3 Marzo 2022

Aprilia, è la volta buona? La RS-GP va forte ora tocca a Maverick Vinales

Nel precampionato l'Aprilia RS-GP ha fatto intravedere grandissimo potenziale. Se Maverick Vinales di accende, la marca veneta può scombinare gli abituali equilibri della MotoGP

Maverick Vinales, MotoGP

All’ottava stagione in MotoGP l’Aprilia è pronta a sedersi al tavolo delle grandi potenze? E’ la domanda che aleggia in questa vigilia, soprattutto alla luce dei riscontri del precampionato che hanno visto la RS-GP in grande evidenza sia a Sepang (miglior tempo di Aleix Espargaro) che a Mandalika. La top class è più che mai combattutta: la Ducati riparte con un’ottovolante da mettere i brividi, Marc Marquez sta recuperando la forma fisica ideale e poi c’è Fabio Quartararo che anno scorso con la Yamaha in diverse circostanze ha fatto la differenza. Avvicinarsi stabilmente alle posizioni da podio è impresa assai ardua. Servono una moto consistente, cioè adattabile ad ogni tipo di tracciato, è soprattutto piloti all’altezza. Aprilia avrà tutto quanto serve?

La RS-GP adesso è temibilissima

A Noale le moto da corsa le hanno sempre sapute fare. Non si vincono 54 Mondiali per caso, in tutte le specialità: dal fuoristrada fino alla Superbike, che ha regalato gli ultimi lampi di gloria a metà dello scorso decennio. Nel 2015 il Gruppo Piaggio ha deciso di lasciar perdere l’impegno nelle derivate dalla serie, puntando tutto sulla MotoGP. Dopo stagioni di vacche magre, nel 2019 il progetto ha preso corpo con l’arrivo sul ponte di comando di Massimo Rivola, manager di scuola Ferrari F1. Da lì è cominciata una veloce salita, culminata con il primo storico podio di Aleix Espargaro a Silverstone, la scorsa estate. “E’ il nostro punto di partenza, perchè siamo in MotoGP per vincere” disse in quella occasione lo stesso Rivola. Con un motore ampiamente riprogettato e tanti piccoli ma continui affinamenti a livello di ciclistica, elettronica e aerodinamica, adesso la RS-GP è pronta a spiccare il volo.

Ora tocca a Maverick Vinales

Aleix Espargaro ha svolto un ruolo importante nello sviluppo del progetto, dimostrando grande dedizione alla causa. Ma il catalano è un buon passista, non esattamente il fuoriclasse che serve per compiere l’ultimo passo. Per quello c’è Maverick Vinales, talento sopraffino che però in MotoGP non è ancora completamente sbocciato. In Yamaha era arrivato per vincere, ma è stato pesantemente ridimensionato da Fabio Quartararo. Una crisi di risultati che ha innescato la burrasca sfociata nel divorzio a metà stagione scorsa. L’Aprilia per Maverick Vinales è l’ultima, ghiotta opportunità. I destini di squadra e pilota a questo punto sono indossolubilmente legati. L’ex Top Gun ha bisogno di una moto competitiva, l’Aprilia di un pilota vincente. Se la miscela si accende, la RS-GP agiterà le notti di molti. A magari a cominciare da domenica in Qatar.

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Foto: Instagram

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