2 Giugno 2022

Valentino Rossi, il retroscena di Pedrosa: “Sapeva come bloccarti”

Dani Pedrosa ricorda le sfide con Valentino Rossi e il suo stile di guida aggressivo: nella MotoGP di oggi però mancano le leggende.

MotoGP, Dani Pedrosa

Nel paddock della MotoGP al Montmelò ci sarà anche Dani Pedrosa, osservatore speciale del marchio KTM a cui è legato da un contratto di collaudatore. Nelle sue mani l’evoluzione della RC16 che quest’anno soffre di alti e bassi, ma dopo l’azzeramento delle concessioni la Casa austriaca ha dovuto riorganizzare il suo lavoro in azienda e ai box. Servono “cambiamenti radicali” secondo l’ex campione spagnolo che, in un’intervista concessa a Red Bull, ricorda alcuni storici duelli con Valentino Rossi e Marc Marquez.

Le battaglie con Valentino Rossi

Dani Pedrosa ha vissuto i suoi anni d’oro nella MotoGP tra il 2007 e il 2013, arrivando a sfiorare per tre volte il titolo mondiale. Ha condiviso il box con Casey Stoner nel biennio 2011-2012, “uno dei piloti più puliti in pista“, spiega il tre volte campione iridato nelle classi 125 e 250. “Era sempre pulito e si trattava di vedere chi era il più veloce e non il più ostico. Ad esempio, quando corri contro Marc (Marquez) o Valentino (Rossi), a volte sono molto più veloci, e questo è chiaro. Ma altre volte, quando vai alla stessa velocità o sei più veloce, hanno dei modi per bloccarti e rallentarti“. Una maniera di guidare, quella di Valentino Rossi e Marc Marquez, a suo parere aggressiva e che non ha mai condiviso. “Man mano che la mia carriera andava avanti ero preparato, ma quel modo di correre non era il mio modo naturale di guidare. Quando correvo con Casey o Jorge (Lorenzo) si trattava di capire chi fosse il più veloce, non il più tortuoso“.

La MotoGP di oggi

Nella MotoGP odierna abbiamo tanti ottimi piloti, ma le leggende sembrano in estinzione. “Puoi vedere Bastianini, puoi vedere Pecco (Bagnaia), Fabio (Quartararo) e quest’anno sono questi tre che, nonostante alcuni alti e bassi, sono i piloti più stabilmente in testa“, ha aggiunto Dani Pedrosa. “Dobbiamo aspettare ancora un po’ per capire chi saranno i contendenti al titolo. Vedremo qualche scarso risultato da parte di tutti con l’avanzare del campionato, ma in questo momento la competizione è molto serrata e ci sono alcuni piloti che riescono a fare punti anche in una brutta giornata“. Una situazione sicuramente ottimale per lo spettacolo, per gli sponsor e i team satelliti, ma non per i piloti: “Quando ti prepari per una gara trascorri, ti concentri tutta la settimana e finisci con un brutto risultato, a volte è molto difficile capire perché questo accada“.

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