23 Agosto 2018

Superbike 2019: Chi andrà in Honda? Adesso c’è la fila, ma…

Eugene Laverty o Tom Sykes sono in pole ma si è aggiunto anche Marco Melandri. La CBR-RR però è sempre un cantiere aperto

Chi sarà  in Honda World Superbike a fianco del confermato Leon Camier? La lista di candidati è  lunga, sempre più lunga. I maggiori pretendenti sembrano essere Eugene Laverty e Tom Sykes (in questo ordine), ma al momento sono a piedi anche Lorenzo Savadori, Jordi Torres, Xavi Fores. L’ultimo ad aggiungersi al gruppo è Marco Melandri, scaricato da Ducati. “Marco in Honda? Un certo interesse c’è” confida il manager Alberto Vergani.

PRECEDENTI – Ricordiamo che Melandri con la marca di Tokyo ha gareggiato per tre stagioni in MotoGp (2005-2007) conquistando 5 vittorie (in top class!) con miglior piazzamento finale 2° nel 2005 dietro Valentino Rossi. Melandri, in prospettiva, potrebbe fare assai comodo anche in ottica 8 ore di Suzuka: non l’ha mai disputata, ma un pilota di questo spessore alzerebbe parecchio il livello. Quest’anno HRC ha ceduto di schianto alla Yamaha perchè l’americano Patrick Jacobsen ha preso una paga terrificante sul bagnato da Michael van der Mark.

NO HRC – Comunque vada, Honda Europa avrà modo di fare una squadra coi fiocchi, e -visto l’andazzo del mercato – anche spendendo poco. Ma il vero problema non sono i piloti, Leon Camier non è l’ultimo arrivato ma in questo 2018 finora non ha cavato un ragno dal buco. Miglior risultato dell’ex campione BSB è stato quarto, con la Honda che non vince gare sull’asciutto dai tempi di Jonathan Rea, cioè dal 2014. La CBR-RR non ha fatto il salto di qualità che Camier auspicava e il mancato appoggio HRC si fa sentire. Il reparto corse interno sta già lavorando (sodo…) per preparare la prossima 8 ore, per supportare al meglio il team FCC TSR neo Mondiale nell’Endurance e per fornire un pacchetto d’eccellenza alle formazioni che si impegneranno nell’Asia Road Racing che proprio nel 2019 per la prima volta avrà al via la categoria Superbike. La CBR-RR “made in HRC” sarà in tanti campionati, ma resta escluso il Mondiale.

LAVORI IN CORSO  – Leon Camier e l’americano Jake Gagne nei test di Portimao (due giorni aggiuntivi rispetto alle altre squadre) hanno provato un’evoluzione di motore approntata da Ten Kate, che sembra tornato in auge dopo che Honda Europa aveva valutato le proposte tecniche avanzato dalla italiana Rossi Racing. Sembra che Ten Kate stia ricevendo collaborazione dalla britannica  Cosworth, che fino ad aprile scorso era fornitore dell’elettronica poi sostituita dalla Marelli. Pare di capire che non ci sia una linea precisa di sviluppo e che squadra e piloti stiano navigando a vista, sperando che alla fine dal mazzo spunti la carta giusta. Chissà se per i disoccupati di lusso salire sulla Honda si rivelerà un buon affare…

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1 commento

  1. Katana05 ha detto:

    Rispondo io: no. D’altra parte sapere appiedato Eugene Laverty (che secondo la modesta opinione di che scrive è nientemeno che il miglior pilota dopo Rea) non è cosa accettabile. Dall’Aprilia alla Honda sarebbe come dalla padella nella brace.