27 Novembre 2019

Valentino Rossi fa i conti: “9-10 km/h a Jerez sono un problema”

Valentino Rossi lancia un campanello d'allarme in casa Yamaha. E fa due conti: "Se a Jerez abbiamo un gap di 9-10 km/h, altrove sarà un grosso problema".

Valentino Rossi pilota MotoGP

Nell’ultima giornata di test MotoGP 2019 Valentino Rossi riduce il distacco dal vertice a mezzo secondo, ma chiude soltanto in decima posizione. Non è certo un buon biglietto da visita per la stagione 2020, ma ci sarà un inverno intero per lavorare e riflettere. Perché nel box Yamaha Viñales e Quartararo sembrano viaggiare su un livello superiore rispetto al Dottore. Il meteo ha rovinato il programma di lavoro. Nonostante tutto il 40enne di Tavullia ha continuato a girare anche sul bagnato, gli ultimi giri di un’annata da dimenticare.

Due soli podi nel 2019 per Valentino Rossi e tante difficoltà in sella alla M1. E al termine dei test di Valencia e Jerez non sembrano esserci i presupposti per compiere un decisivo step in avanti. Oltre al fatto che il compagno di box riesce a fare sempre la differenza, sia sul giro che sul passo gara. “In alcune aree la moto è stata migliorata, ma ci sono ancora alcuni problemi. Dobbiamo compiere passi più grandi. Il morale nel box era sempre buono, i risultati no. È come sempre nella vita: se i risultati sono giusti, allora va tutto bene. E se cadi, tutto diventa difficile. Maverick è sempre fantastico nei test, dimostrando che la moto è buona. Ma è anche che dà sempre più di qualsiasi altro pilota nei test“.

Anche con il nuovo motore Yamaha presenta notevoli svantaggi alla massima velocità rispetto a Honda e Ducati. Per il test di Sepang è possibile aspettarsi solo lievi miglioramenti. L’obiettivo degli ingegneri Yamaha era quello di mantenere l’agilità in percorrenza di curva aumentando la potenza. Traguardo raggiunto, ma non a sufficienza per potersela giocare con la RC213V e la GP20 sui rettilinei. Conti alla mano Valentino Rossi chiude con un bilancio negativo la stagione 2019 MotoGP. “Sono sulla strada giusta con il motore, ma il divario è ancora molto grande. Nove o dieci km/h a Jerez diventano un grande problema su tracciati con rettilinei più lunghi. Spero che arriveranno altri miglioramenti“.

Viceversa potrebbe essere la scintilla scatenante per un addio alle corse da parte del pesarese. Se nelle prime gare non arriveranno buoni risultati potrebbe appendere il casco al chiodo e seguire le orme di Pedrosa e Lorenzo. Stimoli e volontà certo non mancano al nove volte campione del mondo. Nel weekend sarà impegnato con l’ormai tradizionale appuntamento della 100 Km al Ranch. Il 9 settembre ritornerà a Valencia per mettersi al volante della Mercedes F1, in un evento sensazionale in tandem con Lewis Hamilton. Infine il 14 dicembre sarà ad Abu Dhabi per la 8 Ore del Golfo insieme ad Uccio e Luca Marini. Un inizio di pausa ricca di impegni per un campione che ancora non vuole guardare in faccia il tramonto.

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