MotoGP I galli hanno ricominciato a beccarsi e nessuno li fermerà
La lite in conferenza stampa tra Rossi e Lorenzo ha riacceso vecchi odi Adesso che succederà in Yamaha? La tensione che sale ga il gioco dell'audience
Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sembravano due comari a litigare nel cortile per i panni stesi. E Dani Pedrosa, seduto al centro del tavolo, con due occhi sgranati grandi così.
L’alterco tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi nella conferenza stampa finale del GP di San Marino ha riacceso la miccia. Mancano cinque gare (Aragon, Motegi, Phillip Island, Sepang e Valencia) e il rischio che vecchi odi tornino ad agitare il paddock è assai concreto. Il Mondiale non è chiuso, anzi. Se Marquez sbagliasse una mossa, i due piloti Yamaha tornerebbero clamorosamente in gioco per il titolo. In questo campionato con mille incognite tecniche e sempre sul filo del rasoio, può succedere di tutto. Ecco perchè la tensione sta salendo.
Lorenzo ha subìto un sorpasso che da fuori è sembrato duro ma nelle regole, quando non c’è alcun contatto – come in questo caso – è difficile accusare l’attaccante di aver provocato un danno al difensore. Ma evidentemente Jorge, da dentro, l’ha percepito in maniera diversa. Sbottando in maniera plateale. Rossi avrebbe fatto a non rispondere, le parole di Jorge si sarebbero commentate da sole. Invece è esploso rispondendo punto su punto. E’ umano che avesse i nervi un po’ tesi. Ha perso una corsa gestita benissimo, da vero fuoriclasse e il successo avrebbe scatenato una rumba epocale coi centomila di Misano. Sarebbe stato come vincere mezzo Mondiale.
L’alterco non finisce qui. Perchè adesso in Yamaha si domanderanno che conseguenze ci potranno essere. Proprio a Misano Lorenzo aveva chiarito pubblicamente che la squadra lo sta supportando al massimo delle potenzialità, anche se fra cinque gare andrà in Ducati. Ma adesso che succederà? Gli uomini in blu possono rischiare che JL99 si metta deliberatamente contro al compagno di squadra, finendo per fare il gioco di Marc Marquez e della Honda? Imporre a Lorenzo di mettersi a disposizione sembra impossibile, anche perchè non è fuori dai giochi. Lin Jarvis, grande manovratore delle operazioni Yamaha, ha davanti due mesi complicati.
Di sicuro la bagarre a qualcuno farà comodo. Parliamo della Dorna, il grande manovratore del motociclismo Mondiale. Otto vincitori in otto gare, quattro Costruttori che hanno vinto almeno un GP (manca solo Aprilia), il Mondiale sempre aperto: per essere una stagione perfetta mancava solo il veleno. Adesso c’è. I galli hanno ricominciato a beccarsi e nessuno li fermerà.
Cosa si sono detti Lorenzo e Rossi
14 commenti
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poi vi ci metterete voi giornalisti a gettare benzina sul fuoco, con le vostre illazioni, anche per voi due bei mesi di superlavoro garantito.
Lorenzo per l’ennesima volta ha dato il meglio di sé, lui il cervello lo attacca e stacca quando sale e scende dalla moto. di tutte le volte che avrebbe potuto criticare Rossi per un sorpasso aggressivo quella di oggi proprio non ci stava. ha aperto un cancello, e Rossi l’ha passato con una trattoria a dieci metri da lui. patetico, come sempre. -
Credevo di riuscire a non parlare più di un personaggio come Lorenzo, ma dopo quello che ha detto in conferenza stampa non ce la faccio. Anche il più obiettivo degli sportivi non può considerare quel sorpasso pericoloso, tant’è che se il 99 non ne parlava, nessuno avrebbe focalizzato tale episodio con tanta enfasi. Strano che non abbia detto di aver visto Rossi tardi causa appannamento della visiera… E’ uno dei pochi casi dove i giornalisti non si sono inventato nulla, cercare di dare interesse a un mondiale chiuso da tempo ci sta; si può condividere o meno l’articolo del sig. Gozzi (personalmente-come scrissi- non ho condiviso quello su Melandri), ma qui è stato il maiorchino a creare un caso dal nulla. Forse si sente in debito con Marquez per il titolo scorso…
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il problema del buon Gozzi è che quando dice che Rossi doveva stare zitto e ha sbottato perchè non ha vinto a Misano non sta facendo domande, sta dando risposte basate su supposizioni da bar.
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Speriamo che l’astio di Lorenzo nei confronti di Rossi non sfoci in un nuovo biscotto spagnolo in versione 2016 a parti invertite.
Sarebbe veramente triste, anche se sono convinto della solida professionalità di Lorenzo. E poi Marquez con il distacco che ha su Rossi in classifica, non ha certo bisogno di aiuti esterni.
Al di là di tutto la Yamaha dovrebbe sanzionare questi battibecchi tra i suoi piloti che creano soltanto confusione e deconcentrano il gruppo. -
a mondiale matematicamente perso (cioè come MM l’anno scorso) non conterei su Lorenzo per togliere punti a MM….anzi….se avrà occasione di “danneggiare” Valentino non si tirerà certo indietro…Ne sono certo.
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Una volta tanto non vedo come si possa dire che “i giornalisti hanno montato un caso”. La domanda del giornalista di Eurosport era assolutamente normale e lecita “come mai hai passato Lorenzo al secondo giro e non hai aspettato la fine della gara? Era la tua tattica o semplicemente ne hai avuto l’occasione?” Non c’era nessuna faziosità. Così come l’articolo del buon Gozzi, non butta benzina sul fuoco, si pone delle domande più che lecite visti i precedenti. Non sono certo la persona più imparziale del mondo in quanto super tifoso di Valentino, ma facendo uno sforzo per essere il più possibile onesto, mi sembra che Lorenzo l’abbia veramente fatta fuori dal vaso. Come si fa a dire che Valentino è uno che sorpassa sporco in generale? Come si fa a dire che quello è stato un sorpasso troppo aggressivo? A me sembra tutto pretenzioso e mal motivato. Una cosa è evidente: i due non si sopportano, se li metti in un bar qualunque vengono alle mani di sicuro. Fa male allo sport? Non credo, lo sport è una metafora della vita, non è una favola.
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Il fatto che poi l’anno prossima andrà in Ducati toglierà ulteriori scrupoli, allontanandosi da Marquez poi è ormai in modalità “non mi tengo giù niente”
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