21 Agosto 2014

Mondiale a sorpresa, paghi due e vedi tre!

La Superbike 2014 sta per affrontare il finale più pazzo dei suoi 27 anni di storia: tre gare invece di due nei GP finali a Magny Cours (Francia, 5 ottobre) e Losail (Qatar, 2 novembre). La cancellazione e il mancato recupero del round del Sud Africa sembrava l’assist decisivo per il bis iridato di Tom […]

La Superbike 2014 sta per affrontare il finale più pazzo dei suoi 27 anni di storia: tre gare invece di due nei GP finali a Magny Cours (Francia, 5 ottobre) e Losail (Qatar, 2 novembre). La cancellazione e il mancato recupero del round del Sud Africa sembrava l’assist decisivo per il bis iridato di Tom Sykes in vantaggio di 44 sull’Aprilia del francese Sylvain Guintoli su 150 disponibili. Invece no: Federmoto e promoter Dorna hanno deciso di assegnare comunque i 50 punti di Welkom, quindi l’inseguitore ha ancora 200 punti per la rimonta. Non avendo la possibilità di aggiungere un GP in sostituzione, Dorna sta studiando la possibilità di correre tre gare nei due week end conclusivi. Non cambia  il programma del prossimo round di Jerez (Spagna, 7 settembre): due gare, il via alle 10.30 e alle 13.10.

Sylvain Guintoli, 32 anni, Aprilia

LA PRIMA VOLTA – Marc Marquez dominatore della MotoGP ha scartato l’ipotesi di correre anche in Moto2 nel GP finale di Valencia “Troppa fatica e stress eccesivo, non ci penso neanche”. Ma chissà se tornerà sui sui passi osservando i colleghi Superbike affrontare ben tre gare in neanche 24 ore. Più dello sforzo fisico peserà la pressione: a Magny Cours e Losail balleranno ben 75 punti, quasi il doppio dell’attuale vantaggio di Sykes. Che fino ad oggi sembrava inattaccabile, e invece potrebbe finire in fumo in poche ore. Il format una tantum rimette corsa anche la Honda con Jonathan Rea a 64 punti da Sykes;  teoricamente   ci sono ben dieci piloti ancora  in gioco per il successo finale, fino a Leon Haslam (Ducati) in ritardo di 192 punti.

Tom Sykes, 29 anni, ha rinnovato con Kawasaki per due anni (KRT)

APRILIA, SI PUO’ FARE – Se la Kawasaki trema, l’Aprilia tira un gran respiro di sollievo. La cancellazione del Sud Africa sembrava la mazzata finale su una stagione inferiore alle attese, e invece Guintoli ce la può ancora fare. Tra l’altro uno dei due GP jolly è a Magny Cours, la pista di casa. Dove potrebbe anche piovere due giorni di fila… Con otto gare davanti potrebbe diventare ancora più decisivo il ruolo di Marco Melandri, che avendo 108 punti di distacco dalla vetta è ormai fuori gioco. Il capo delle corse Romano Albesiano ha detto di recente che “Aprilia rispetta lo sport e darà alcun ordine di scuderia.” Si, voglio proprio vedere…

NUOVO PROGRAMMA – Dorna adesso deve riorganizzare il programma di Magny Cours e Losail per trovare posto alla gara aggiuntiva. Per il Qatar non c’è problema, saranno in pista solo Superbike e Supersport e siccome si correro in notturna il tempo non mancherà. Tra l’altro era già stato deciso che nel deserto la categoria cadetta avrebbe disputato (per la prima volta) una doppia gara, sempre per recuperare i 25 punti lasciati vacanti dal Sud Africa. Basterà concentrare le sessioni di prova e qualifica e programmare la gara supplementare SBK al sabato, in orario prime time per le tv europee. Sarà più difficile  Magny Cours dove ci sono anche le due categorie Superstock e la European Junior Cup riservata agli under 17.  Ovvio che le esigenze Superbike avranno la precedenza su tutto: forse verranno concentrate le tre “free practice” al venerdi, come già fatto a Laguna Seca (Usa), con Superpole sabato mattina e gara supplementare nel primo pomeriggio. Sperando che non ci siano intoppi: incidenti, maltempo e pure  la nebbia mattutina che nella Nievre incombe e varie volte ha ritardato le operazioni.

Jonathan Rea, nordirlandese, 27 anni, pupillo Honda

COME FARANNO – I piloti dovranno cambiare approccio rivoluzionando i metodi preparazione, alimentazione e scarico delle tossine.  Su tracciati medio-veloci come Magny Cours e Losail le gare dureranno circa 35 minuti e non ci sono problemi di tenuta, i piloti sono professionisti allenati al meglio. Semmai peserà l’aspetto mentale: per Sykes, Guintoli e Rea saranno giorni di fuoco. Ci sono poi numerosi risvolti tecnici: non è ammesso il muletto ed eventuali incidenti pesano tanto perchè nel programma abituale  tra una gara e l’altra ci sono appena 110 minuti  per eventuali riparazioni. In Francia e Qatar sarà vietato cadere anche nelle sessioni di sabato per non mettere a rischio la partecipazione alla sfida una tantum. Senza considerare gli infortuni, altra spada di Damocle sulla lotta per il titolo. Faremo un GP in meno, ma con questa formula pazza l’adrenalina scorrerà a fiumi.

Seguitemi su Twitter: https://twitter.com/PaoloGozzi1

Facebook: https://www.facebook.com/paolo.gozzi.54

Lascia un commento

2 commenti

  1. Dave986 ha detto:

    Secondo me è una gran cavolata, chiunque sia il vincitore finale questa decisione porterà dietro di sè una scia di polemiche. Possibile che con tutte le piste che ci sono su questa Terra l’organizzazione di un campionato mondiale non riesca a trovarne una disponibile??? Mah…

  2. ROBY68 ha detto:

    In tutti i vorticosi cambi di regolamento, di gare, di orari i piloti non hanno nessuna colpa! Che siano di spessore nullo o no i pilotI non hanno colpe! Ci sono momenti migliori e momenti peggiori (naturalmente in tutti gli sport le battaglie di un tempo sembrano migliori! Detto cio’ cosa c’era di entusiasmante nel finale 2012? Biaggi che vince per mezzo punto un mondiale (grazie ai punti regalati da Laverty nei round precedenti)? Meno tifo e piu’ razionalita! Eppoi il confronto con i piloti MotoGP e sbk e’ sempre difficile! Edward, bravissimo in sbk ma in moto gp non ha vinto neanche una gara (pur disponendo della Honda 5 cilindri e della Yamaha ufficiale per 4-5 stagioni; Bayliss fenomeno in sbk ma in MotoGP con la Honda 5 cil. di Pons non ha combinato nulla! Poi ha vinto una gara spot con la Ducati (valencia 2006)….quindi questo voler giudicare i piloti (che vengono dalla MotoGP con poco spessore (poi tra l’altro piloti protagonisti che vengono dalla MotoGP negli ultimi 3-4 anni c’e’ solo Melandri) tra l’altro, nella prossima stagione forse sara’ costretto a tornare in MotoGP, immagino che senza la presenza di Marco la sbk tornera’ ad essere piu’ bella che mai….