FantaSuperbike: Rea braccato, 6 Piloti e 3 Costruttori si giocano il Mondiale!
Il campionato si infiamma in vista delle due gare decisive: sei piloti e tre Costruttori si giocano l'iride. Bellissimo. Peccato che sia solo fantasia...
Preparatevi a vivere un finale di Mondiale Superbike rovente: a due round dalla fine (quattro gare fra Jerez e Losail, 100 punti in palio) la Ducati con Chaz Davies (576 punti) è tornata nella scia di Jonathan Rea (597). Ancora sei piloti sono in gioco per il titolo: possono ancora farcela Tom Sykes (558), Marco Melandri (547) e i due Yamaha, Alex Lowes (535) e Michael van der Mark (526).
FANTA SBK – Niente, stiamo solo scherzando. Sapete benissimo che Jonathan Rea ha già festeggiato il terzo Mondiale, che la lotta per il titolo 2017 è sfumata nella culla e le ultime due tappe in Spagna e Qatar saranno prive di interesse ai fini della classifica. Ma non vi abbiamo proposto uno scenario impossibile, è quello che succederebbe se il Mondiale adottasse lo stesso, identico sistema di punteggio del British Superbike.
COME FUNZIONA – La formula è semplice: nel BSB (12 round in totale) le prime nove tappe servono per definire i magnifici sei che si giocano il titolo nei tre round di spareggio. In ogni gara di qualificazione (“main season”) vengono assegnati, oltre al normale punteggio, aggiuntivi podium credits: 5 punti al primo, 3 al secondo e 1 al terzo. A fine della “main season” ai top six vengono assegnati 500 punti d’ufficio, più i podium credits. Nei tre round finali si riparte (quasi) da zero, per cui niente feste Mondiali in anticipo, nè gare finali prive di mordente.
COME SAREBBE SE….– Nel Mondiale i round sono 13 e mettiamo che la “main season” fosse stata di 10 tappe. Dopo Portimao la situazione di classifica sarebbe stata la seguente: 1. Rea punti 577 (compresi 77 podium credits); 2. Davies 545; 3. Sykes 533; 4. Melandri 516; 5. Alex Lowes 504; 6. Van Der Mark 503. Dal settimo (Fores) in poi nel BSB si giocano la “Rider’s Cup”, il trofeo di consolazione. Sempre meglio di niente. Magny Cours, Jerez e Losail sarebbero state tre finali da impazzire. Dall’esito imprevedibile: immaginate che duelli, che rivalità, che pathos. Un finale da tutto-o-niente, in puro stile Superbike.
EPILOGO – Per cambiare formula e punteggio servirebbe solo…la volontà. Senza polemiche, perché è chiaro che tenere in vita l’interesse fino all’ultimo giro interesserebbe a tutti: squadre, Costruttori, TV. Non ci sarebbe più alcun dominatore, perché anno scorso nelle tre tappe conclusive (Magny Cours, Jerez e Losail) Chaz Davies e la Ducati fecero il pieno e Jonathan Rea se la sarebbe sudata, altro che festa in anticipo. Non servirebbe cambiare regolamento tecnico, e non si spenderebbe neanche un euro dei milioni che serviranno per rifare da zero lo sviluppo motori 2018 per adeguarsi alla nuove regole tecniche Dorna.
Allora, se è così semplice fare in modo che ci sia spettacolo, perché non lo fanno?
1 commento
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Ma no, è meglio intervenire sul limitatore di giri, fare calcoli e percentuali su eventuali gap cronometrici gara per gara, ecc. Poi non capiscono come mai in Inghilterra, la BSB fa il doppio degli spettatori della SBK… God save the race.
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