4 Novembre 2020

Valentino Rossi termina l’isolamento: “Ho ancora due possibilità”

Valentino Rossi attende l'esito negativo del tampone nella giornata di oggi. Termina l'isolamento coatto, ma non può tornare nel paddock MotoGP.

Valentino Rossi

Valentino Rossi positivo al Coronavirus da 21 giorni. Prosegue il momento negativo del campione di Tavullia che, dopo tre cadute consecutive a Misano, Le Mans e Catalunya, ha scoperto di essere contagiato. Ha saltato il doppio round di Aragon e probabilmente salterà anche la prima tappa a Valencia. L’esito del tampone resta positivo e quindi non potrà accedere al paddock della MotoGP come indicato dal regolamento Dorna. Al suo posto il 25enne americano Garrett Gerloff.

Il 41enne di Tavullia ha sofferto di sintomi influenzali solo per due giorni. Dopo di che è tornato subito in forma, pur continuando a risultare positivo al test molecolare. Secondo le linee guida del Governo italiano potrebbe interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi. Pur continuando ad essere positivo al tampone. “Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate“, si legge nella circolare ministeriale.

Le ultime speranze del Dottore

In teoria Valentino Rossi potrebbe tornare ad allenarsi in moto già da domani, non presentando più sintomi da almeno una settimana ed essendo trascorsi 21 giorni dai primi segnali di contagio. Questo spinge il Dottore a riprovare oggi e domani con il tampone. Solo in caso di doppia negatività potrebbe partecipare al Gran Premio di Valencia. La speranza è l’ultima a morire, anche se ci sono pochissime possibilità di rivederlo in pista nel week-end. “Questo virus è molto complicato e serio… È una situazione molto triste e difficile, ma è così – ha detto il nove volte iridato -. Purtroppo ieri ho fatto un altro test ed è positivo, come tutti i precedenti. Per fortuna ho ancora altre due possibilità di tornare in pista venerdì o sabato. Sono molto triste perché mi sento bene e non vedo l’ora di tornare sulla mia M1 e riunirmi alla mia squadra. Spero davvero che il prossimo risultato del test PCR sia negativo, perché mancare due gare è già troppo“.

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