15 Settembre 2014

Aprilia cambia idea, Marco Melandri resta in Superbike

La MotoGP può attendere, nel 2015 Marco Melandri correrà nel Mondiale Superbike con l’Aprilia. Con l’obbiettivo di conquistare quel titolo iridato che il 31enne ravennate rincorre dal 2011, con tre marche diverse. Melandri  continuerà ad avere pieno supporto ufficiale: Aprilia sta mettendo in piedi proprio in queste ore un team che verrà coordinato da Giulio […]

La MotoGP può attendere, nel 2015 Marco Melandri correrà nel Mondiale Superbike con l’Aprilia. Con l’obbiettivo di conquistare quel titolo iridato che il 31enne ravennate rincorre dal 2011, con tre marche diverse. Melandri  continuerà ad avere pieno supporto ufficiale: Aprilia sta mettendo in piedi proprio in queste ore un team che verrà coordinato da Giulio Bardi, manager che in questa stagione ha portato nel Mondiale l’americana EBR e in passato ha ricoperto l’identico ruolo in Yamaha.

Marco Melandri, 31 anni, festeggia il trionfo a Jerez (AlexPhoto)

RINVIO – Fino a pochi giorni fa Melandri sembrava l’elemento cardine del rientro in top class anticipato di un anno rispetto alla previsione 2016. Nel week end di Misano però il Gruppo Piaggio ha ufficializzato l’accordo per quattro stagioni col team Gresini senza fare alcun accenno al coivolgimento dell’ex iridato della 250GP, sempre con Noale. Era il chiaro segnale che la strategia stava cambiando, adesso c’è la certezza:  niente MotoGP, Melandri correrà ancora un anno in Superbike.

Marco Melandri ha vinto 5 volte (7 podi) nelle ultime 10 gare SBK (Alex Photo)

PERCHE’ MEGLIO SBK – Fino a pochi giorni fa Melandri sembrava entusiasta di poter tornare in MotoGP, dov’è stato vicecampione nel 2005 (da privato!) dietro Valentino Rossi. Ma poi ci ha ripensato, perchè con la ART (Aprilia Racing Technology) aggiornata non avrebbe mai potuto lottare per vincere, forse neanche per la top ten. Riflettendici bene, ha capito che avrebbe avuto tutto da guadagnare restando ancora un altro anno in Superbike. Per molti motivi. 1.L’inizio con la RSV4 è stato più difficoltoso del previsto ma da metà cammino i risultati sono esplosi: cinque vittorie (e sette podi) nelle ultime dieci gare. Andare subito in MotoGP avrebbe significato, oltre a rinunciare alla possibilità di giocarsi il titolo, sprecare i mesi  di lavoro (e sofferenza) per il difficile adattamento con la nuova moto. 2. In MotoGP con una ART da centro classifica (nella migliore delle ipotesi…) Melandri rischiava di appannarsi e perdere motivazioni, come nel 2008 da incubo con la Ducati. Invece,  tutto va bene,  potrebbe riaffacciarsi da campione del Mondo SBK. 3.Pesano anche motivazioni economiche: Melandri ha un accordo con Aprilia che scade a fine 2015, e restando dov’è potrà discutere il rinnovo da protagonista. 4. Sempre a fine 2015 scadono gli accordi di tutti i big della top class mentre in Superbike sbarcherà la Yamaha. Uno come Melandri avrà molte opportunità, che significa poter alzare il prezzo.

Marco Melandri ai comandi del suo ultraleggero Vl3 Evolution Jmb.

APRILIA CI RIPENSA – Anche per Aprilia continuare in SBK ha i suoi vantaggi. Il rientro anticipato in MotoGP ha suscitato entusiasmo ma è probabile che, in attesa del progetto 2016, con la ART “evoluzione” sarà difficile far parlare di sé dopo che l’effetto novità si sarà smorzato. Nelle derivate dalla serie il binomio Melandri-RSV4 punterà al massimo togliendo pressione al progetto al team MotoGP che potrà lavorare con calma allo sviluppo della novità 2016. C’è anche un delicato risvolto strategico: continuando  in SBK  con Marco e un top team il Gruppo Piaggio ha fatto un grosso favore al promoter Dorna. Che, come sempre, porta a casa il massimo risultato: ritrova un grande marchio in MotoGP e mantiene un nome di spicco come Melandri in Superbike.

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4 commenti

  1. Member_49375 ha detto:

    Bene! Un altro anno in Sbk della coppia Melandri-Aprilia ci voleva per forza! Non potevano andarsene sul più bello, ora che insieme vincono e si trovano bene dopo un naturale periodo di ambientamento! Se continua così e Aprilia mette insieme una buona Sbk versione “regole 2015”, può vincere il titolo e semmai tornare in Motogp su Aprilia nel 2016, quando ci sarà un prototipo puro e nuovo di zecca (magari sviluppato seguendo i consigli di Marco…), le modifiche regolamentari a livello di elettronica e le gomme Michelin, con cui si è sempre trovato meglio rispetto alle Bridgestone!

  2. ducaplett ha detto:

    Non è che ci fosse molto da pensare,un conto se l’Aprilia non fosse rimasta in sbk,un altro che continui.Andare nella top class per Melandri sarebbe stata la sua fine,adesso entrare in gp bisogna avere una moto competitiva entro breve tempo altrimenti meglio lasciar perdere(Ducati insegna).Comunque Marco il prossimo anno dovrà far più che bene,è l’ultima chance.

  3. MrGoodkat ha detto:

    Infatti era una scelta senza senso che non capivo affatto.
    Ma anche nel 2016 mi sembra una scelta del cavolo.
    Se si mette a posto con l’Aprilia RSV4, può vincere almeno due o tre titoli.
    In MotoGP sarebbe uno strazio.
    Inoltre, se è vero che Biaggi lavorerà ancora alla ART, non credo continuerebbe a farlo, sapendo di preparare l’arrivo di Melandri.