20 Maggio 2018

MotoGP: Ducati è sempre l’anti Honda ma i conti non tornano

Non è l'inizio di stagione che i ducatisti sognavano: Andrea Dovizioso ha già un distacco abissale da Marquez-Honda

(Read here this story in Enghlish) Nel dopo gara di Le Mans si è sentito dire:  “E’ la migliore Honda che Marquez abbia mai guidato”. Peccato che Dani Pedrosa, cioè un signor top rider, con la stessa RC213V, si sia arenato in quinta posizione a 8 secondi dal compagno di squadra. Viene il sospetto che fra le curve del “Bugatti”  la Ducati e anche la Yamaha  fossero superiori alla Honda. Ma Marc Marquez, il più grande talento del motociclismo moderno (e forse anche di quello prima…)  ha fatto saltare il banco pareggiando intanto i conti con Casey Stoner: 38 trionfi a testa. Sotto a chi tocca. Qui cronaca e classifica del GP Francia.

IPOTECA – Alla fine di ogni GP comincia la fiera delle chiacchere e pochi si ricordano di guardare la classifica del Mondiale, che alla fine è l’unica cosa che nelle corse conta davvero. Marquez ha 95 punti, seguono Maverick Vinales 59, Johann Zarco 58, Valentino Rossi 56. La Yamaha sarà anche una moto in crisi, ma intanto il #46 ha battezzato il seocndo podio e Johann Zarco – se non avesse avuto troppa fretta – se la sarebbe potuta giocare con il dominatore della MotoGP.

ERRORACCIO – E la Ducati? E’ molto strano che nessuna Rossa figuri nelle prime quattro posizioni del Mondiale e quella messa meglio (quinto posto) sia guidata da Danilo Petrucci, il terzo pilota ufficiale. Ricordiamoci che stiamo parlando della Desmosedici che ha conteso pochi mesi fa ha conteso il Mondiale al binomio  Marquez-Honda fino all’ultimo metro. Andrea Dovizioso ha commesso un errore molto pesante, che può complicare enormemente i programmi. Dopo il patatrac di Jerez la prima cosa da evitare era incappare in un altro zero.  Invece, subito dopo aver superato Jorge Lorenzo, Andrea è volato via. Il progetto Desmosedici è stato ulteriormente evoluto, nelle intenzioni questo 2018 avrebbe potuto essere quello della conquista del Mondiale e  il successo nell’apertura in Qatar veva autorizzato sogni di gloria. Invece dopo appena cinque GP Andrea Dovizioso, che è stato appena riconfermato per i prossimi due anni con un ingaggio da pilota di punta, è solo nono in classifica a 49 punti dalla vetta.

ABISSO – Con un Marquez che vince da tre GP di fila ed ha espugnato anche Le Mans dove aveva vinto solo nel 2014, recuperare un gap simile sarà molto difficile, per usare un eufemismo. E’ presto per affermare che il Mondiale del Dovi sia già compromesso, visto che restano ancor 14 GP. Ma sicuramente non è l’inizio di stagione che Dovi e la Ducati si aspettavano. Per fortuna  che fra due settimane arriva il Mugello, la casa della Rossa.  (Read here this story in English)

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