14 Giugno 2015

Poker Lorenzo ma per Valentino Rossi va bene così

Jorge Lorenzo vince per la quarta volta di fila, dominando dalla prima curva come le altre volte. Che ci sarebbe da festeggiare per Valentino Rossi? Beh, il verdetto del Montmelò è comunque una sconfitta, ma (abbastanza) dolce. Intanto perchè Marc Marquez, lo spauracchio e il grande favorito, è già fuori dai giochi. Mica poco. A […]

Jorge Lorenzo ha fatto poker

Jorge Lorenzo vince per la quarta volta di fila, dominando dalla prima curva come le altre volte. Che ci sarebbe da festeggiare per Valentino Rossi? Beh, il verdetto del Montmelò è comunque una sconfitta, ma (abbastanza) dolce. Intanto perchè Marc Marquez, lo spauracchio e il grande favorito, è già fuori dai giochi. Mica poco. A Sepang, durante i test invernali, c'era chi avrebbe scommesso che il Piccolo Diavolo le avrebbe vinte  pure quest'anno. Invece niente. Arrivederci al 2016 Marc…

Valentino Rossi è ancora primo nel Mondiale.

AFFARI DI FAMIGLIA– Adesso c'è un solo ostacolo tra ValeRossi e il decimo Mondiale. Uno. Bello grosso però. Perchè il Lorenzo di adesso è un pilota “on fire”, le azzecca tutte ad occhi chiusi. E' come quei centravanti che nell'anno magico segnano anche di rimpallo, o il playmaker che la infila da otto metri pure girato spalle al canestro. Lorenzo sta correndo in maniera perfetta. In prova sistema la moto e riesce ogni volta ad acciuffare la prima fila, trampolino ideale per le sue fughe. Poi parte davanti e non si volta mai. La Catalogna non ci ha riservato neanche un sorpasso ma è stata una gara di quelle che piacciono agli intenditori, vissuta sul filo dei decimi di secondo. Stare in testa e gestire un piccolossimo vantaggio con un molosso come Rossi alle calcagna è un esercizio di grandissima tensione. Un pilota normale avrebbe ceduto di testa, si sarebbe fatto raggiungere e se la sarebbe giocata in volata. Lorenzo no, è duro come l'acciaio. Il decimo iride a 36 anni per Rossi rischia di essere l'obbiettivo più difficile dell'intera carriera. Per questo motivo il più esaltante da inseguire.

Una nuova caduta taglia fuori Marc Marquez.

LOTTA DI NERVI – Un avversario solo è più gestibile che due, o tre. Soprattutto se guida la tua stessa moto. VR46 lo sa benissimo. Quasi sempre i suoi compagni di squadra sono deragliati, in misura proporzionale alla loro pericolosità. Vale sa come si fa a dare la svolta ai Mondiali. Anni fa, all'occorrenza, fece alzare il muro tra lui e Jorge. Adesso la Yamaha  sta cercando in ogni modo di stemperare possibili tensioni, ma non ci sarà modo. Verrà un giorno che le orbite di Vale e Jorge entreranno in collisione. Può succedere in pista, magari nella prossima sfida ad Assen, ma anche fuori. Lorenzo sa che nel box Yamaha lui è solo, l'altro è circondato da un'intera tribù di collaboratori, consulenti, amici intimi. Ci vuole poco a rompere i (sottilissimi) equilibri. Lorenzo in pista dà l'idea di essere imbattibile, in questo momento. Ma la lotta di nervi può spostare gli equilibri. Jorge non potrà vivere tranquillo, da qui a novembre. E lui lo sa.

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3 commenti

  1. crlnlc ha detto:

    Mi scuserà signor Gozzi, ma reputo che quest’articolo sia stato un po’fazioso, campanilistico e superficiale. Precisando che sono un tifoso di Valentino leggendo non ho potuto fare altro che scuotere la testa su delle inesattezze. La prima di tutte è quando lei dice che Lorenzo nel team Yamaha è solo. Non dimentichiamoci che un certo signor Jarvis pur volendo bene a Valentino propende per Jorge. Perchè? bhe è presto detto. E’ il pilota che negli ultimi 5 anni ha portato 2 volte il mondiale in casa Yamaha ed è il pilota con più prospettiva per il futuro. Lorenzo ha sempre dichiarato che vorrebbe chiudere la carriera con la casa di Iwata e considerando che ha 28 anni si può benissimo intendere che ha ancora un futuro di 5-6-7 anni ai massimi livelli, cosa che non si può dire di Valentino. Inoltre lo stesso VR ha dichiarato più volte che il suo uomo di riferimento in Yamaha è sempre stato M. Furusawa che ora si gode la pensione chissà dove. Valentino indubbiamente gode di più riscontro mediatico, ma questo non vuol dire che in Yamaha lo apprezzino più . Inoltre gli amici e la cosiddetta “cerchia magica” di Valentino non contano nulla quando si scende in pista.
    Nella solita intervista post gp a Pernat quest’ultimo ha detto che Valentino pur avendo perso in realtà ha vinto la guerra psicologica. Falso. Chi ha la marcia in più anche mentalmente è proprio Jorge, il pilota più veloce e in forma del mondo in questo momento.
    Punto due. Marquez non è fuori dai giochi. ok ha 70 punti in meno, ma questo non vuol dire che sia out. Considerando che uno 0 a stagione è una costante nei mondiali e che MM ne ha già conquistati 3 verrebbe da dire che la sfortuna dovrebbe lasciarlo stare e che prima o poi toccherà agli altri. Inoltre ieri ha riprovato il telaio 2014 che a questo punto viene da pensare sia superiore a quello 2015. Mi aspetto un ritorno di fuoco del campione in carica e considerando il momento di forma di Jorge è più probabile che siano loro due ad entrare in rotta di collisione e considerando che il 99 e il 93 si odiano è più probabile che sia quest’ultimo a scalfire lo stato mentale di Jorge. Anche perchè VR perde la corsa il Sabato ed è più probabile che sia lui a logorarsi visto che ogni domenica deve partire per recuperare.
    Ultimo punto. A mio parere se la Honda è leggermente calata e la Yamaha è migliorata e non ci vuole una scienza a capire qual è l’elemento che l’abbia fatta progredire cosi tanto: il seamless in scalata. Ricorda 1 anno e mezzo fa quando la Honda lo portò ? si diceva che desse 3 decimi al giro. Nessuno ci credeva, però quest’anno che anche la Yamaha lo monta “full” è evidente che questa novità tecnica sia veramente prodigiosa.
    Detto questo i mondiali si vincono anche con la costanza e considerando che VR nelle prime 7 gare è sempre andato a podio è già sulla strada giusta.
    Io reputo che JL sia il favorito, anche per stessa ammissione di Valentino, ma che quest’ultimo possa giocarsela fino in fondo sperando che riesca a fare uno step che gli permetta di giocarsi le gare la domenica e non perderle al sabato.

  2. bepvit ha detto:

    io non sarei così assolutista… gli estremismi non fotografano mai bene la realtà… Un pilota (Marquez) non può passare dall’imbattibilità pressoché totale ad essere collaudatore di tute di pelle… che Marc si fidasse totalmente di una Honda quasi perfetta per compiere i suoi funambolismi è certo, come è certo che ora che la moto ha problemi sia un po’ in confusione… non penso infatti che i suoi zeri siano solo sfortuna, in Argentina e a Barcellona ha commesso due evidenti errori di foga e/o valutazione dovuti probabilmente al nervosismo di non sentirsi a posto…
    Ma da qui a dire che vinceva solo la Honda ce ne passa… proprio Pedrosa che viene tirato in ballo da Akiraryo, gli anni scorsi con la stessa moto non otteneva gli stessi risultati…
    Quanto alla situazione Rossi-Lorenzo, secondo me tutto quello che è stato scritto sopra può essere vero… quel che è certo è che adesso come adesso la Yamaha si è affermata come moto migliore e più equilibrata, ed in più dispone di due dei tre migliori piloti in giro, che per giunta hanno entrambi una forza mentale mostruosa… in questo preciso momento Lorenzo mi sembra in lieve vantaggio per la maggiore efficacia in prova, che Valentino non riesce ancora a compensare con una lievissima superiorità (a volte) in gara… ma ora che sono praticamente a pari punti verrà il bello… tra l’altro nessuno dei due si può permettere errori che significherebbero automaticamente un grosso regalo all’altro…
    In questo duello di manico, di testa e di nervi si potranno inserire di volta in volta le Honda e/o le Ducati, a seconda di come andrà il loro sviluppo. Una bella sfida in ogni caso.