29 Settembre 2020

Valentino Rossi apre agli spagnoli? Pablo Nieto: “In VR46 serve il meglio”

Valentino Rossi raccoglie i frutti del progetto VR46 Academy. Merito anche del team manager Pablo Nieto, che non esclude l'apertura a piloti spagnoli.

MotoGP, Valentino Rossi

Valentino Rossi probabilmente non esaudirà il sogno del decimo mondiale, ma il suo progetto VR46 vale forse più di un titolo iridato. A Tavullia nascono i campioni del futuro, vedi Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia. All’elenco potrebbe presto aggiungersi Luca Marini, leader del campionato Moto2 che adesso scalpita per accedere alla MotoGP. Subito dopo sarà anche il turno di Marco Bezzecchi e magari un giorno ci sarà anche un box nella classe regina.

I successi nelle classi minori

Parte del merito va anche a Pablo Nieto, team manager dello Sky Racing Team VR46. Uno dei figli di Angel Nieto sta contribuendo a quel processo di “colonizzazione italiana” della MotoGP, anche se la “manovalanza” spagnola certo non manca. Non a caso anche David Munoz, capotecnico di Valentino Rossi nel box Yamaha, è uno dei fidati di Nieto. C’è grande soddisfazione per il lavoro svolto nel box dello Sky Racing Team VR46 e in Academy. “Arrivare primi e secondi sia in Moto2 che in MotoGP a Misano è stato incredibile – ammette Pablo Nieto a ‘Mundo Deportivo’ -. Affinché la festa fosse perfetta era necessario che Valentino arrivasse terzo“.

Il sogno VR46 in classe regina

Per adesso il progetto VR46 è riservato esclusivamente a piloti italiani, ma non è da escludere che in futuro l’Academy apra anche ad altre nazionalità. L’obiettivo è uno: vincere. “Dobbiamo cercare di avere il meglio con noi“. Se non è possibile avere degli italiani, si cercherà in terra iberica. “Perché in Spagna ci sono dei piloti molto bravi che stanno venendo su“. D’altronde dal 2022 potrebbe esserci un team MotoGP da gestire, con Valentino Rossi coinvolto “al 100%”. “Ogni volta che dobbiamo prendere una decisione importante… la prendiamo insieme: Uccio, Albi, Carlo, Gianluca, Valentino e io. Ovviamente sto cercando di filtrare per Vale. I piccoli problemi nella squadra non devono arrivare a lui. Più che altro perché Vale continua a correre – conclude Pablo Nieto – e deve avere la mente dove deve essere“.

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