“Non ho mai vinto con vantaggi abissali”: Jonathan Rea dice la verità?
Jonathan Rea sostiene che lui non ha mai vinto con distacchi abissali. Siamo andati a rivedere i vantaggi delle sue 17 vittorie 2018. Scoprendo che...
In coda al round thailandese Jonathan Rea ha parlato a lungo (leggi qui) della superiorità della Ducati che con Alvaro Bautista veleggia a punteggio pieno in vetta al Mondiale: sei gare, sei trionfi. “Non è solo una questione di moto, Alvaro sta facendo un grande lavoro, per esempio è incredibilmente costante fino in fondo. Ma io non ho mai vinto con simili distacchi.” E’ vero? Diamo un’occhiata ai dati 2018.
Dominio assoluto
La scorsa stagione Rea ha vinto 17 gare su 25 disputate. Ricordiamo che gara 2 in Qatar non è partita causa maltempo. Il 32enne nordirlandese ha portato a casa 11 trionfi di fila, da Laguna Seca (giugno) a fine campionato. Per inquadrare meglio il contesto, bisogna precisare che rispetto alla stagione 2017 tutte le Kawasaki avevano subìto ad inizio campionato una riduzione di 1100 giri motore, con limitatore impostato su 14.100. Inoltre, in stagione, Rea è partito in terza fila per undici volte, avendo concluso nelle prime tre posizioni tutte le gare 1, eccetto che in Australia, quando concluse quinto causa gomma distrutta.
I distacchi di Rea 2018
Ecco tutti i distacchi che Jonathan Rea ha inflitto nelle 17 corse vittoriose, tra parentesi il secondo classificato: Thailandia gara1 1”550 (Fores-Ducati V2); Aragon gara1 (Davies-Ducati) 1”450; Olanda gara1 0”981 (van der Mark-Yamaha); Imola gara1 3”755 (Sykes-Kawasaki); Imola gara2 4”019 (Davies-Ducati V2); Brno gara1 5”361 (Melandri-Ducati V2); Usa gara1 2”978 (Davies-Ducati V2); Usa gara2 5”099 (Davies-Ducati V2); Misano gara1 2”761 (Davies-Ducati V2); Misano gara2 0”334 (van der Mark-Yamaha); Portimao gara1 1”576 (Melandri-Ducati V2); Portimao gara2 1”189 (van der Mark-Yamaha); Magny Cours gara1 3”019 (Sykes-Kawasaki); Magny Cours gara2 1”804 (Davies-Ducati V2); Argentina gara1 9”163 (Melandri-Ducati V2); Argentina gara2 3”73 (Fores-Ducati V2); Losail gara1 1”424 (Sykes-Kawasaki)
I distacchi di Bautista 2019
Non abbiamo tenuto conto della gara sprint, di appena dieci giri, troppo corta per fare testo. Nelle quattro gare normali Alvaro Bautista ha vinto con i seguenti distacchi, su Jonathan Rea sempre secondo: Australia1 14”932; Australia2 12”195 (perdendo sei secondi nel giro finale, per festeggiamento); Thailandia1 8”217; Thailandia2 10”052. Sia a Phillip Island che a Buriram lo spagnolo ha vinto con i più alti distacchi mai registrati su quelle piste. Questo dato relativo ai distacchi, più di altri, potrebbe indurre il promoter a limitare le prestazioni della Ducati V4R a partire dal quarto round ad Assen, il 13-14 aprile. Nessun cambiamento è previsto per la prossima ad Aragon, il 6-7 aprile.
La biografia di Rea in italiano
La foto d’apertura è stata scattata nel backstage della realizzazione della copertina della biografia di Jonathan Rea, che uscirà in Italia fra poche settimane, per CdM Edizioni, lo stesso editore di Corsedimoto.com La copertina, che sarà diversa da quella pubblicata da Harper-Collins sulla versione in inglese, è opera di Matteo Cavadini.
3 commenti
-
Rea hai trovato uno semplicemente più bravo di te, nella stessa misura in cui tu eri più bravo di Sykes. É Bautista la chiave, non la moto (anzi in riguardo Kawasaki ha un grosso vantaggio su Ducati in percorrenza di curva, nessuno si lamenta però).
-
Buonasera, guardi per favore le linee che fa Johnny durante le gare e che cosa fa in sella alla moto; dopodiché, dal vivo….
Mi permetto di dire questo perché anche io non ero suo “estimatore”….avendolo studiato mi creda, JRea è un pilota con pochi eguali, e credo ne verrà a capo…
-
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.