12 Aprile 2015

Ducati torna a ruggire anche in Superbike

E' stata un'attesa lunga, troppo lunga. Ducati non vinceva in Superbike da trentuno mesi, un calvario di 58 gare senza sorrisi per la marca più vincente delle derivate dalla serie: 31 titoli Mondiali (17 Costruttori, 14 Piloti) con 314 vittorie, quasi la metà delle 675 gare disputate. L'ultima volta era stata a Magny Cours nell'ottobre […]

Chaz Davies, 28 anni, prima vittoria con Ducati nl GP Spagna

E' stata un'attesa lunga, troppo lunga. Ducati non vinceva in Superbike da trentuno mesi, un calvario di 58 gare senza sorrisi per la marca più vincente delle derivate dalla serie: 31 titoli Mondiali (17 Costruttori, 14 Piloti) con 314 vittorie, quasi la metà delle 675 gare disputate. L'ultima volta era stata a Magny Cours nell'ottobre 2012 con Sylvain Guintoli, nel giorno dell'ultimo Mondiale di Max Biaggi. Sembra un secolo fa. Chaz Davies, mascelloso gallese di 28 anni, c'era già andato vicino perdendo tre volate  per pochi millesimi. Sembrava un sortilegio. Ma poi  ad Aragon (Spagna)  è  stato dominio, dal primo all'ultimo giro, come ai bei tempi di Carl Fogarty e Troy Bayliss. La Ducati torna ad alzare le braccia al cielo, finalmente!

Aruba.it-Ducati alza le braccia al cielo

PERCHE DEL DIGIUNO– L'errore capitale era stato affidare la gestione della squadra ufficiale all'esterno proprio nella stagione del debutto della Panigale 1199R. L'ammiraglia della produzione andava fortissimo sul mercato ma in pista no. Il progetto anticonvenzionale, col motore portante bocciato a fine di quello stesso anno in MotoGP, avrebbe avuto bisogno del massimo supporto del reparto corse interno, altro che team satellite. Nel 2014 è partita la ricostruzione e  appena Ducati ha ripreso pieno controllo della gestione Superbike i risultati sono tornati decenti (sei podi). Serviva l'ultimo passo, quello più difficile. Una mano l'hanno data le nuove regole tecniche, più penalizzanti per le quattro cilindri rispetto al 2V bicilindrico che già gode del vantaggio di cilindrata 1200 centimetri cubici contro 1000. Ma la svolta anche su questo versante  è stato l'arrivo al vertice delle corse  di Luigi Dall'Igna.  Che, non dimentichiamolo, è sbarcato a Borgo Panigale nell'ottobre 2013 da campione del Mondo Superbike.

Chaz Davies precede Tom Sykes ad Aragon

ADESSO NON FERMARTI – Senza l'infortunio precampionato di Davide Giugliano la Ducati avrebbe sbancato già l'apertura Phillip Island. Il Mondiale adesso in pugno alla Kawasaki avrebbe potuto prendere una piega diversa. Ma Giugliano, se tutto va bene, tornerà a Imola, quando un terzo di campionato se ne sarà già andato. Quindi è tutto sulle spalle del mascelloso, adesso terzo a -57 punti da Rea. Sul bilancio pesano come un macigno le due cadute di Buriram, senza queste follie la Rossa sarebbe incollata alla Kawasaki e in piena lotta per il titolo. Sbancando Aragon Davies si è fatto perdonare, ma non basta. In quattro anni di Mondiale con Aprilia, Bmw e Ducati Chaz ha vinto  solo su due circuiti: Aragon e il Nurbrurgring, uscito dal calendario. Non basta andare forte una volta ogni tanto, adesso la Ducati è tornata a volare e  ha bisogno di piloti capaci di portarla al limite dovunque. Chaz,  non fermarti. Ma soprattutto: Davide, torna presto!

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1 commento

  1. JohnMay ha detto:

    Bellissima gara di Chaz ma anche di Fores.
    Una ducati al vertice è finalmente quello che vogliamo e quando tornerà Giugliano sarà ancora meglio!!

    xD