1 Ottobre 2014

Aprilia alla resa dei conti: domenica Melandri giocherà per Guintoli?

Ci risiamo: domenica a Magny Cours l'Aprilia chiederà a Marco Melandri di aiutare Sylvain Guintoli in piena corsa per il Mondiale oppure finirà come a Jerez, quando il doppio successo italiano è costato dieci punti preziosissimi? Restano da sciogliere anche i nodi 2015: portare Melandri in MotoGP o andare avanti in Superbike? Sarà un fine […]

Ci risiamo: domenica a Magny Cours l'Aprilia chiederà a Marco Melandri di aiutare Sylvain Guintoli in piena corsa per il Mondiale oppure finirà come a Jerez, quando il doppio successo italiano è costato dieci punti preziosissimi? Restano da sciogliere anche i nodi 2015: portare Melandri in MotoGP o andare avanti in Superbike? Sarà un fine settimana di scelte impegnative per la marca di Noale.

COME POTEVA ESSERE – In Francia si corre il penultimo atto del campionato che si concluderà il 2 novembre a Losail, in Qatar, con la prima “notturna” della storia SBK. Restano quattro gare e cento punti da assegnare: 25 al primo, 20 al secondo, 16 al terzo, 13 al quarto, 11 al quinto e cosi via fino al quindicesimo. Al comando il britannico Tom Sykes, campione in carica e pupillo Kawasaki, con 352 punti, 31 in più di Guintoli. L'aritmetica tiene ancora in gioco Jonathan Rea (Honda) a -67 punti, lo stesso Marco Melandri (-85) e Loris Baz, scudiero di Sykes, a -90. Ma ormai è una partita Sykes vs Guintoli. Se nel precedente round di Jerez Melandri avesse rinunciato alla doppietta facendosi passare da Guintoli (due volte secondo) adesso la situzione sarebbe ben diversa: Sykes (quinto e terzo in Spagna) con gli stessi 352 punti, Guintoli a 331. Il mancato gioco di squadra è costato all'Aprilia un terzo dello svantaggio: 31 punti invece di 21. E alla resa dei conti fa una differenza abissale.

LA BILANCIA – Magny Cours è la pista di casa dell'inseguitore ma Sykes qui vince da tre gare consecutive e nel 2012 gli mancò appena mezzo punto per ribaltare sul filo di lana il Mondiale conquistato da Max Biaggi. I numeri dicono che Sykes è più forte di Guintoli: quest'anno siamo a  8 vittorie contro 2 e allargando l'orizzonte al biennio 2013-14 il confronto è ancora più impietoso: 16-3. Ma il risultato finale non è scontato,  perchè in casa Guintoli se la può giocare. Qui ha già vinto nel 2012 con la Ducati privata e la pioggia, annunciata domenica dopo due giornate variabili, potrebbe far pendere la bilancia dalla parte di Aprilia. Guintoli è un fantastico anfibio, Sykes con la pioggia da quanto guida  la Kawasaki  non ha mai brillato. A Portimao, nel giugno scorso, ha concluso ottavo  mentre le Aprilia stavano dominando, prima di autoeliminarsi nel contatto innescato da un errore di Guintoli. Il Mondiale si gioca sul filo del rasoio e il ruolo di Melandri diventa decisivo.

STRATEGIE – Marco è infatti il più in forma: nelle ultime dieci gare ha vinto cinque volte finendo sette volte sul podio. Senza la scivolata di Laguna Seca 2, mentre era davanti, sarebbe terzo incomodo per il Mondiale. Partire sapendo che Melandri gioca per lui darebbe a Guintoli un enorme vantaggio psicologico, aldilà dei valori tecnici in campo. Un anno fa a Magny Cours la Kawasaki si rivelò imprendibile per le RSV4 ma la pioggia  può riaprire i giochi e definire a tavolino tutte le possibili variabili diventa decisivo. A Jerez Melandri aveva dato  disponibilità a mettersi a disposizione, ma poi non è successo. Perchè? Pare che non ci sia stato accordo tra i due piloti circa i premi d'arrivo, che sono consistenti: Melandri ha un bonus vittoria di 30 mila €, è chiaro che se regala il primo posto, li voglia comunque.  O dal team o dal beneficiario…

PESA IL FUTURO – La scelta Aprilia è ben più difficile di quanto sembri perchè sono in ballo tanti fattori, anche d'immagine: i giochi di squadra, specie se plateali come sarebbe stato a Jerez, non sono belli da vedere. La Superbike non è la F1, gli appassionati  vogliono che vinca il più forte e non il pilota scelto dal team. C'è poi da considerare la prospettiva 2015: Melandri sarà in Aprilia per almeno un'altra stagione, Guintoli ha già firmato con la Honda dove sostituirà Jonathan Rea. A Noale rischiano di giocarsi la faccia col gioco di squadra per regalare il numero uno alla Honda!

SCELTA 2015 – Decidere se lasciare o meno la Superbike è ancora più delicato. Melandri vuole restare (“Ho un lavoro da finire, voglio vincere il titolo”) e il promoter Dorna, che ha appena rinnovato per quattro anni con Italia1, non vuole perdere il pilota italiano top. Ma, al momento, all'Aprilia concentratissima sul rientro in MotoP mancano sia la squadra che il budget per confermare il doppio impegno MotoGP-derivate dalla serie. Tra l'altro  il rompicapo si arricchisce di un ulteriore elemento: Loris Baz che ambiva alla MotoGP rischia  di restare a piedi perchè Forward Yamaha sta per annunciare il connazionale Mike di Meglio. Se l'Aprilia decidesse di restare in Superbike avrebbe sul piatto d'argento il 21enne della Savoia. Melandri e Baz sarebbe un dream team. Ma, ad oggi, è molto dream…

Seguitemi su Twitter: https://twitter.com/PaoloGozzi1

Facebook: https://www.facebook.com/paolo.gozzi.54

Lascia un commento