30 Maggio 2022

Mugello: Massimo Roccoli in MotoE “Che divertimento, se volete io corro”

Massimo Roccoli ha partecipato al Gran Premio d'Italia MotoE in sostituzione di Torres. Non era mai salito su moto elettrica ma è andato a punti in entrambe le gare

Motomondiale, Massimo Roccoli

Massimo Roccoli è felice come un bambino che ha ricevuto un regalo inaspettato. A quasi 38 anni ha debuttato nel Mondiale MotoE ed conquistato i suoi primi punti nel Motomondiale, al Gran Premio d’Italia delle elettriche al Mugello. Il pilota romagnolo, leader del Campionato Italiano Supersport NG, non bazzicava il paddock della MotoGP da una decina d’anno, cioè quando nel 2012 aveva fatto una breve esperienza in Moto2.

Al Mugello ha gareggiato nel team Pons Racing in sostituzione dell’infortunato Jordi Torres. Si è classificato quindicesimo in gara-1 ed undicesimo in gara-2, all’esordio assoluto su una moto elettrica.

Massimo Roccoli, come sono andate le cose?

“Giovedì pomeriggio stavo lavorando come istruttore di auto ad un corso di pilotaggio. Alle diciotto mi suona il cellulare ed era Mattia Casadei. Ero stato tentato di non rispondere perché ero con dei clienti poi però mi sono assentato un attimo ed ho risposto. Mattia mi fa “Massi, vieni a correre?” Io non avevo capito dove, su cosa, quando. E lui “Dai, vieni al Mugello, con la MotoE, che Torres non ha ha ricevuto l’idoneità dai medici”. Io avevo già un impegno di lavoro per il giorno successivo, come istruttore, mi sono preso cinque minuti per capire se potevo disdirlo. Poco dopo ho richiamato Casadei “Ok, va bene, vengo”.

Quella sera ho finito di lavorare dopo le 21, sono andato a casa, ho preparato la valigia al volo, tuta casco e sono partito. Sono arrivato al Mugello all’una e mezza di notte. Al mattino visita al volo, verifiche e alle otto e venti ero in pista per il primo turno di libere. Non avrei mai immaginato di fare questo Gran Premio, è stato uno splendido regalo che mi ha fatto Mattia Casadei, ovviamente con l’avvallo di Pons Racing. Questa chiamata mi ha fatto un gradissimo piacere e mi ha lusingato tanto. Tra me è Mattia c’è un’amicizia speciale ed un grandissimo rispetto reciproco”.

Com’è stato il primo impatto?

“Bellissimo! Mi sono trovato improvvisamente catapultato in una realtà nuova. Non ero mai salito su una MotoE, neppure per un test. Se mi avessero chiesto di guidare una Superbike sarebbe stato molto più facile perché ci avevo già corso ma qui non ne avevo proprio idea. Tutti gli altri piloti, compresi i rookie, avevano molta più esperienza di me sulle elettriche. Al primo turno di libere pensavo che avrei preso dei secondi dall’ultimo invece mi sono trovato subito bene e non ho mai chiuso neppure un turno all’ultimo posto. Poi purtroppo una caduta in qualifica ha compromesso un po’ tutto. Se fossi partito più avanti avrei potuto fare ancora meglio”.

In gara-2 sei stato protagonista.

“La gara di domenica è stata molto bella. C’è stata una caduta e mi sono ritrovato ultimo però ho rimontato, ho fatto dei sorpassi ed ho chiuso undicesimo. Mi sono divertito un sacco”.

Assieme a te al Mugello c’era anche Alex De Angelis?

“E’ un mio carissimo amico, abbiamo il team assieme Roc’n Dea e non poteva non seguirmi in questa avventura. Lui ha già guidato questo tipo di moto e mi ha fatto un po’ da coach. Mi ha dato una bella mano e lo ringrazio molto”.

Dopo un esordio così pensi di continuare in MotoE?

“Intanto, grazie a Mattia Casadei e Pons Racing, ho fatto una gara ed ho scritto il mio nome in classifica. Se qualcuno mi chiama vado molto volentieri. Fisicamente, nonostante la mia età, sono in forma, sto bene e soprattutto mi diverto: è questo il mio segreto”.

Parteciperai anche alla gara del Mondiale Supersport la settimana prossima a Misano?

“Purtroppo a quella no perché non siamo riusciti ad organizzarci. I componenti della mia squadra lavorano già nel Mondiale e alla gara di Misano purtroppo devo rinunciare però ora mi godo quella questa bellissima esperienza vissuta in MotoE”.

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