13 Maggio 2015

Dentro la storia di Kenan, che vinse a Imola col figlio in coma

Le corse inventano storie pazzesche e questa è una delle più incredibili. Kenan Sofuoglu, talento turco di 30 anni, ha sbancato la Superport a Imola mentre il figlioletto Hamza, appena sette settimane, lottava per la vita in un ospedale di Istanbul. Era stato operato alla testa per ischemia cerebrale martedi 5 maggio, ma Kenan è […]

La tragedia di Sofuoglu ha conquistato pagine dei giornali turchi

Le corse inventano storie pazzesche e questa è una delle più incredibili. Kenan Sofuoglu, talento turco di 30 anni, ha sbancato la Superport a Imola mentre il figlioletto Hamza, appena sette settimane, lottava per la vita in un ospedale di Istanbul. Era stato operato alla testa per ischemia cerebrale martedi 5 maggio, ma Kenan è partito comunque  per correre il quinto GP del Mondiale a Imola.  Il terzo trionfo consecutivo, 30° in carriera, è stato un altro passo verso la conquista del quarto titolo Mondiale. Adesso il piccolo Hamza sta leggermente meglio, ha ripreso ad alimentarsi e le speranze sono aumentate anche se il quadro clinico resta  molto critico. Manuel Puccetti, 37 anni,  team manager Kawasaki, ci racconta il fine settimana di Kenan sospeso tra dolore,  coraggio e gloria.

Kenan Sofuoglu, 30 anni e il ds Kawasaki Manuel Puccetti, 37, sul podio di Imola

AGGIORNAMENTI“Quando abbiamo saputo di questa tragedia ho telefonato a Kenan per invitarlo a saltare la gara e restare in ospedale con il figlio e la moglie. Lui ci ha pensato qualche ora, poi mi ha chiamato dall'aeroporto. Stava prendendo il volo per Bologna, voleva esserci a tutti i costi. La squadra era già in circuito. Giovedi pomeriggio prima che il pilota sbarcasse ho riunito la squadra e ci siamo parlati. Non poteva essere un week end come gli altri neanche per noi. Imola era un appuntamento speciale, avremmo avuto 130 ospiti, abbiamo deciso di tenere Sofuoglu lontano dalla pressione della gara e del Mondiale da vincere. Qualunque risultato sarebbe stato accettato con serenità, da parte di tutti. Quando è arrivato Kenan mi ha fatto impressione: era decisamente più magro del solito, aveva dormito per notti intere su una sedia ed era la maschera dalla stanchezza e del dolore. Mi sono fatto l'idea  correre un GP in quelle condizioni sarebbe stato difficilissimo. Forse impossibile.”

Battaglia a Imola: Kenan Sofuoglu (54) davanti al francese Jules Cluzel

TRIONFO E FUGA“E invece Kenan ci ha lasciato a bocca aperta, disputando una delle corse più belle. Dopo il podio  ha concesso una sola intervista poi si è cambiato ed è scappato in aeroporto. La gara è finita alle 12:30, e nel pomeriggio era di nuovo in ospedale. Lo stava aspettando un'altra sfida al pericolo, questa ben più difficile di un GP di moto. Ci sentiamo spesso, ci tiene informati costantemente. Lunedi era felice perchè il bambino aveva mosso un piedino, il giorno dopo un braccio. Poi mi ha chiamato per dirmi che ha  ricominciato ad alimentarsi col latte, in maniera normale. Siamo una trentina nel team, è come se Hamza adesso fosse figlio di tutti. Soffriamo in silenzio.  Sperando che tra dieci giorni a Donington (in Gran Bretagna, ndr) Sofuoglu possa tornare in pista con la faccia e il sorriso di sempre.”

Kenan, a destra, al funerale del fratello Sinan morto in pista nel 2008

CHI E' KENAN “La Supersport non ha lo stesso richiamo della Superbike, la top class delle derivate dalla serie. Ma in Turchia Sofuoglu è un grande personaggio, un eroe dello sport. Si era trasferito in Germania nel 2004 partendo dalle gare minori e dormendo in una roulotte. Un predestinato, che però ha già pagato un prezzo altissimo al destino. Aveva due fratelli, appassionati di motori come lui. Bahattin è morto nel 2002 in un incidente stradale, Sinan sei anni dopo durante una gara del campionato turco. Nel 2009 ha perso il padre, malato di cancro. Sua mamma gli dice ogni giorno di smettere con le corse, dopo quello che hanno passato la famiglia è decimata. Ma Kenan è andato avanti, forte come l'acciaio. Ha già vinto tre Mondiali  (2007, 2010 e 2012, ndr), adesso ci prova. E ce la farà, è il più forte. E' molto amico di  Recep Erdogan, l'ex presidente turco che ha messo a disposizione la sua equipe medica personale.  Per cui Hamza è in buonissime mani, le migliori possibili. Un anno fa Kenan ha sposato Giulia, una ragazza olandese. Vivono ad Antalya, in una bella villa sul lago. Sofuoglu  è di fede musulmana, è molto religioso e segue alla lettera i precetti del Corano. Che sia un campione lo vedete da soli, ma il Kenan dietro le quinte è ancora più grande, un ragazzo dal cuore d'oro. Domenica ha diviso tra i meccanici il cospicuo bonus in denaro che la Kawasaki offre per ogni successo. Kenan è così”.

Seguitemi su Twitter: https://twitter.com/PaoloGozzi1

Facebook: https://www.facebook.com/paolo.gozzi.54

Lascia un commento