24 Settembre 2020

Superbike: GoEleven diventa “Storie di una vita” il libro del sogno diventato realtà

Gianni Ramello, ragioniere piemontese, è l'anima di GoEleven. Ha scritto un libro per raccontare il suo sogno, che dopo la pubblicazione è diventato realtà

Superbike, Gianni Ramello

I libri possono diventare la chiave dei sogni, e farli diventare realtà? Pensate che strani scherzi fanno la passione e l’amore. Non ci fossero state le moto, Gianni Ramello sarebbe rimasto seduto alla sua scrivania di ragioniere in carriera. Non avrebbe conosciuto Luciana, da sempre  compagna d’avventure, nè coltivato il suo sogno impossibile, mettere in piedi una squadra da corsa. Non ci fosse stato questo virus che ha cambiato faccia al mondo, Gianni non avrebbe avuto tempo di scrivere un libro che ha intitolato “Storie di una vita”. Non solo la sua, ma di tutte le persone che ha incontrato nel lungo viaggio cominciato una quindicina d’anni fa. Un proclama d’amore per le corse e per la Superbike. Una vita in cammino fra passioni,  gioie e dolore.

Il libro talismano

Nell’ultima pagina di un racconto di 91 pagine che corrono veloci come le moto in pista, Gianni ci offre questo pensiero: “….partecipare, come in tutti gli sport, è già qualcosa, non da tutti, ma vincere è il sogno che ti porti nascosto nel cassetto dal primo giorno, un cassetto difficile da aprire, che sembra stregato, ma che prima o poi dobbiamo riuscire ad aprire, tutti insieme, per scoprire cosa succede quando il sogno si avvera.” Questo cassetto si è aperto a libro  già stampato. Il 5 settembre 2020  Michael Rinaldi ha sbancato il MotorLand Aragon. Una vittoria memorabile per tanti motivi:  il battesimo del giovane pilota riscoperto e destinato ad un grande futuro, l’unica nel Mondiale di una squadra privata da tanti anni a questa parte. Ma soprattutto la prima volta di GoEleven. Gianni Ramello adesso sa cosa succede quando il cassetto si apre e il sogno si avvera.

Gianni, il privilegiato

Il libro inizia con il ricordo del papà motociclista “fra le due guerre”, e racconta di quando Gianni Ramello ha messo piede per la prima volta nel paddock, neanche tanti anni fa. L’amicizia con Ruben Xaus è stato la scintilla per affacciarsi al mondo delle corse, prima da consulente, poi sponsor e infine da proprietario di un team. Che si chiama appunto GoEleven (vaiundici) in omaggio al pilota spagnolo vice iridato Superbike del 2003. Ogni anno un piccolo progresso, fra mille sacrifici,  perchè la gente di provincia “non può fare il passo più lungo della gamba”. Un percorso esaltante cominciato nelle categorie d’accesso fino allo sbarco nella Superbike.

La Grande Famiglia

GoEleven è team, anzi una “grande famiglia”, cresciuto anno dopo anno, scalando campionati,  classifiche e ambizioni. La bellezza dell’avventura di Gianni Ramello? Essere arrivati alla vetta con gli stessi compagni di viaggio dei primi tempi: la moglie Luciana, il figlio Elia  laureato in marketing con una tesi sulla Superbike. Accompagnato da tecnici cresciuti di livello insieme al team come il toscano Simone Corsini, che è in GoEleven da sempre. Il  direttore sportivo Denis Sacchetti  di Gianni Ramello è stato prima pilota, poi braccio destro e oggi  una sorta di secondo figlio.

Spirito Superbike 

Gianni Ramello ha scritto il libro nella solitudine del lockdown e non ha voluto che nessuno ci mettesse le mani. Voleva raccontarcela come fossimo soli con lui, la sera dopo le prove, seduti al tavolo dell’hospitality. C’è riuscito benissimo. Il libro è scritto con cuore, e scorre via emozionando, lasciandoci con la voglia di leggere le prossime puntate. La stessa voglia  dopo ogni gara  ci fa desiderare la prossima.

Superbike

 

 

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