21 Agosto 2012

Superbike in Russia con il rebus gomme e il rischio…freddo!

Per chi suonerà stavolta la campana? Quando c'era concorrenza tra gommisti le coperture erano decisive ma con l'avvento della monofornitura, che in Superbike è legge dal 2004, non è che le cose siano cambiate di tanto. Disporre della gomma “giusta” al momento giusto è decisivo e vista la situazione di classifica – con cinque piloti […]

Per chi suonerà stavolta la campana? Quando c'era concorrenza tra gommisti le coperture erano decisive ma con l'avvento della monofornitura, che in Superbike è legge dal 2004, non è che le cose siano cambiate di tanto.

Disporre della gomma “giusta” al momento giusto è decisivo e vista la situazione di classifica – con cinque piloti e cinque Marche racchiusi in appena 70,5 punti – il fattore giocherà un ruolo fondamentale.

La Pirelli ha in magazzino una quarantina di soluzioni diverse ma in ogni round ne porta solo tre (in rare occasioni quattro o cinque) scegliendo in base alle temperature attese ( medie del periodo) e alla natura del fondo, più o meno abrasivo.

Per il round di Mosca la situazione è ulteriormente complicata dalla doppia sessione di test che le squadre svolgeranno mercoledi 22. Sono in totale 4 ore e 40 minuti, divise in due turni. La Pirelli ha deciso di compiere scelte differenziate, cioè di portare coperture in gran parte diverse per i test rispetto a quelle che saranno disponibili a partire da venerdi.

Vediamo il dettaglio. Per i test del 22 agosto ci saranno due anteriori: N1159 (soffice) e N508 (media), mentre per il posteriore N1060 (soffice) e N1157 media).

Nel week end solo tre di queste soluzioni saranno disponibili: le due anteriori più la posteriore N1157.

Il pacchetto per prove, qualificazioni e gare sarà così composto: anteriore N1159 soffice, P773 media e N508 dura. Posteriore: N1157 soffice, R302 media e R347 dura.

Si tratta di cinque soluzioni che i piloti già conoscono, a parte la R347 che era disponibile a Monza ma nessuno ha usato. Per questo round non sono disponibili le coperture maggiorate (sezione 200 mm) con le quali Max Biaggi ha fatto il vuoto sia in Australia che a Misano.

Stiamo parlando di soluzioni da asciutto. La Pirelli ovviamente ha portato anche una soluzione intermedia e una soluzione full rain. Oggi (martedi 21) a Mosca è una giornata nuvolosa con appena 14°C di temperatura. Nel week end è previsto qualche scroscio venerdi, leggermente nuvoloso sabato e domenica pioggia.

Nel giorno della gara la temperatura massima non supererà i 18°C e la minima sarà intorno ai 12°C. Mentre l'Italia scotta la Superbike rischia di dover fare i conti con freddo. Se dovesse piovere, sarà anche peggio.

I piloti che sono andati in pista per una prima ricognizione sono rimasti colpiti dalla qualità dell'impianto. “Il Moscow Raceway è davvero fantastico, ma è un tale freddo che sembra quasi di essere sotto zero” ha commentato Sylvain Guintoli, il mago del bagnato vincitore sotto la pioggia ad Assen e Silverstone.

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