6 Settembre 2014

La Pirelli riporta le moto a Spa Francorchamps

La Superbike 2015 potrebbe tornare a Spa Francorchamps, la mitica pista belga che ha  ospitato il Mondiale in un’unica occasione 1992. E’ un’idea Pirelli e la Dorna è in azione: Javier Alonso, numero uno della struttura SBK della società spagnola, è già stato in Belgio per visionare il tracciato e avviare la trattativa commerciale. STORIA […]

La Superbike 2015 potrebbe tornare a Spa Francorchamps, la mitica pista belga che ha  ospitato il Mondiale in un’unica occasione 1992. E’ un’idea Pirelli e la Dorna è in azione: Javier Alonso, numero uno della struttura SBK della società spagnola, è già stato in Belgio per visionare il tracciato e avviare la trattativa commerciale.

La partenza del GP Belgio ’92 con Mertens (4), Roche (2), Pirovano (2), Russell (17), Moineau (36).

STORIA –Lo spettacolare tracciato delle Ardenne è una pietra miliare del motorismo. Spa Francorchamps ha ospitato il GP del Belgio del Motomondiale dalla prima edizione del ’49 fino al 1990, quando venne escluso dal calendario perchè ritenuto eccessivamente pericoloso. Gli ultimi vincitori sono stati gli americani Wayne Rainey (500), John Kocinski (250) e l’olandese Hans Spaan (125). La Superbike qui ha corso solo una volta, nel ’92: Giancarlo Falappa scattò in pole con la Ducati ma le gare andarono a Rob Phillis, erede di Tom Sykes in Kawasaki, e il texano Doug Polen che in quella stagione firmò il secondo titolo iridato con la 888 bolognese. La tappa belga non ebbe seguito per problemi di natura economica, cioè l’assenza di un promoter locale che potesse garantire adeguato ritorno al gestore di allora, Maurizio Flammini. Negli anni successivi Spa Francorchamps ha continuato a ospitare l’Endurance, poi più niente. Quest’anno nella storica casa della F1 le moto hanno corso solo una “6 Ore” per amatori.

SICUREZZA – Velocissimo ed estremamente impegnativo, Spa Francorchamps è stato recentemente adeguato alle esigenze della F1 che – per fortuna – in questo caso non hanno snaturato i punti più spettacolari. Potrebbe andare bene per le moto? Negli anni ’90 finì sotto accusa in particolare l’ultimo tratto caratterizzato dal terribile curvone Blanchimont,  teatro di diversi incidenti mortali, sia in auto che in moto. Ma adesso all’esterno non ci sono più i guard rail ma ampie vie di fuga. Le moto già corrono a Spa Francorchamps nelle categorie nazionali. Per ospitare la Superbike gli ispettori della Federazione Internazionale richiederebbero modifiche, ma sarebbero sufficienti lavori mirati realizzabili in poche settimane.

1992: la staccata di Combes con Pirovano (5), Mertens (4), Falappa (9) e Phillis (3)

TRITTICO – Indubbiamente veder  Sykes e il mucchio selvaggio Superbike sfidarsi  in curve dal nome evocativo come Eau Rouge, Les Combes e Stavelot sarebbe un’emozione fantastica ma il progetto è stategico anche per motivi economici. Il Belgio è facilmente raggiungibile da ogni Paese del centro e nord Europa, inoltre un ritorno così prestigioso consoliderebbe il ruolo dei round europei in un calendario indirizzato sempre più verso Asia e Sud America. Nel calendario 2015 ancora in elebarazione  ci saranno almeno sei tappe extracontinentali: Australia, Sud Africa e la novità Thailandia dovrebbero essere accorpare in unica triplice trasferta ad inizio stagione, in estate ci saranno  Malesia e Stati Uniti,  poi il gran finale a novembre in Qatar.

PIRELLI RINNOVA, OF COURSE – Avrete già capito che Pirelli continuerà ad essere ancora a lungo fornitore unico del Mondiale Superbike. Il bando promosso dalla Dorna per la scelta del partner tecnico dal 2016 in poi è scaduto il 25 agosto e a breve ci sarà l’annuncio della conferma. Durata: l’attuale accordo scade a fine 2015 e sarà esteso per ulteriori tre anni. Proprio come quello di Italia1 per i diritti tv in Italia: la Superbike  sta gettando solide basi.

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