18 Luglio 2015

SBK negli Usa, Ducati attacca Kawasaki e cerca Alex Lowes

Ducati all'attacco in pista e sul mercato piloti 2016. A Laguna Seca un ispiratissimo Chaz Davies è stato il più veloce nella seconda sessione del GP Usa, conclusa quando in Italia era notte fonda. Il gallese ha girato in 1'23”833, a soli 4 decimi dal record, mettendo in riga le Kawasaki di Tom Sykes (156 […]

Chaz Davies, 28 anni, con la Ducati al Cavatappi (AlexPhoto)

Ducati all'attacco in pista e sul mercato piloti 2016. A Laguna Seca un ispiratissimo Chaz Davies è stato il più veloce nella seconda sessione del GP Usa, conclusa quando in Italia era notte fonda. Il gallese ha girato in 1'23”833, a soli 4 decimi dal record, mettendo in riga le Kawasaki di Tom Sykes (156 millesimi di distaco) e Jonathan Rea, 4° a +0”398. Davanti al Cannibale, primatista nel turno mattutino, c'è anche Davide Giugliano terzo a 225 millesimi nonostante una innocua scivolata. Per la prossima stagione Ducati è a caccia di Alex Lowes adesso in Suzuki: coi due ufficiali Davies e Giugliano vicini alla conferma il 24enne britannico potrebbe diventare terza punta con Althea, team satellite molto vicino a Borgo Panigale. Sempre in Althea si raffredda l'interesse per Melandri, cui era stata offerta la possibilità di correre le tre prove finali: Spagna, Francia e Qatar.

Alex Lowes, 24 anni, è in Suzuki ma piace alla Ducati (AlexPhoto)

ULTIME DI MERCATO – Rea e Sykes ovviamente non si muovono e la Kawasaki è già a posto. La Ducati è ai dettagli con Chaz Davies “e l'idea è confermare anche Davide Giugliano” puntualizza il responsabile Serafino Foti. Ma  la posizione del romano è ancora in discussione,  l'obbiettivo è Alex Lowes, prospetto di potenzialità ancora inesplorate causa scarsa competitività della Suzuki. Il 24enne inglese potrebbe affiancare Davies, oppure essere affidato ad Althea con pieno supporto tecnico del reparto corse interno. In Ducati c'è anche la candidatura Michele Pirro che a 28 anni sta chiedendo con insistenza una chance Mondiale ma è utilissimo come tester MotoGP. Davide Giugliano piace a BMW Italia che ha già il via libera di Monaco per schierare due S1000RR nel 2016. Una sarà per il 21enne  Markus Reiterberger, dominatore della serie tedesca e pupillo del vertice sportivo del Gruppo.

Jonathan Rea (Kawasaki) leader Mondiale 4° tempo venerdi

LA CRONACA – La Kawasaki aveva aperto il week end californiano piazzando Rea e Sykes davanti alle Rosse. Ma al pomeriggio, con pista ben più calda (asfalto 43°C contro 30°C), i valori si sono ribaltati. Davies ha gareggiato nella serie Usa per due stagioni (2008-9) con la Kawasaki Attack, conosce bene Laguna Seca e ha messo le ali alla Panigale. “Su questa pista particolare la bicilindrica è molto temibile” ha già messo le mani avanti Tom Sykes, qui vittorioso nel 2013 – l'anno del Mondiale – e di nuovo la passata stagione. La Panigale è andata forte anche con Niccolò Canepa ottimo quinto: qui il genovese era stato veloce pure dodici mesi fa, con la stessa moto. “Per puntare in alto bisognerà interpretare bene la Superpole, qui la prima fila è veramente importante” avverte Chaz Davies. Che finora è stato l'unico a vincere con la Panigale 1199R, lo scorso aprile ad Aragon, fulminando Rea.

Davide Giugliano (Ducati) 3° tempo nel venerdi di Laguna Seca

MERCADO SI ROMPE – Doloroso epilogo di giornata per l'argentino Leandro Mercado che in un violento incidente nel giro di uscita dal box si è fratturato la seconda falange del dito medio del piede sinistro. Verrà visitato sabato mattina ma ce la farà. Curiosità: il team Barni, satellite Ducati, si è dovuto sdoppiare per seguire il penultimo round del CIV a Imola dove Michele Pirro (tester Ducati MotoGP) domenica può laurearsi in anticipo campione italiano. Scivolata anche per Ayrton Badovini che era sesto al mattino e si è ritrovato dodicesimo. L'Aprilia risale la corrente con Haslam sesto davanti a Torres. Ci sono sei decimi da recuperare “ma abbiamo usato una sola gomma per turno, non guardiamo i tempi, l'importante è la gara” dice Leon che qui festeggerà la 200° partenza.

I TEMPI (combinata prove libere 1-2): 1. Davies (GB-Ducati) 1'23”633; 2. Sykes (GB-Kawasaki) 1'23”789; 3. Giugliano (Ita-Ducati) 1'23”858; 4. Rea (GB-Kawasaki) 1'24”021; 5. Canepa (Ita-Ducati) 1'24”143; 6. Haslam (GB-Aprilia) 1'24”240; 7. Torres (Spa-Aprilia) 1'24”384; 8. De Puniet (Fra-Suzuki) 1'24”598; 9. Lowes A. (GB-Suzuki) 1'24”628; 10. Guintoli (Fra-Honda) 1'24”742; 11. Salom (Spa-Kawasaki) 1'24”820; 12. Badovini (Ita-BMW) 1'24”824; 13. Camier (GB-MV Agusta) 1'25”496; 14. Van der Mark (Ola-Honda) 1'25”636; 15. Baiocco (Ita-Ducati) 1'25”810; 16. Ramos (Spa-Kawasaki) 1'26”393; 17. Mercado (Arg-Ducati) 1'26”634; 18. Rizmeyer (Ung-BMW) 1'26”878; 19. Ponsson (Fra-Kawasaki) 1'27”117; 20. Barragan (Spa-Kawasaki) 1'27”579; 21. Vizziello (Ita-Kawasaki) 1'28”164; 22. Toth (Ung-BMW) 1'28”532.

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