16 Giugno 2015

Superbike a Misano, Biaggi può vincere al rientro?

Ci siamo: domenica a Misano Max Biaggi torna a correre nel Mondiale Superbike alla bella età di 43 anni e 360 giorni. L'ultimo show era stato il 7 ottobre 2012 a Magny Cours, quando il Corsaro riuscì a strappare per appena mezzo punto il sesto Mondiale al britannico Tom Sykes. “Adesso basta, mi ritiro per […]

Max Biaggi compirà 44 anni il 26 giugno 2015

Ci siamo: domenica a Misano Max Biaggi torna a correre nel Mondiale Superbike alla bella età di 43 anni e 360 giorni. L'ultimo show era stato il 7 ottobre 2012 a Magny Cours, quando il Corsaro riuscì a strappare per appena mezzo punto il sesto Mondiale al britannico Tom Sykes. “Adesso basta, mi ritiro per stare in famiglia” aveva annunciato un mese dopo. Ma non è andata così e 986 giorni dopo Max risale in sella all'Aprilia RSV RF, evoluzione della quattro cilindri che lui stesso portò al battesimo nel campionato 2009. Dalla sua prima volta in pista sono trascorsi 26 anni con 215 GP nel Motomondiale (42 vittorie) e 155 in Superbike (21). Adesso si ricomincia e la domanda è…

Biaggi con l'Aprilia RSV4 RF nei test di preparazione

Biaggi può fare lo scherzetto?

Nell'intensa fase di preparazione che Aprilia ha avvolto dal massimo riserbo il vecchio leone ha girato fortissimo. Secondo fonti ben informate (cioè: la concorrenza…) nell'ultimo provino di settimana scorsa sarebbe sceso a 1'35”0, sei decimi sotto il primato ufficiale realizzato da Sykes un anno fa. Però nel frattempo l'asfalto è stato rifatto e, dai calcoli dei team che hanno avuto modo di saggiarlo, col nuovo fondo si dovrebbe guadagnare circa un secondo. Se la previsione è esatta, con 1'35”0 Biaggi potrebbe essere da podio, considerato che anno scorso Melandri con la stessa Aprilia ha fatto terzo girando in 1'36”0. Il vero problema è la lunghissima inattività, perchè correre è  diverso che girare da soli in test privati: serve ritrovare il ritmo, gli automatismi, l'abitudine al confronto diretto.  Non è molto probabile che Biaggi possa battere avversari in piena condizione, con sette GP alle spalle oltre ai mesi di precampionato. Dovesse succedere sarà un'impresa leggendaria.

Mike Hailwood (GB) al TT 1978 con la Ducati: ritorno vincente

Biaggi sarebbe il vincitore più anziano della storia?

In Superbike Max è già il vincitore più longevo. La sua ultima vittoria è datata 9 settembre 2012 al Nurburgring, quando Max aveva 41 anni e 75 giorni, quindi se succedesse allungherebbe il suo stesso record.  A Misano Biaggi ha già vinto quattro volte, l'ultima sempre nel 2012 quando fece doppietta. Nello sport moderno l'età ormai è un concetto relativo: Luca Toni è stato quest'anno capocannoniere della serie A di calcio a 38 anni.  Anche Max è ancora in forma smagliante. Nel motomondiale, nell'epoca pionieristica, ci sono altri precedenti di “nonni da corsa”. Nella 500-MotoGP il britannico Fergus Anderson vinse il GP di Barcellona 1953 con la Guzzi all'età di 44 anni e 237 giorni.  Considerando tutte le classi del GP, il più vecchio vincitore è il britannico Arthur Wheeler in Argentina '62 a 46 anni e 70 giorni. Mike Hailwood, una leggenda, tornò al Tourist Tophy 1978 dieci anni dopo l'ultima gara di Motomondiale. E vinse la F1 con la Ducati. Ma aveva “solo” 38 anni.

Troy Bayliss è rientrato a 46 anni con la Ducati, per due GP

E' l'annata dei ritorni celebri: Biaggi come Bayliss?

No, sono due casi molto diversi. L'asso australiano ha disputato due gare con la Ducati ad inizio stagione, a Phillip Island sua pista di casa e nel successivo round di Buriram (Thailandia). Troy è rientrato a 45 anni e 327 giorni e non correva addirittura da sette anni: l'ultima  il 2 novembre 2008 festeggiando il terzo  Mondiale con una entusiasmante doppietta. Bayliss ha preso in mano all'ultimo istante la Ducati ufficiale dell'infortunato Davide Giugliano scendendo in pista senza aver mai provato la Panigale, tantomeno le gomme di adesso. E' stata un'autentica follia, in puro stile Bayliss, ma proprio  per questo ha scatenato entusiasmo e ammirazione aldilà dei risultati.  In Australia è partito quattordicesimo finendo dodicesimo, nell'altra manche si è fermato ai box per cambiare gomma. In Thailandia è scattato settimo in griglia, a meno di un secondo dalla pole, concludendo nono e undicesimo. “Il mio riferimento è Bayliss” ha detto Biaggi nei giorni scorsi. Ma lui si è preparato per mesi, è scontato che andrà molto più forte di Troy.

Jonathan Rea, 28 anni, domina con la Kawasaki: 10 vittorie in 14 GP

Se non è Max, chi vince a Misano?

Facile rispondere Jonathan Rea. Guida  la moto da battere perchè la Kawasaki nel 2014 ha sbaragliato il World Circuit con Tom Sykes. Il duello in famiglia è sul 12-2 e  Rea ha già il primo titolo in mano avendo vinto 10 gare su 14, nelle altre è finito secondo. Il meteo per il week end è incerto ma quasi ininfluente: se farà caldo Jonathan può fare la differenza con la sua guida di fino che non straccia le gomme, se piove sfrutterà le sue doti anfibie. L'Aprilia qui non vince dal 2012 quando proprio Max Biaggi fece doppietta.  La Ducati è la mina vagante, tra l'altro è l'unico team ad aver girato sull'asfalto nuovo con il solo Chaz Davies. Il grintoso Davide Giugliano ha saltato i collaudi per infortunio ma sta tornando in forma e su questa pista è sempre andato forte. Max Biaggi ne avrà di ragazzotti da sistemare…

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