13 Giugno 2015

Che colpaccio la Suzuki al Montmelò!

Che spettacolo la Suzuki: rientra in MotoGP dopo tre anni e al settimo tentativo mette tutti in riga in qualifica. Che domino: Aleix Espargaro in pole, l'esordiente Maverick Vinales subito dietro. Le due GSX-RR fanno mangiare la polvere alle corazzate Yamaha e Honda ma soprattutto alla Ducati GP15 che a parità di regole tecniche (motori […]

Aleix Espargaro, seconda pole in MotoGP, la prima con Suzuki

Che spettacolo la Suzuki: rientra in MotoGP dopo tre anni e al settimo tentativo mette tutti in riga in qualifica. Che domino: Aleix Espargaro in pole, l'esordiente Maverick Vinales subito dietro. Le due GSX-RR fanno mangiare la polvere alle corazzate Yamaha e Honda ma soprattutto alla Ducati GP15 che a parità di regole tecniche (motori liberi, più benzina e gomma soffice) sognava un sabato così. Invece le Rosse rincorrono.
Come si spiega la Suzuki così veloce?

Più di due anni di test, lontano da occhi indiscreti, tanti motori rotti e il timore che recuperare terreno dopo la lunga assenza dalla MotoGP sarebbe stato molto difficile. Invece al pronti-via la Suzuki si è fatta trovare pronta, eccome. I motori non si rompono più e con due piloti fortissimi la squadra capitanata da Davide Brivio si è tolta soddisfazioni fin dall'apertura in Qatar. Il Montmelo è una pista molto severa per i motori, non si fanno doppiette senza cavalli, quindi l'iniziale carenza di potenza è già stata colmata. L'aiuto decisivo, ovviamente, è stato poter usare una gomma più soffice di Yamaha e Honda. Ma anche la Ducati ce l'aveva, eppure…

Saranno davanti anche in gara?

La certezza è che sicuro non saranno tanto lontane. Perchè aldilà della superiorità sul giro tutto-o-niente le due Suzuki hanno un buonissimo passo gara, specie con Aleix Espargaro. Che non è un carneade, è lo stesso che nel 2013 aveva messo le ali alla Aprilia ART portandola al vertice della sottocategoria CRT (minore sofisticazione tecnica) e spesso alle calcagna delle “full factory”. Sulla pista di casa, nel senso che abita a pochi passi, il maggiore dei fratelli Espargaro è da podio.

E allora chi vince?

Il favorito è di nuovo Jorge Lorenzo, piombato in Catalogna sull'onda positiva di tre vittorie di fila: Jerez, Le Mans e Mugello, in casa del capofila (e compagno di squadra) Valentino Rossi. Con la Yamaha che anche sullo sconnesso asfalto del Montmelo sembra più stabile della Honda, JL99 parte comunque in prima fila, quindi nella condizione perfetta per replicare la tattica che gli piace, cioè balzare davanti e non voltarsi più. Non sarà facile però, perchè Marc Marquez è lì vicino e dovendo recuperare 49 punti su Vale (43 su Lorenzo) venderà cara la pelle.

Marquez può rientrare in gioco per il titolo?

Certamente. Mancano ancora 12 GP e come lui ha malignamente sottolineato “nell'anno magico 2014 ho perso 50 punti in due sole gare”. Furono errori al burro, perchè avendo vinto dieci sfide di fila allora aveva già ipotecato il titolo. Stavolta non può più sbagliare. E' già caduto due volte (Argentina e Italia) e un nuovo passo falso farebbe accendere il “game over”. Il divario è così ampio (quasi due GP di distanza da Vale) che al momento non è questione di punti, ma di invertire l'inerzia di un campionato che per lui si è messo male fin dalla prima curva in Qatar. Barcellona è (anche) casa sua: se non adesso, quando?

Valentino Rossi è in difficoltà?

Il piano era migliorare a tutti i costi la posizione di partenza, ma è fallito. Vale partirà dalla ormai abituale terza fila (settimo tempo), un letto di spine se davanti hai i due rivali più pericolosi (Lorenzo e Marquez) oltre ad outsider che non hanno nulla da perdere, cioè i due Suzuki. Vale dovrà fare i conti anche con la Ducati di Andrea Dovizioso, binomio che sembra aver perso mordente rispetto al folgorante inizio. Ma la gara è piena di punti di domanda. L'unica certezza: sarà una strepitosa battaglia.

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1 commento

  1. userID_11595361 ha detto:

    Concordo su tutto Paolone, ma credo che domani il segreto nel cappello sarà di chi saprà mantenersi nelle prime posizioni senza mangiarsi la gomma posteriore troppo presto.
    Vale ci proverà a fare una bella partenza per non vedere Jorge schizzare via, ma le due Suzuki per i primi 10/15 giri andranno fortissimo, e non credo che sia facile la fuga di Lorenzo.
    Marquez partirà con il fuoco nella manetta perchè mi sembra un pò troppo frustrato e speriamo non esageri….
    Credo che la seconda parte della gara farà tenere il fiato corto a tutti.
    Da non sottovalutare nemmeno Dovi, mentre Jannocannone, purtroppo, sta un pò troppo indietro sulla griglia di fuoco di domani.
    Una cosa è certa: che Moto GP che ci stiamo godendo!!!!!!!!!