6 Novembre 2019

Valentino Rossi: “Avrei potuto cambiare capo tecnico da subito”

Valentino Rossi avrebbe potuto sostituire Silvano Galbusera con David Munoz già in Thailandia: "Ma abbiamo preferito non fare le cose di fretta".

Valentino Rossi pilota Yamaha

La stagione MotoGP 2019 verrà archiviata con un bollino nero da Valentino Rossi. Due soli podi  stagionali e settimo posto in classifica, peggio di così solo nel 2011 con Ducati (un solo podio). Di certo è la sua peggior stagione in Yamaha: nel 2018 conquistò cinque podi e il terzo posto finale. Anche il cronometro condanna il Dottore. Sebbene non sia mai stato un pilota esplosivo nelle qualifiche, non centra una pole position dal GP del Mugello 2018. 30 gare senza mai partire dalla prima casella in griglia. Solo due volte in prima fila quest’anno, contro le cinque pole di Quartararo e le tre di Vinales.

Considerato un animale della domenica, Valentino Rossi ha firmato il giro veloce in gara a Sepang dopo un’assenza di ben 65 Gran Premi, l’ultimo a Le Mans nel 2016. Per quattro volte nel 2019 ha chiuso la gara come quarto pilota Yamaha, quando non si sono verificati incidenti tra i piloti del Diapason. Numeri che lasciano riflettere e sperare che la musica cambi dal prossimo inverno, quando nel box verrà affiancato dal nuovo capotecnico David Munoz. Una scelta azzardata, ma non affrettata, dal momento che il pesarese avrebbe potuto sostituire Silvano Galbusera anche da subito.

Del resto il giovane ingegnere lavora nel suo team Sky VR46 di Moto2, al servizio di Nicolò Bulega. Ma Valentino Rossi non se l’è sentita di mettere da parte Galbusera da un giorno all’altro. Dopo l’annuncio dato in Thailandia ha voluto concedere tempo ad entrambi, sebbene il 40enne di tempo da perdere non ne abbia affatto. Una scelta sofferta ma dovuta, perché prima di decidere se continuare o meno occorrono risultati. “Sì, avresti potuto farlo“, ha ammesso Valentino Rossi a Speedweek.com. “Ma ho pensato che sarebbe stato meglio non fare le cose in fretta. Anche nell’interesse di Silvano. David parte da zero nella classe MotoGP, non ha molta esperienza. Ma durante i test invernali abbiamo abbastanza tempo per abituarci gli uni agli altri“.

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2 commenti

  1. lorenzoursan_14190819 ha detto:

    Del tutto diverso l’atteggiamento mostrato da Dovizioso durante l’intervista “Dovi vai” di domenica scorsa nei confronti della sua equipe: assolutamente umano, protettivo ed indulgente. Un vero signore. Se dovessi ipoteticamente decidere con chi lavorare ed avere a che fare quotidianamente non avrei alcun dubbio a prescindere dal palmares….