4 Dicembre 2019

Valentino Rossi, per l’ultimo sprint prova con lo scossone Muñoz

Nel box di Valentino Rossi troppi errori di strategia nella stagione 2019. David Muñoz ultimo colpo di coda per scrivere l'ultimo capitolo della leggenda.

David Munoz capotecnico di Valentino Rossi

Nella stagione MotoGP 2019 Valentino Rossi è andato ben al di sotto delle aspettative, scivolando dal terzo posto finale del 2018 al settimo del 2019. Una involuzione dettata in buona parte dall’ascesa di piloti emergenti come Alex Rins e Fabio Quartararo. Ma anche da una serie di inconvenienti tecnici che il Dottore ha patito maggiormente rispetto agli altri piloti Yamaha.

Se da un lato il rookie francese del team Petronas SRT abbatte ogni alibi, alcune lacune della M1 risultato ben evidenti dalla mancanza di vittorie di Quartararo. Il consumo della gomma posteriore sembra riguardare soprattutto il 40enne pesarese. I colleghi Yamaha colmano questo gap con uno stile di guida differente, ma riuscendo ad essere altamente competitivi sul giro secco, hanno il privilegio di partire davanti e stressare meno le gomme con l’inseguimento. Valentino Rossi, come da prassi e viceversa, ha osservato i dati di Fabio nei week-end di gara, ma senza trovare le necessarie soluzioni. Il motore ha invece rappresentato il problema comune del team di Iwata. L’assalto al Mondiale non può prescindere da esso e in tal senso c’è ancora molto da fare.

SCOSSONE MUNOZ NEL BOX DEL DOTTORE

All’interno del box di Valentino Rossi, uno dei grandi problemi della stagione MotoGP 2019 si chiama strategia. Esemplare quanto successo nell’ultimo round a Valencia. 12esimo al termine della Q2, una sbavatura che il nove volte iridato non può permettersi. Perché la posizione in griglia di partenza decide fortemente l’esito della gara, soprattutto se non hai a disposizione una potenza di cavalli capace di fare la differenza. La scorsa estate Lin Jarvis ha sottolineato questo handicap nel lato box VR46, ma non sempre il suo staff è stato impeccabile. “Uno si impegna sempre per rendere la strategia il più precisa possibile – ha spiegato il campione di Tavullia a Valencia -. Ci vuole anche fortuna… Tuttavia non avrei dovuto essere fuori in quel momento. Dobbiamo migliorare il prossimo anno“.

A farne le spese Silvano Galbusera, il cui addio era stato annunciato già in Thailandia. Valentino Rossi prova a seguire le orme di Viñales, con la coraggiosa scelta di sostituire l’esperto Ramon Forcada con Esteban Garcia. Non aver chiuso la stagione come miglior pilota Yamaha pesa sul morale e può influire sul futuro del nove volte iridato. L’ultimo colpo di coda porta la firma di David Muñoz, una scommessa audace prima dell’annuncio finale. “Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro e la preparazione dei turni di prove penso di poter portare qualcosa di nuovo“, ha sottolineato il 41enne tecnico spagnolo. Evidentemente ha saputo mettere subito il dito nella piaga…

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