diretta la resa dei conti bisognerà essere mattinieri: qui i nuovi orari, gara 1 scatterà alle 4 ora italiana.

Toprak è campione se…

Restano da assegnare 50 punti e partendo da +30 l’asso della Yamaha ha il primo titolo mondiale in mano. A questo punto gli basta un secondo posto in gara 1 per chiudere aritmeticamente i giochi, anche in caso di vittoria di Jonathan Rea. In quel caso il divario scenderebbe a +25 punti, quanti se ne assegnano in gara 2. Dunque il nordirlandese della Kawasaki al meglio potrebbe pareggiare i conti, ma sarebbe comunque Toprak a laurearsi campione per il maggior numero di vittorie. Ricordiamo che in caso di parità valgono solo i successi ottenuti nelle corse lunghe, cioè non contano le Superpole Race.

La pioggia potrebbe essere un’insidia 

Toprak è andato fortissimo tutto l’anno, vincendo 13 gare, contro 11 dell’inseguitore. Ma soprattutto non ha fatto errori. I tre “zero” in classifica non sono addebitabili a lui: due guasti tecnici e la collisione con Garrett Gerloff alla prima curva di Assen. Quindi il turco non solo è stato ultraveloce, ma anche terribilmente consistente. Per battere Jonathan Rea era l’unica strada. Nonostante quattro pesantissime scivolate in gara, il Cannibale è riuscito a tenere vivo il campionato fino all’ultima tappa. Pur navigando a vista fra mille problematiche tecniche, il talento Kawasaki non avrebbe perdonato eventuali svarioni del 25enne che viene dall’Oriente. In questa finalissima ampiamente indirizzata, l’unico fattore che può far saltare il banco è un errore di Toprak. Battezzare i mondiali dal gradino più alto dà ebbrezza, ma vista la situazione  chissà se e quanto rischierà il pupillo Yamaha. A dispetto delle dichiarazioni bellicose, vedremo in azione per la prima volta un Razgatlioglu calcolatore?

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    La Sbk ha avuto picchi di spettacolo non inferiori
    alla Motogp in questa annata. Il merito è di grandi
    manici capaci di dare spettacolo come un tempo.