21 Gennaio 2022

Valentino Rossi: “La morte di Simoncelli uno shock, sono stato coinvolto”

Valentino Rossi in una lunga intervista con Graham Bensinguer parla della morte di Marco Simoncelli. Nei piani futuri ci sarà anche un secondo figlio.

Non sarà ai nastri di partenza della prossima stagione MotoGP, ma Valentino Rossi continua ad essere al centro dell’attenzione mediatica. In un’intervista al giornalista americano Graham Bensinguer, giunto a Tavullia, ha parlato a 360 gradi della sua vita privata e professionale. A cominciare dai vecchi problemi con il fisco, fino alla struttura dell’Academy, al decimo titolo sfumato nel 2015 e alla figlia in arrivo.

I drammi di Simoncelli e Morbidelli

Il primo pilota dell’Academy è stato Marco Simoncelli, quando ancora si allenavano alla Cava insieme a Mattia Pasini. La sua morte a Sepang nel 2011 “è stato uno shock, anche perché sono stato coinvolto nella caduta ed è stato devastante. Quando ho visto nelle immagini com’era la caduta, ho pensato ‘è un disastro’ e dopo un’ora e mezza ci hanno detto che era morto. Sono stato come un’ora senza parlare, solo piangendo e non sapendo cosa dire. Sono passati 10 anni ma per me è come se fosse ancora ieri“.

Furono anni difficili per l’ambiente VR46, perché negli stessi anni morì il padre di Franco Morbidelli. Valentino Rossi si è offerto di aiutarlo e metterlo sotto la sua egida dopo aver intuito il suo talento e la grandissima umanità. “L’accademia è nata così, non pensavo molto al futuro, pensavo solo ad aiutare Franco e anche mio fratello Luca. All’inizio era solo per divertimento, ma abbiamo collezionato risultati incredibili, l’anno prossimo avremo quattro piloti in MotoGP“. I giovani allievi crescono e diventano potenziali campioni, il Dottore ha chiuso la carriera a quota nove titoli. Peccato per il decimo mancato nel 2015… “Dopo quanto successo con Marquez e Lorenzo l’azienda di merchandising ha fatto ‘boom’, il 2016 per noi è stato forse l’anno migliore“.

Valentino Rossi pensa al bis…

Valentino Rossi e Francesca Novello

A marzo Valentino Rossi diventerà papà per la prima volta. Essendo una femminuccia si può forse escludere che decida di mettersi in sella ad una moto, ma mai dire mai nella vita. “Non lo so, ma spero di no. Può correre e fare quello che vuole. Penso che se fosse stato un ragazzo avrebbe avuto tante pressioni, perché è figlio di Valentino… Ma visto che è una ragazza può fare quello che vuole“. Ci sarà però un secondo tentativo a breve: “Ci piacerebbe anche avere un maschio – ammette la fidanzata Francesca Novello -. Ma abbiamo solo una possibilità in più per quello”. Perché solo un’altra possibilità? “Non vogliamo più di due figli”, ha chiarito il campione. “Prima vedremo come andranno le cose con il primo figlio“.

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