Rimonte Mondiali, il doppio sorpasso di Fogarty 1998
2 commenti
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Ciao Paolo,
quel che racconti non posso averlo visto per ovvi motivi di anagrafica. Ma proprio ciò accresce il fascino e il piacere di continuare a seguire un campionato come la SBK.
Che dire: bei tempi. Wild card che facevano vedere letteralmente i sorci verdi a campioni blasonati, grandi moto e un senso di competizione più marcato.
In fin dei conti, abbiamo sempre da discutere su questo blog, ma un campionato che fino all’ultima gara non è deciso significa solo una cosa: che l’equilibrio in pista lo si è avuto, colpi di scena pure e il doppio round è stato fondamentale!
Domenica mi auguro che vinca il migliore e che ci regalino un grande show, degno della SBK. -
Appunto…qualche giorno fa parlavo con amici a riguardo dei gp in Giappone e delle innumerevoli wild card (Norifumi forse il più famoso).
Pensi che l’anno prossimo possa essere veramente un ritorno alle origini? Sarebbe un sogno!
Visto che ne hai parlato… credi che siano possibilità di tornare su un qualche circuito in terra nipponica? (sugo è favoloso…già nel videogame della SBK fa “paura”: il tornantino prima del traguardo è emozionante quanto la salita successiva!)
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