26 Novembre 2019

Valentino Rossi: “Yamaha veloce sul giro, in gara gli altri sono davanti”

Valentino Rossi chiude la stagione MotoGP a Jerez. 10° crono e primi passi in avanti con la M1 2020. A febbraio si attende un ulteriore sviluppo del motore.

Valentino Rossi

Valentino Rossi chiude la stagione 2019 con il decimo tempo nella seconda giornata di test MotoGP a Jerez. Il Dottore ha lavorato con il nuovo prototipo prima che la pioggia interrompesse la tabella di marcia. Ma l’attenzione era puntata anche all’interno del box per migliorare la sintonia con il capotecnico di “nuova generazione” David Muñoz e i meccanici. “Oggi purtroppo ha piovuto e avevamo molto lavoro da fare. Abbiamo fatto una decina di giri sull’asciutto. Il risultato è piuttosto positivo, mi sono trovato un po’ meglio di ieri. Devo essere più competitivo. Al pomeriggio abbiamo girato sul bagnato, abbiamo provato la moto nuova che non è male, i riferimenti erano buoni, ma c’è ancora tanto lavoro da fare“.

La nuova specifica di motore non soddisfa pienamente le richieste di Valentino Rossi, che spera in un ultimo colpo di coda per il test di febbraio in Malesia. L’arrivo di David Muñoz all’interno del box spinge però verso nuovi stimoli. “Cambia molto perché adesso c’è molta più preparazione dietro e riusciamo ad usare le nuove tecnologie per migliorare il setting della moto. Una bella esperienza, ci vuole un po’ di tempo anche per lui, è una motivazione in più. L’anno prossimo dobbiamo essere più competitivi“. Si va alla pausa invernale con un calendario ancora fitto di impegni per il Dottore. “Sabato ci sarà la 100 Km del Ranch e saremo in pista un’altra volta. Poi andrò a Valencia a provare la F1 con Hamilton. Infine ad Abu Dhabi con la Ferrari. Però in inverno bisogna anche riposarsi e staccare la spina“.

La stagione MotoGP si chiude con gli equilibri registrati negli ultimi mesi. Yamaha veloce sul giro secco, ma sul passo gara c’è ancora molto da migliorare. “A vedere i tempi – ha concluso Valentino Rossi – Viñales e Quartararo sono andati forte. L’abbiamo visto molte volte nei test, ma in gara gli altri riescono a consumare meno le gomme e finiscono avanti. Ci sono una decina di moto che possono vincere… Per Sepang speriamo in un altro passo avanti“.

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