6 Giugno 2022

Taka Nakagami nel mirino, MotoGP compatta: “Non è un incidente di gara!”

L'incidente al via innescato da Takaaki Nakagami ha tenuto banco in Catalunya. Il commento di Quartararo, Martín e Zarco.

MotoGP, incidente

Due round MotoGP consecutivi, due incidenti con un protagonista in particolare. Stiamo parlando di Takaaki Nakagami, che in Catalunya ha provocato davvero un bel pasticcio alla prima curva. Stavolta facendo letteralmente volare Alex Rins (è la seconda volta dopo il Mugello) e portando anche ad un pesante zero per Pecco Bagnaia. Una tripla caduta ad inizio GP valutata come “incidente di gara” dagli Stewards, una soluzione che ha fatto decisamente storcere il naso anche al trio del podio.

Fabio Quartararo, Jorge Martín e Johann Zarco infatti hanno bocciato all’unanimità questa valutazione. Nell’ordine, essendo il vincitore della corsa, il campione MotoGP è il primo a dirlo durante la conferenza stampa. “Non è stato un incidente di gara!” ha affermato con forza. “Pecco era secondo, Nakagami era lontano, come può arrivargli di colpo così vicino e colpirgli la ruota con la testa? La partenza è il momento più rischioso per noi, puoi morire se vieni colpito da una moto del genere.”

“Lui stesso ha rischiato grosso!”

Si allinea Jorge Martín. “È arrivato davvero troppo veloce, temevo il disastro” ha sottolineato lo spagnolo di Pramac. “Che andasse largo” ha precisato. Certo nessuno si aspettava un finale di quel tipo… E nemmeno per lui si tratta di un ‘semplice’ incidente di gara. “Nakagami dovrebbe essere sanzionato” ha sottolineato. “Se non lo penalizzi, farà lo stesso anche la prossima volta. Ha rovinato la corsa di Alex Rins e lui stesso ha rischiato grosso, visto che ha colpito con la testa la moto di un altro pilota!”

Per finire, anche Johann Zarco è concorde coi due colleghi di podio. “Il modo in cui è arrivato… Era davvero troppo veloce e ha mancato totalmente il punto di frenata.” Secondo il francese di Pramac ci voleva una sanzione, una misura invocata anche da Martín e Quartararo. Rimarcando poi anche che “Credo che ora abbia perso credito tra gli altri piloti. Siamo stati d’accordo sul fatto che al Mugello non c’era niente contro di lui. Ma non è normale che di questo non si dica nulla.”

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