1 Novembre 2021

Valentino Rossi: “Continuerò ad allenarmi, nell’Academy decido io”

Valentino Rossi sta per dire addio alla MotoGP. Dal 2022 continuerà ad allenarsi in moto con i ragazzi dell'Academy e sarà impegnato nelle corse endurance.

MotoGP, Valentino Rossi

Dopo i saluti a Misano Valentino Rossi si appresta a chiudere l’avventura in MotoGP. Portimao sarà l’ultimo vero Gran Premio, a Valencia le emozioni prevarranno sull’aspetto agonistico. Difficile abituarsi all’idea dopo 26 anni di carriera, altrettanto complicato sarà per i suoi fan. AL Ricardo Tormo facile attendersi qualche altra sorpresa in grande stile per il nove volte campione del mondo, sarà l’ultimo test per il Dottore. Non dal punto di vista tecnico, ma umano.

Una sola macchia in carriera

Saranno 432 gare in totale, 26 stagioni nel Motomondiale, 115 vittorie, 235 podi. “Ho una storia molto lunga, di oltre 400 gare, e voglio ringraziare tutti. Ho un supporto, soprattutto in Italia, ma anche in tutto il mondo. È sempre triste quando arrivi alla fine, però è stata un’avventura positiva e ci siamo davvero divertiti“. In tanti lo ricorderanno per le acerrime sfide dei tempi d’oro, fino alla più recente con Marc Marquez. Una macchia indelebile, che non sarà mai cancellata. A Tavullia non dimenticano quel decimo titolo iridato svanito in modo quasi surreale. E le recenti dichiarazioni del 42enne a ‘Le Iene’ confermano che quel ricordo non potrà essere spazzato via, neppure da una carriera vincente come la sua. Anche se forse il titolo 2015 è sfumato con quelle dichiarazioni in conferenza stampa, che hanno scatenato l’ira del Cabroncito… Ma è storia passata.

Il ricordo del Dottore

Come vorrebbe essere ricordato? “Sinceramente non lo so. Quando sei un atleta, la tua vita è divisa in due parti – racconta Valentino Rossi -. Uno è il pilota, conosciuto da molte persone, con molte persone che seguono la tua carriera e più o meno può piacerti. E dall’altro c’è il tuo ambiente personale, riservato agli amici più cari. Non so come rispondere a questa domanda. Vorrei essere ricordato come un grande pilota, con una lunga carriera e buoni risultati. Ma soprattutto penso che le persone si siano divertite con me in tutti questi anni e questo è il meglio che possano ricordare“.

L’esperienza del Mondiale

Dalla prossima stagione porterà in valigia la lunga esperienza in MotoGP per dedicarsi alle corse endurance. Al suo fianco l’inseparabile Alessio Salucci, che al momento non ricopre nessun ruolo preciso nel team VR46. Valentino Rossi non vuole separarsene, sarà il suo braccio destro anche sulle auto. “Quando sei in moto sei solo, ma è uno sport di squadra. Ho imparato a lavorare con un team di persone che di solito sono di alto livello, come gli ingegneri, e questa è una cosa molto buona. È una grande esperienza che ti aiuta a crescere, a diventare più forte e ad imparare dal positivo che hanno gli altri“.

In moto anche nel 2022

Nel 2022 continuerà ad allenarsi in moto anche non sarà più sulla griglia della MotoGP. Il team VR46 sta per concludere, finalmente, la partnership commerciale con Aramco e prima di Portimao potrebbe arrivare l’ufficialità. Nei piani di Valentino Rossi c’è anche quello di portare un suo allievo a conquistare il titolo mondiale in classe regina. Il suo contributo sarà fondamentale: “Continuerò a salire in moto due volte a settimana, infatti sono io che decido cosa fare con i ragazzi dell’Academy. Continuerò a guidare, questo non cambierà. Bisognerà vedere quanto mi mancherà la MotoGP. Non sarò un collaudatore perché i test sono la cosa più noiosa e faticosa del motociclismo, ma magari prima o poi mi mancherà la MotoGP e ne proverò qualcuna“.

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