30 Agosto 2015

Arrendetevi, Valentino Rossi è il più forte

Mancano ancora sei gare da qui alla leggenda ma basta così, Valentino Rossi ha già dimostrato di essere il più forte. A 36 anni suonati non è più cosi veloce come Jorge Lorenzo e Marc Marquez, che quando sono in giornata riescono a farlo vacillare. Il problema dei due avversari è che alternano gare esaltanti […]

Valentino Rossi, 36 anni, 112 vittorie, decimo Mondiale in vista.

Mancano ancora sei gare da qui alla leggenda ma basta così, Valentino Rossi ha già dimostrato di essere il più forte. A 36 anni suonati non è più cosi veloce come Jorge Lorenzo e Marc Marquez, che quando sono in giornata riescono a farlo vacillare. Il problema dei due avversari è che alternano gare esaltanti a imprevidibili passi falsi. Ma è facile sbagliare se ti trovi di fronte un colosso come lo Squalo 46. Che ogni volta è sempre là, pronto ad approfittare dei jolly che il destino semina sulla strada dei fuoriclasse più audaci. La pioggia di Silverstone poteva essere una trappola ma lo è stata per Lorenzo solo quarto e Marquez volato via. Vale invece è inaffondabile. Sempre super affamato dopo nove Mondiali, 112 vittorie e vent'anni di battaglie. Valentino, come te nessuno mai!

VR sul podio di Silverstone con Petrucci e Dovizioso

GATTO AZZANNATO – Per l'ennesima volta Valentino ha tirato fuori gli artigli nel momento più delicato, rispondendo nel modo più duro a Jorge Lorenzo che lo aveva raggiunto in vetta alla classifica nel precedente round di Brno. Il maiorchino sembrava lanciatissimo, Rossi sulla difensiva. Ma non era così, il nove volte iridato meditava la risposta proprio a Silverstone che sulla carta doveva essere favorevole al compagno di squadra: tre successi a zero. Su twitter, mercoledi scorso, Rossi aveva postato una favoletta premonitrice. Il bulldog Valentino  aveva avvertito il gatto Jorge. “Tanto prima o poi ti prendo”. Risposta: “Non credo”. La chiosa finale del narratore era tutto un programma: “Il cane ricorda al gatto che non deve MAI abbassare la guardia.” Infatti. Altro che sorpasso Mondiale, il cagnone Valentino si è ripreso il primato solitario recuperando in un colpo solo ben dodici punti al gatto. Tra l'altro con l'aiuto dei ducatisti Danilo Petrucci (un grande, tenetelo d'occhio…) e Andrea Dovizioso. Rossi che torna in fuga grazie alla Ducati,mai amata: si vede dai dettagli che può essere l'anno magico.  Il margine su Jorge non è certo una sentenza  ma siamo in vista di Misano, il giardino di casa Rossi. Che tra due settimane ha la grande chance di mettere una seria ipoteca sulla decima corona iridata. Chi l'avrebbe detto venti minuti prima del via…

Rossi 4° successo: quando il gioco si fa duro…

ACQUA BENEDETTA – Rossi è il più forte perchè come tutti i campioni riesce  ad adattarsi alla situazione e a sfruttare gli aiuti del destino. Sull'asciutto Silverstone sarebbe stata una storia ben diversa, forse Marquez avrebbe dato seguito alla pole capolavoro tenendosi in gioco nel Mondiale. Invece il povero Marc ha lasciato le residue speranze nella via di fuga della Copse, mentre dava l'impressione di essere agganciato senza problemi alla scia del fuggitivo Rossi. Sbagliato. Con quattro cadute (in dodici gare!) Marquez si è affossato da solo. Contro un Valentino che quando va male arriva terzo ci voleva ben altro. Ciao ciao Honda….

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12 commenti

  1. dorina.tudor.7 ha detto:

    GRAZIE DI CUORE SIGNOR PAOLO GOZZI !!!!Q.E.D.!!!!! VALE ROSSI E`L`UNICO RE DELLA MOTOGP!!!!MITO!!!! LEGGENDA!!!!OGGI,UNA SEMPLICE LEZIONE DI MOTOCICLISMO!!!!(cosi`penso io!!!) SEMPRE UN PIACERE LEGGERVI!!UN ABBRACCIO SINCERO!!!

  2. userID_11762901 ha detto:

    Grazie Sig.Gozzi per la professionalità che mettete a disposizione di chi legge con passione le varie vicessitudini di questi campioni e magari non è di parte come me che tifo Vale ed i nostri connazionali sempre,descrivendo con semplice obiettività ma da plauso.È anche bello dire che Marquez e Lorenzo quando sono in vena fanno vacillare le possibilità di vittoria di Vale,che cmq non ha più nulla da dimostrare ora ma aggiungo che all’inizio della sua carriera,a mio modesto parere sarebbe non sarebbe stato secondo a nessuno!condivido anch io che è sempre un piacere leggervi,gli unici non scontati a non salire sul carro dei vincitori all’occorrenza, come sempre!grazie

  3. Luchiluche07 ha detto:

    Caro Mino, con la pioggia si deve saper comunque andare forte e stare in piedi.. Allo stesso tempo la vera fortuna l’ha avuta il buon Jeorge il quale non è stato centrato per centimetri da Miller ed è stato in piedi dopo essere stato colpito da Espargaro. La sua vera dimensione di oggi era il settimo posto..

  4. luis_mazza ha detto:

    Grande gara di Vale peró penso che la grandissima gara l’abbia fatta danilo petrucci.
    Questo pilota dobbiamo tenerlo d’occhio penso Che con un team ufficiale possa dire la sua visto la grande stagione che ha fatto fin ora. Si parla troppo dei vari miller, i due espargaro, viñales, smith io penso che danilo sia un miglior pilota o almeno a lo stesso livello di tutti i nombrati prima. Magari honda ci da un pensierino e rimpiazza pedrosa con danilo… Sognare è gratis.
    Saluti paolo

  5. akiraryo ha detto:

    Marquez sta lavorando per Alpinestar collauda tute di pelle in tutte le condizioni d’uso sia su asciutto che bagnato…..
    poi in honda lo stanno aiutando con elettronica di fino
    vedi in rilascio di acceleratore…..
    ps anke Stoner è stato premiato dall’elettronica HRC….

  6. akiraryo ha detto:

    fa quello che faceva Tomba a suoi tempi
    ficca bene nella testa ai suoi avversari che si parte per arrivare 2
    il primo dei perdenti

  7. akiraryo ha detto:

    Grandi camnpioni grandi avversari
    Tomba: Girardelli Zurbrigen Herman Maier…..Kius Aamodt…
    Valentino: Stoner Lorenzo Marquez
    a quel livello è la testa a fare la differenza
    non il braccio o la gamba….
    solo il cranio…
    Buonagiornata Gozzi

  8. Member_2566433 ha detto:

    Mi pare che una conclusione della gara di ieri è che la ben nota filosofia Honda x cui è importante solo la moto anzichè il pilota sia stata chiaramente confutata.
    Vi ricordate nel 2003 quando Valentino voleva andare alla Yamaha ? I vertici Honda dissero : faremo una moto che andrà ancora più forte e lo batteremo e presero come pilota Barros invece di Biaggi, sappiamo tutti come è finita…
    Ora dovrebbero pensare a prendere un’altro pilota forte da affiancare a Marquez xchè è chiaro che se punti tutto su un solo pilota anche se fenomeno ,può accadere quello che è successo e cioè che si sdrai in gara invece che in prova come gli succedeva negli anni magici 2013 e 2014.
    L’honda ce l’ha già in casa, potrebbe rimettere in pista Stoner che ha già chiaramente fatto capire che avrebbe voluto tornare,poi stoppato da mamma Honda xchè avevano paura che mettesse pressione al ragazzino.
    Dopo 10 anni Pedrosa ha già esaurito quanto poteva dare