27 Gennaio 2016

Ci siamo: due Aprilia in SBK, per De Angelis e….

Aprilia non lascia la SBK, due RSV4 RF al team ioda. Resta il nodo piloti. Mondiale da sballo: 24 piloti e 7 Costruttori

Fumata bianca nella notte: altro che ritiro, Aprilia schiererà due RSV4 RF nel Mondiale Superbike al via sabato 27 in Australia (gara 1 alle 15 locali, le 5 del mattino in Italia). Saranno gestite dal Team Ioda di Giampiero Sacchi,  colonna del Motomondiale. Uno dei piloti sarà Alex de Angelis, l’altra pedina è ancora da sistemare. Stay tuned.

BUON SENSO – L’incontro tra Sacchi e il responsabile corse del gruppo Piaggio Romano Albesiano è finito come gli appassionati speravano. Il manager umbro è sbarcato in Veneto forte delle garanzie (anche economiche) strappate al promoter Dorna, sull’altro fronte Aprilia ha capito che continuare l’avventura in SBK non è un “problema” ma una grande opportunità. Sul piano tecnico, per esempio, continuerà lo sviluppo dell’elettronica APX, il sistema proprietario che per parecchi anni è stato l’asso nella manica. Con l’arrivo del software unico in MotoGP Aprilia potrà proseguire in SBK un lavoro fondamentale anche in chiave produzione di serie. Ci sono anche forti vantaggi d’immagine: la RSV RF ha chiuso il 2015 dominando il  round finale in Qatar, con due piloti diversi (Torres e Haslam), per cui anche se l’operazione Ioda è partita fuori tempo massimo ci sono forti speranze che sia ancora (altamente) competitiva. I risultati SBK potrebbero sostenere   il marchio impegnato sull’altro fronte nel complesso debutto della nuova GP.

E L’ALTRO  PILOTA? – Resta il nodo da sbrogliare. Il candidato numero uno è Lorenzo Savadori, già sotto contratto Aprilia, ma si stanno valutando anche altre opzioni. Una è lo spagnolo Efren Vazquez, che nei piani dovrebbe correre sempre con Ioda in Moto2, poi ci sono le candidature di vari piloti (anche di piloti italiani…) che hanno fatto impazzire il cellulare di Sacchi nelle ultime ore. Aprilia avrebbe pronto un piano B per far correre Savadori di nuovo in Superstock, già sbancata nel 2015. Ma sarebbe un controsenso: il cesenate, 22 anni, merita la SBK. E ha pure un contratto. Il direttore tecnico di Ioda SBK sarà Mauro Noccioli, quello del primo Mondiale di Valentino Rossi in 125 (1997). Per l’elettronica arriveranno in dote ingegneri Aprilia. Prima di spedire le moto a Phillip Island Ioda farà un breve test di rodaggio, probabilmente al Mugello. Adesso sono 24 i piloti permanenti iscritti al Mondiale 2016, con sette Costruttori diversi in griglia. Sarà l’annata del grande rilancio.

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