9 Ottobre 2014

Valentino Rossi: “Sto bene, nessun problema dopo l’incidente”

Solo un infortunio ad un dito, ma OK per Motegi

OK dopo la brutta caduta in gara al MotorLand Aragón di Alcañiz. Superata la visita medica di controllo e ritenuto ‘fit to race’ per il weekend di gara, Valentino Rossi ha ribadito il proprio stato di salute oggi nel corso della consueta conferenza stampa alla vigilia delle prime prove al Twin Ring Motegi.

Sto bene, sto bene“, ha esordito Valentino Rossi. “E’ stato un brutto incidente, ma già il lunedì dopo la gara ero a posto. Nonostante il trauma cranico mi ricordo tutto, ho perso conoscenza soltanto per poco meno di 1′, ma qui sarò al 100 % a parte un infortunio ad un dito della mano destra“.

Cosa aspettarsi da Motegi e dal ‘trittico’ extra-europeo del Motomondiale? “Motegi è una pista impegnativa con staccate importanti e dove sarà indispensabile trovare un buon compromesso per ‘fermare’ la moto in tempo, oltre che uscire bene dalle curve. Per le condizioni meteo lo scorso anno non era stato un weekend facile, in gara sono rimasto lontano dai primi tre: spero di star più vicino a loro questo fine settimana. Per quanto riguarda la ‘tripla’ del mese di ottobre, a me piace perchè si corre su circuiti fantastici come Phillip Island, inoltre tutte le squadre sono al ‘top’ dello sviluppo. L’unico aspetto negativo è che basta una caduta per compromettere un mese di gare… spero non sarà così perchè punto al secondo posto in campionato“.

Un traguardo da raggiungere nonostante avversari ostico. “L’avversario diretto è Pedrosa perchè ha più punti, ma Jorge (Lorenzo) dal Sachsenring che ogni gara è competitivo: può esser lui il rivale più temibile“. Mentre per quanto concerne un’eventuale ‘rimonta’ a scapito di Marquez… “E’ troppo avanti, non possiamo far nulla. Marc ha costruito un gran vantaggio, tanto che potrà scegliere cosa fare: se dare il massimo lo stesso per vincere il titolo prima possibile, oppure gestire il vantaggio. Noi sappiamo che se domenica ci starà davanti il mondiale è chiuso, pertanto faremo di tutto per batterlo e tenere aperto il campionato“.

Nel corso della conferenza stampa si è poi parlato di quando la Yamaha introdurrà il cambio seamless ‘completo’, anche in fase di scalata delle marce. “Non credo quest’anno, anche se spero il prima possibile. Gli ingegneri Yamaha ci stanno lavorando: siamo partiti nello sviluppo del seamless soltanto nel 2013 ed in ritardo rispetto alla Honda, ma stiamo recuperando“.

Non sono mancate poi domande sul format di gara ‘flag-to-flag’ (“Utile per le TV, ma è più rischioso, sempre difficile in moto capire la situazione e correre con le slick su pista bagnata“), ma soprattutto sull’erba sintetica, ‘causa’ del suo incidente ad Aragon. “Penso che siamo tutti d’accordo di toglierla. Già nell’ultimo anno in alcuni punti è stata tolta, ma evidentemente non è ancora abbastanza. Ne parleremo domani in Safety Commission“.

Parlando dell’addio di Fernando Alonso alla Ferrari, ha ‘glissato’ su paragoni riguardanti la sua scelta simile di lasciare la Ducati. “Da tifoso mi dispiace: Fernando è uno dei migliori al mondo, un gran peccato che lasci la Ferrari. Difficile da fuori capire il perchè, magari dopo un anno difficile punta a risultati migliori…

Infine Valentino Rossi ha parlato del drammatico incidente occorso a Jules Bianchi. “Una brutta sensazione quando ho visto l’incidente e anche adesso che la situazione sembra disperata. Jules lo conosco: non benissimo, ma abbiamo corso insieme con le Fiat Panda a Madonna di Campiglio all’evento organizzato Ducati… sono davvero dispiaciuto per cosa gli è successo. Suzuka è una grande pista, bellissima, ma pericolosa: infatti noi non ci corriamo dal 2003 dopo l’incidente di Daijiro Kato. Credo che Jules sia stato molto sfortunato anche se la Safety Car doveva entrare in pista, è stato un errore il mancato ingresso quando stava lavorando la gru a bordo pista“.

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